HOME CUBA OGGI

 

Ha votato il 95,86%

 

degli elettori

 

30 aprile 2010 - www.granma.cu

 

Ana María Mari Machado, presidente della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), ha informato che, conformemente a quanto stabilito e come nei precedenti processi, è stato terminato il convalidamento dei dati emessi dai collegi elettorali, e le informazioni relative alle inclusioni o esclusioni degli elettori prodotte il giorno delle elezioni sono state verificate con quelle del Registro degli Elettori.

 

Quest’ultimo processo permette di determinare quali delle persone incluse nella Lista Elettorale il giorno della votazione hanno apportato un aumento nel Registro suddetto, così come quelle che hanno esercitato il proprio voto dalle zone di domicilio, se questo è differente dalla residenza per evitare di contare la stessa persone due volte.

 

Allo stesso modo, il convalidamento dei dati ha corroborato la determinazione corretta dei 12972 Delegati eletti lo scorso 25 aprile, arrivando così, ad i risultati ufficiali della prima tornata.

 

Il 95,86% degli elettori sono andati alle urne nelle elezioni celebrate il passato 25 aprile per eleggere i Delegati alle Assemblee Municipali del Potere Popolare, dimostrando appoggio al nostro sistema politico ed una contundente risposta della popolazione con diritto di voto alle campagne mediatiche orchestrate dal Governo degli Stati Uniti, l’Unione Europea e i loro lecchini.

 

Il 91,11% delle schede valide riflette la qualità delle nostre elezioni. Le schede depositate in bianco rappresentano il 4,59% mentre quelle annullate erano il 4,30%.

 

La Presidente del CEN ha aggiunto che 2.121 circoscrizioni, che rappresentano il 14% del totale delle 15.093 esistenti nel paese, vanno al secondo turno domenica 2 maggio, in 166 municipi, eccetto che a Jaruco e Batabanó de La Habana, e a Unión de Reyes a Matanzas.

 

Per quell’occasione saranno abilitati 5900 collegi elettorali, per oltre 1500000 elettori.

 

Mari Machado ha riconosciuto la serietà con la quale hanno lavorato le autorità elettorali, così come la partecipazione attiva degli elettori, i pionieri e le entità ed organizzazioni di massa che appoggiano nei luoghi dei comizi, per trasformarli, ancora una volta, in un grande successo del nostro popolo.

 

Eletti 12986 delegati

 

27 aprile 2010 - Susana Lee www.granma.cu

 

In accordo con le cifre finali delle elezioni di domenica 25 aprile, sono stati eletti 12986 delegati, l’86% dei 15093 da nominare nelle 169 Assemblee Municipali del Poder Popular.

 

In una conferenza stampa, Ana María Mari Machado, presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), ha spiegato che i restanti delegati non ancora nominati perchè i candidati hanno avuto lo stesso numero di voti o non hanno raggiunto il 51%, saranno votati nella 2ª giornata di elezioni che si svolgerà domenica 2 maggio, anche nella Circoscrizione 36 di Santa Cruz del Sur, dove non si è votato per la morte di uno dei candidati.

 

Nella giornata di domenica  25, la Cen ha incorporato al Registro degli Elettori altri 200000 cittadini con diritto al voto, per diverse situazioni previste dalla legge e che in totale hanno votato 8205994 elettori, equivalenti al 94,69% degli iscritti, quantità che ha superato di 29903 i votanti delle elezioni parziali precedenti del 2007.

 

Ana María Mari Machado ha sottolineato la partecipazione, per la prima volta, di più di 320000 giovani.

 

La Presidentessa ha anche segnalato che in tutte le province e nel municipio Isola della Gioventù, la percentuale ha superato il 92%. 

 

Altri elementi significatavi sono stati l’elevata cifra dei voti validi: più del 91%,  alta anche nelle elezioni cubane.  Il 4,58% sono state le schede in bianco;  4,33% le nulle.

