Musica contadina in difesa della Patria
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13 aprile 2010 - Pedro de la Hoz www.granma.cu
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La cantata più lunga per durata e copertura territoriale mai eseguita prima nel paese, comincerà il 1º maggio ad Holguín, con il titolo “Cantata per la Patria”, e terminerà il 15 dello stesso mese nella capitale, poche ore prima della premiazione del Festival Internazionale Cubadisco 2010.
"Sono stati gli improvvisatori, i musicisti repentisti coinvolti nella manifestazione, che hanno suggerito al Comitato Organizzatore di realizzare questo itinerario della musica contadina per tutte le province, sottolineando i valori della Patria, come una mostra della sua piena identificazione con la difesa della nostra sovranità, di fronte ai nuovi tentativi d’aggressione che stiamo vedendo in questi giorni", ha precisato Ciro Benemelis, presidente di Cubadisco, offrendo i dettagli sull’iniziativa.
Nelle stazioni della “Cantata”, che durerà 24 ore su 24 in tutti i territori, i “repentisti” di varie generazioni improvviseranno “le decime” d’amore e di lotta, di resistenza e solidarietà, di lotta, della dignità e dei valori umanisti, ed in determinati momenti utilizzeranno versi obbligatori di otto sillabe, che sono la base della lirica dell’Isola.
Benemelis ha detto: “Speriamo che durante la “Cantata per la Patria”, si creino in maniera parallela spazi per riflettere sullo sviluppo della musica d’origine contadina, partendo dalle caratteristiche regionali, con l’accento posto sulle questioni relazionate con la sua promozione, dato che sappiamo che esistono insufficienze e pregiudizi nell’ambito della sua diffusione.
La “Cantata per la Patria”, ricorderà l’apporto dei maggiori cultori del repentismo e soprattutto l’indimenticabile “duello” tra l’Indio Naborí e Angelito Valiente, avvenuto nel 1955 a San Antonio de los Baños e Campo Armada, noto come la “Controversia del Secolo”.
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