Coppelia, la gelateria preferita dai cubani |
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16.06.10 - Jesús Risquet Bueno www.granma.cu
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La gelateria da 44 anni é un vero simbolo per generazioni di Cubani, e punto d’incontro di numerosissime visite, sopratutto durante la calda estate tropicale, cercando le squisite varietà di sapori di gelato.
Sfidando il passare del tempo e delle generazioni di cittadini de L’Avana, si erge maestosa, nel famoso angolo tra calle 23 e calle L, un’opera d’arte a forma di ragno in cemento armato, uno degli edifici più belli costruiti nell’Isola: la gelateria Coppelia conosciuta come la cattedrale del gelato.
La gelateria Coppelia fu inaugurata il 4 Giugno del 1966, e fu il risultato del talento dell ‘architetto Mario Girona, in collaborazione con gli architetti Rita Maria Grau e Calendario Ajuria.
L’edificio é il simbolo di varie generazioni di cubani. Forse non ci sono cittadini avaneri che non hanno almeno un ricordo od una bella storia relazionata con questa monumentale gelateria.
Seguendo la storia della città, va ricordato che nel sito dove oggi c’é Coppelia già prima del 1886, c’era un ospedale, il “Reina Mercedes”, demolito nel 1954 per far posto ad un altro ospedale.
Nel 1886 il terreno del Reina Mercedes valeva 3 mila pesos, mentre nel 1954 ne valeva già poco più di 250 mila pesos.
Per rispettare il luogo che é il cuore della città, si decise di costruire un grattacielo di ben 50 piani, ma questo progetto non fu realizzato per il trionfo, nel 1959, della Rivoluzione.
Così fu edificato edificò il parco INIT, un bel padiglione di promozione turistica: furono riprodotti colline, un lago artificiale, uno scenario galleggiante, un bar ed un ristorante per ben 500 commensali.
Dopo un anno di ottimi risultati, il parco INIT fu disattivato, ed al suo posto, approfittando di alcune strutture esistenti, fu creato il Centro Ricreativo Notturno, ma già nel 1966 si pensava di costruire la gigantesca gelateria.
L’architetto Mario Girona, realizzò lo schizzo di Coppelia in una settimana, forse un poco influenzato dalla sua precedente opera nel centro turistico di Guamà; il calcolo strutturale fu affidato agli ingegneri Maximiliano Isoba e Gonzalo Paz.
Nel disegno si apprezzano, cinque piccoli spazi, un ampio campo diviso in tre parti ed un piano alto, anch’egli separato per sezioni. A tutto questo si aggiunge un ampio parco con una vegetazione molto folta e naturale, che non solo non disturba, ma si integra perfettamente con ciò che si vede esternamente.
L’edificio centrale é costruito su colonne di cemento armato con fondamenta sul luogo, travi prefabbricate che partono da terra, ed un tetto circolare in cui dominano 40 metri di spazio libero, con lastre a nervatura ed é rifinito con cristalli di vari colori che misurano 4 metri per 5 di diametro.
Le travi da terra volano sopra le terrazze e s’appoggiano a muri che si comportano da contrafforti: il diametro di ogni piano dei saloni é superiore a 12 metri; per la costruzione si é lavorato per 6 mesi consecutivi, 24 ore su 24. È stato utilizzato il sistema del prefabbricato, per riuscire a ripetere gli elementi strutturali come travi e coperture.
Terminata l’opera non ci fu neanche un’inaugurazione, ma semplicemente si aprì il 4 giugno del 1966, e subito cominciò la vendita con ben 26 sapori diversi, ad una quantità di gente ansiosa di gustare il gelato.
Da allora Coppelia è sempre stata la preferita del pubblico, e mantiene la capacità di servire fino a mille persone contemporaneamente.
Il film Cubano Fresa y Chocolate, ha reso famosa nel mondo questa cattedrale del gelato.
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