 

Il 93% dei cubani ha votato prima

delle cinque del pomeriggio

 

26 aprile 2010 - MIGUEL MAURY GUERRERO www.granma.cu

 

Il 93,49% dei cubani registrati ha votato prima delle cinque del pomeriggio, ha informato la Commissione Elettorale Nazionale - CEN – dando per conclusa la prima giornata di elezioni.

 

“La percentuale corrisponde a 8.094.419 elettori che, andando alle urne, hanno dato un’esemplare risposta di massa”, ha detto alla stampa Ana María Mari Machado, presidentessa della CEN, considerando la cifra  la miglior motivazione del successo del processo.

 

“Il dato va al di là di un semplice numero, perché dimostra il sostegno dato dal popolo alle sue elezioni ed alla sua democrazia socialista cubana”, ha sottolineato.

 

Mari Machado ha ricordato che dalle prime ore di domenica, l’affluenza del pubblico ai seggi non si è fermata ed ha indicato alti indici di partecipanti sin dai primi controlli  effettuati.

 

“Più di 6 milioni di persone avevano votato prima di mezzogiorno, molte più dalla metà di coloro che avevano il diritto di farlo e questo indica la disciplina e l’organizzazione, ma anche l’accordo con la Rivoluzione e con il paese nel momento in cui ci attaccano con un’indegna propaganda”,  ha aggiunto.

 

La massima autorità elettorale ha annunciato per oggi lunedì 26, l’ultima  emissione di dati - che sarà preliminare comunque  sino al termine della seconda giornata di elezioni prevista per il 2 maggio.

 

Solo dopo questa data, i cubani conosceranno i risultati che si riferiscono alla elezione dei 15093 delegati di base che eserciteranno le loro funzioni in un uguale numero di circoscrizioni e nelle 169 Assemblee Municipali della Nazione.

 

Solo comunque nei seggi in cui un candidato non ha ricevuto  più del 50% sarà necessario ripetere lo scrutinio, ed anche se i candidati giungeranno alla pari.   Queste elezioni sono state le quattordicesime  effettuate nell’arcipelago dal 1976, ed hanno convocato 8468464 elettori e più di mezzo milione di persone per effettuarle.

 

Fidel ha votato nelle elezioni municipali

Raul, il primo elettore nel Seggio della sua Circoscrizione

 

25 aprile 2010 - www.granma.cu (ain)

 

Il leader cubano Fidel Castro ha votato nelle elezioni municipali di oggi, domenica 25, dalla sua residenza, ed ha inviato il voto sigillato attraverso le autorità elettorali, che lo hanno deposto nell’urna di fronte alle telecamere della televisione locale.

 

Il Generale d’Esercito Raul Castro, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, è stato il primo elettore a votare nel Seggio Elettorale N. 1 della Circoscrizione 107, del Distretto Elettorale N.1 del municipio Plaza  de la Revolución.


Raul è giunto al Seggio prima delle 7 di mattina, ha salutato i presenti, ha conversato animatamente con alcuni sulla forte siccità che sta danneggiando varie zone dell’Isola ed ha sottolineato la gravità del fenomeno, dato si tratta di una delle quattro siccità più forti degli ultimi 109 anni, che danneggia circa 500000 persone per il rifornimento di acqua. Dopo le note dell’Inno Nazionale, Raul ed i presenti hanno assistito al giuramento dei membri del Seggio, presieduto da Lauids Pérez, e al controllo dell’urna.


Poi il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha posto il suo voto nell’urna, custodita dai pionieri Carlos Daniel Murguido ed Andy Pérez Suárez, delle scuole elementare Gustavo e Joaquín Ferrer e Luis Arcos Bergnes, rispettivamente, e li ha complimentati per il dovere civico e patriottico che stavano svolgendo.


Prima di andarsene, Raul ha ricevuto dalla presidentessa del Seggio un riconoscimento, perchè è stato il primo elettore. Inoltre gli è stato affidato un messaggio da parte di tutti i presenti per il Comandante in Capo, Fidel.

