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Il Giorno Internazionale dello Studente |
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18.11.10 - www.granma.cu (La Tribuna)
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L’Avana, sempre piena di attività e vivacissima, è stata sede di una delle celebrazioni che riunisce sempre un gran numero di persone: il Giorno Internazionale dello Studente.
L’occasione si ricorda in 114 paesi, in onore di un gruppo di studenti cecoslovacchi che protestarono contro il giogo nazista che opprimeva la loro nazione.
Il 17 novembre del 1939, le strade di Praga conobbero la forza inarrestabile di una gioventù che si ribellò.
Anni dopo il Consiglio Studentesco Internazionale, che poi divenne Unione Internazionale degli Studenti, stabilì questa data per stimolare gli scolari del mondo a propiziare spazi, lottare per i propri diritti e discutere dei propri ideali.
A Cuba, le scuole si preparano nel modo migliore, organizzano concorsi, consegnano premi e partecipano ad attività comunitarie, secondo i casi.
Stavolta è stato un anno speciale dedicato all’Anno Internazionale della Gioventù e al XVIII Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti che si svolgerà in Sudafrica nel dicembre prossimo.
La Rampa della capitale è stata scenario di molteplici attività, nelle quali sono stati esposti talenti e collaborazioni di istruttori d’arte, studenti della UJC, lavoratori del Polo scientifico, e molti altri.
Inoltre il Pabellon Cuba accoglie il Festival Universitario del Libro e la Lettura, uno spazio che combina come pochi la sana ricreazione, la comunicazione e la cultura.
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