 

Ha votato la persona più anziana di Cuba

 

25 aprile 2010 - Martin Corona Jeres  www.granma.cu (ain)

 

La cittadina cubana Juana Bautista de la Candelaria Rodríguez, che con i suoi 125 anni è la persona più anziana dell’Isola, e forse anche del mondo, ha detto di sentirsi piuttosto bene Juana non appare nel libro dei Guinnes, ma è nata il 2 febbraio del 1885 nella fattoria Santa Rosa, del quartiere Ceiba Hueca, del municipio di Campechuela, in provincia di Granma, si legge nel tomo I, folio 35, del Registro Civile locale, dove l’iscrissero per dichiarazione della madre, il 27 dello stesso febbraio.


Questa anziana donna ha esercitato il suo diritto di voto alle nove di mattina, di fronte ad Humberto Magaña, segretario del Seggio numero Uno della Circoscrizione 73, di Campechuela, affiancata dai pionieri Aniurys Sorzano e Yelián Núñez.


Magaña, tecnico di una cooperativa de produzione agricola ed i due bambini sono andati a casa di Margarita Cabrera, la nipote che si occupa di questa donna ultra centenaria, che non cammina o vede pochissimo.


Parlando per telefono, Candulia, come la chiamano tutti, ha detto che ha partecipato a tutte le elezioni realizzate in Cuba per difendere la Rivoluzione, da quando è stata approvata la Costituzione socialista, ed ha augurato, chiedendolo a Dio, salute per il Comandante in Capo, Fidel Castro, perché duri molti anni ancora, ed ha ripetuto una sua frase abituale:
“Un altro Fidel non viene al mondo e come lui non ce ne sono due!”


Inoltre ha detto che le piacerebbe conoscere personalmente il presidente del Venezuela Hugo Chávez,
“Che è come un altro Fidel”, e che ascolta sempre alla televisione.

 

8400000 cubani vanno a votare oggi!

 

 

25 aprile 2010 -   www.granma.cu (ain)

 

Questa domenica 25 aprile, circa 8400000 cubani andranno a votare ed in questo modo eleggeranno coloro che considerano i migliori, quelli che li potranno rappresentare come delegati nella loro circoscrizione, e nell’Assemblea Municipale del Poder Popular.


Le autorità elettorali della nazione hanno verificato in ogni luogo la sicurezza logistica ed in particolare le comunicazioni che le elezioni necessitano, non solo per conoscere in tempo reale quello che avviene in ogni angolo dell’Isola, ma anche per garantire la trasmissione dei dati e dei comunicati elettorali fissati dalla Legge, per tutta la giornata.


Le Commissioni Elettorali Municipali, venerdì 23, hanno consegnato ai loro omologhi di Circoscrizione, in tutta la nazione, le schede, le liste degli elettori, le foto e le biografie dei candidati per la loro zona.


Rubén Pérez, Vicepresidente della Commissione Elettorale Nazionale, ha affermato che si tratta di un atto civico volontario, libero e democratico, dove vale molto l’attuazione cosciente, impegnata e con conoscenza di causa del momento storico in cui si svolgono queste elezioni e che chi lo fa, per tutto questo, sappia che lo fa per il futuro di tutta Cuba!”

 

In marcia le elezioni a Cuba

 

25 aprile 2010 - Martin Corona Jeres   www.granma.cu (ain)

 

Tutta Cuba ha iniziato alle 7 di mattina a votare per eleggere i delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular. Gli elettori sono più di 8400000 in tutto il paese.


La televisione, in una programmazione speciale, ha mostrato com’è avvenuta l’apertura dei seggi in distinte località e nella stessa capitale, con la musica e il coro dell’Inno Nazionale, il giuramento degli incaricati del seggio, il controllo pubblico delle urne, il sigillo delle stesse, e l’inizio della votazione con i più mattinieri.


A differenza delle altre nazioni, a Cuba le urne sono custodite dai bambini delle elementari e delle medie e non si sono mai visti soldati o poliziotti armati alle porte dei seggi, come nei paesi in cui si proclama la “democrazia rappresentativa”.


La radio realizza una copertura speciale delle elezioni, con il riflesso delle opinioni dei partecipanti in tutti gli angoli dell’Isola, dove ci sono 29800 seggi.


Le votazioni terminano alle sei del pomeriggio, come dice la Legge Elettorale. Poi segue lo scrutinio pubblico realizzato dalle autorità alla presenza di tutti coloro che vorranno assistere, con una trasparenza speciale, poco comune.


Si voterà una seconda volta nei seggi in cui non si raggiungerà il 50% più uno dei voti per un candidato.

 

Votare e crescere

 

 

25 aprile 2010 - Osviel Castro Medel  www.granma.cu (ain)

 

Ci sono verità profonde che si ripetono tanto e nello stesso modo, che a volte non suscitano più l’ammirazione che dovrebbero.


Verità così quotidiane che necessitano serie dimostrazioni per non perdere fondamenta e splendore e non divengano semplicemente un gioco di parole.


È quasi impossibile ribattere questa “verità-tempio”, che afferma che il sistema politico cubano è il più democratico del mondo e lo scrivo così per quelli che, ispirati dalla ripetizione quotidiana e non dalla ragione, mancano di prove e tesi per difenderla.


E con avversari ideologici così poderosi che ogni secondo usano l’infamia e la bestemmia per inghiottire la nostra nazione e macchiare il nostro stendardo tricolore, è d’obbligo armarci di argomenti solidi.


Penso, in questa domenica di elezioni diafane, soprattutto ai più giovani, quelli che le urne rubate di altri tempi od il voto scambiato per due cucchiai di minestra, possono sembrare astrazioni o scene da fiction, o a quelli che hanno dimenticato l’analfabetismo politico di altri lari e le tante frodi di questo mondo che hanno anche fatto eleggere presidenti.


Penso in quelli che oggi, così abituati a mettersi in coda dietro i loro rappresentanti di governo, non vedono più che con loro stessi comincia il governo della moltitudine, analizzato da Platone nell’antica Grecia e che da loro stessi comincia anche il potere del popolo, definizione ateniese della democrazia che sopravvive folgorante sino ai nostri tempi.


E mi preoccupa che con il proposito di preparare queste reclute della politica, non si acceda con la frequenza opportuna alle nostre stesse leggi, le stesse che sostengono il diritto dell’emancipazione personale, la libertà di scegliere, di decidere, di lottare por il bene comune.


Alcuni mesi fa, proponendo alcune idee sulla Costituzione della Repubblica io avevo esposto a JR che è indispensabile che questa, assieme ad altri documenti dello Stato ed alle istanze incaricate delle Leggi, non dorma in un armadio ma sia presente, un giorno dopo l’altro, che sia uno strumento vero per edificare una società di calore e di luce, non di penombra e freddezza.


Tra questi testi indispensabili per armarci, c’è anche la Legge Elettorale, che va segnalata partendo dalla democrazia che gli eletti possono essere revocati dai loro incarichi in qualsiasi momento dagli stessi elettori, o che ogni cittadino con capacità legale per questo ha il diritto di eleggere ed essere eletto (...) di votare nei referendum che si convocano, essere iscritto al registro degli elettori del municipio dove radica, il suo municipio, presenziare gli scrutini nei collegi elettorali.


Questa legge dice che l’iscrizione degli elettori è automatica e gratuita, che non possono esistere campagne politiche, che non ci sono candidati attraverso il Partito ma solo direttamente attraverso le assemblee dei vicini, che non c’è discriminazione nè vantaggio, che il candidato, per essere eletto, deve ottenere più del 50% dei voti validi, che in ogni municipio sino al 50% del totale dei candidati a delegato all’Assemblea Provinciale e dei Deputati dell’ Assemblea Nazionale del Poder Popular si potranno selezionare tra i delegati dell’Assemblea Municipale del Poder Popular.


Lo spirito di questa e di altre leggi va mantenuto vivo al di là del processo elettorale; sempre esisteranno vie e canali, come un tabloide, un corso televisivo, una conversazione tra i banchi.


Se sparisse questo spirito, si disperderebbero le nostre verità e comincerebbe a presentare delle crepe la nostra democrazia.

 

Juan Formell: A votare domattina presto !

 

25 aprile 2010 -   www.granma.cu

 

Juan Formell e l’orchestra Los Van Van hanno offerto questo grande concerto per salutare il processo elettorale.

Juan Formell, il direttore di los Van Van, ha incitato i cubani ad andare a votare presto la mattina di questa domenica 25 aprile, ed ha commentato l’importanza del concerto che il mitico gruppo ha offerto la notte di sabato 24, nella Tribuna Antimperialista, della capitale cubana, a 150000 persone
 

“Questo concerto è sempre un impegno, perchè è una piazza molto importante, un luogo così emblematico per la Rivoluzione!. Noi abbiamo suonato come sempre, lo abbiamo fatto per L’Avana, in rappresentazione del popolo di Cuba”, ha detto il maestro Formell.


“Domani mi alzerò presto per votare ed invito tutti a farlo, per ottenere una percentuale molto alta di elettori già dopo l’ora di pranzo, diciamo.


Così, andiamo tutti a votare presto domattina!”


Juan Formell e l’orchestra Los Van Van hanno offerto questo grande concerto per salutare il processo elettorale di oggi, domenica 25 aprile ’10.

Il messaggio di Los Van Van al

popolo di Cuba, letto da Mayito Rivera

Popolo di Cuba, come da 40 anni, oggi e per sempre, qui ci sono Los Van Van.
Siamo musicisti della nostra terra, eredi diretti delle nostre radici mambì e ribelli e siamo parte di ogni battaglia del nostro popolo lavoratore. Cantiamo la quotidianità del cubano, la sua allegria ed i suoi sogni.
Per questo, domani andremo a votare tutti presto la mattina, a votare per il migliore. Il voto è per Cuba, per la Patria, per i nostri figli e per la Rivoluzione che ha dato un senso alle nostre vite!
Sono Cuba! Sono Van Van!
Viva Cuba Libre!

 

 

Domenica 25 aprile votano più di 320000

giovani cubani per la prima volta
 

Si utilizzeranno i piccioni viaggiatori per il trasporto dei risultati, come mezzi alternativi, da luoghi montagnosi

 

24 aprile 2010 - www.granma.cu (jr)

 

Più di 320000 ragazzi cubani che hanno compiuto 16 anni eserciteranno il diritto di voto per la prima volta, domenica 25, quando andranno alle urne per eleggere il candidato che considerano abbia meriti e disposizione sufficienti per rappresentarli come delegato nell’Assemblea Municipale del Poder Popular.

 

In Cuba, questo limite minimo di 16 anni per esercitare il voto è accompagnato, nel caso delle elezioni amministrative attualmente in corso, dalla possibilità d’accedere ad incarichi pubblici eleggibili di livello municipale, e forse questa è una possibilità unica al mondo, a quest’età.  

 

Per gli incarichi a livello di provincia e della nazione, invece, il minimo d’età richiesto è di 18 anni, che coincide con la maggior età civile prevista nel vigente Codice Civile.

 

Inoltre i giovani di 16 anni, secondo la Legge Elettorale, possono essere selezionati ed eletti per disimpegnare incarichi pubblici nel seno dei municipi, ossia possono divenire anche Presidenti del Governo Municipale, se sono eletti dai delegati che formano l’assemblea.

 

Non c’è niente nella Legge Elettorale che lo impedisce. Lo potrebbe impedire solo la loro volontà per assumere l’incarico, o la mancanza di riconoscimento della capacità individuale di ognuno.

 

 

PRONTO IL SERVIZIO DEI

PICCIONI VIAGGIATORI

 

 

 

I piccioni viaggiatori servono come mezzo alternativo di comunicazione in Cuba per informare sui risultati della votazione nelle elezioni municipali di domenica 25.

 

Eberto Borges, presidente della Federazione Colombofila di Cuba nell’orientale provincia de Holguín, ha detto che, come succede tradizionalmente, l’uso di questi uccelli è coordinato con le commissioni elettorali municipali.

 

In ognuno degli insediamenti e comunità di montagna, dove non esistono condizioni ottime di comunicazione tradizionali, come il telefono per esempio, è necessario l’uso dei piccioni viaggiatori. 

 

Sono 8 milioni 468144 i cubani convocati a votare, che eleggeranno i delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (i governi locali): la presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale, Ana María Mari, ha detto che questa è la cifra ufficiale dei votanti di domenica 15 aprile, a partire dalle 7 di mattina, ora locale.

 

Domenica 2 maggio, nelle circoscrizioni in cui i candidati non avranno ottenuto più del 50% dei voti validi, si ripeterà la votazione.  

 

Da queste elezioni usciranno 15093 delegati selezionati, che resteranno in carica per due anni e mezzo, senza ricevere alcuna remunerazione.

 

 

Sono 8468144 gli elettori

convocati domenica 25 

 

23 aprile 2010 - Susana Lee www.granma.cu

 

Sono 8468144 i cittadini con capacità legali per esercitare il diritto di voto, convocati all’elezione dei Delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular di domenica 25 aprile, in coordinamento con la relazione del Registro degli Elettori.

 

Ana María Mari Machado, presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale, ha comunicato che questa è la cifra ufficiale degli elettori per la votazione  e che si è giunti a questa cifra dopo un arduo e minuzioso processo continuato di revisione e controllo, al quale hanno partecipato gli Uffici delle carte d’identità ed il Registro della popolazione, in ogni demarcazione, con le autorità elettorali e con l’attiva collaborazione degli incaricati a questo compito nelle organizzazioni di massa della comunità.

 

Nel Registro degli Elettori le iscrizioni sono d’ufficio, per cui nessun cittadino deve fare domanda per essere incluso; sono di carattere pubblico e si attualizzano in maniera permanente, a partire dalle informazioni fornite dalle diverse istituzioni responsabili, con l’inclusione, o l’esclusione prevista dalla legge.

 

Nella sede della Commissione Elettorale Nazionale è disponibile - è stato comunicato- il sito internet www.eleccionesencuba.cu, con i documenti principali come la Costituzione della Repubblica, le Legge Elettorale e le sue regole complementari, i decreti-legge, le informazioni e gli articoli giornalistici, la grafica ed altri materiali di consultazione.

 

 

Le elezioni di

mezzo termine

 

21 aprile 2010 - Livia Rodríguez Delis www.granma.cu

 

I cittadini cubani il 25 aprile e nel maggio prossimo voteranno i delegati per le 169 Assemblee Municipali del Potere Popolare, con voto libero, diretto e segreto.

 

In risposta alla convocazione del Consiglio di Stato per le elezioni di mezzo termine – che si celebrano con cadenza di due anni e mezzo – tutti i cubani maggiori di 16 anni dovranno esercitare in maniera volontaria il proprio diritto di voto scegliendo tra i candidati direttamente proposti dagli stessi elettori nelle assemblee pubbliche.

 

Cuba entra così nel suo XIII processo elettorale, processo che dal 1976 si svolge nella più totale trasparenza e che vanta un sistema che figura tra le principali conquiste della Rivoluzione, come ha affermato il presidente del Parlamento Ricardo Alarcón durante l’atto di costituzione della Commissione Elettorale Nazionale.

 

All’interno della loro campagna anti-cubana, gli Stati Uniti, con la complicità dei grandi mezzi di comunicazione, cercano di screditare il sistema politico ed elettorale della nazione caraibica, approvato, quasi 34 anni fa, dopo un processo di referendum popolare, e perfezionando nel 1992 per rendere possibile, tra le altre questioni, l’elezione diretta e segreta dei deputati all’Assemblea Nazionale e i delegati alle Assemblee Provinciali.

 

Le elezioni a Cuba sono, riprendendo le parole di Alarcón, uno spazio per incrementare la partecipazione volontaria della popolazione e non, come in altre nazioni, un momento eccezionale nel quale si permetta ad una minoranza di selezionare tra candidati molte volte sconosciuti, la cui presenza nelle liste viene decisa da meccanismi lontani dal popolo.

 

Sull’isola, i bambini ed i giovani studenti custodiscono le urne. Il registro elettorale è automatico, universale, gratuito e pubblico. A nessuno viene chiesto denaro per l’iscrizione, e nessuno viene discriminato per ragioni di sesso, religione, razza o affiliazione politica. Ogni cittadino con capacità legale può esercitare il proprio diritto di eleggere o risultare eletto.

 

Un altro aspetto che distingue il processo cubano sono le assemblee di nomina dei candidati, che sono proposti sulla base del merito e delle capacità nelle riunioni di residenti in tutti i quartieri del paese. Il Partito Comunista di Cuba, forza politica dirigente della società e dello Stato, non propone, né elegge, né tanto meno revoca nessuno delle migliaia di uomini e donne che vengono proposti.

 

L’assenza di propaganda e di mercificazione è un altro dei dettagli che caratterizzano le elezioni nella Maggiore delle Antille. Nei luoghi pubblici dell’area di residenza degli elettori vengono esposte la biografia e la foto di ognuno dei candidati, senza nessun tipo di privilegio dell’uno sull’altro.

 

Si deve infine sottolineare che il conteggio dei voti è pubblico e possono assistervi tutti i cittadini che lo desiderino, purché appartenenti al collegio residenziale, anche la stampa nazionale o straniera. Chi risulta eletto - con oltre il 50% dei voti validi emessi – dovrà rendere conto periodicamente ai suoi elettori e potrà essere revocato in qualsiasi momento del suo mandato.

 

 

La Prova Dinamica

delle elezioni

 

15 aprile 2010 - Susana Lee www.granma.cu

 

Domenica 18 si svolgerà  la Prova Dinamica, dovere indispensabile per  provare l’andamento logistico e verificare in tutti i dettagli la preparazione delle autorità elettorali e le condizioni create in ogni luogo pronto per le elezioni dei delegati per le Assemblee Municipali del Poder Popular, convocate per il 25  aprile.

 

Ana María Mari Machado, presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale, ha informato la stampa che parteciperà il 100% dei membri delle commissioni elettorali, con i 149200 integranti dei 29855 seggi che funzioneranno nelle elezioni, oltre agli organismi e le entità con responsabilità.

 

Si controlleranno tutti i sistemi previsti per la giornata elettorale: le comunicazioni, il trasporto, i vincoli e le trasmissioni di dati, concepiti per situazioni normali e alternative nel caso di fenomeni meteorologici, come colombi viaggiatori, radioamatori, etc.

 

Già svolte tutte le attività del processo elettorale programmate sino ad oggi, tra le quali le nomine dei candidati, resta solo da porre il punto ai dettagli minori, e per questo è importante la Prova Dinamica, che offre la possibilità di rivedere tutti i passi previsti nella legislazione elettorale e garantire in ogni seggio l’esistenza delle urne, dei simboli della Patria ed altri materiali, per un buono svolgimento.

 

Domenica 18 è l’occasione migliore per far sì che le organizzazioni di massa di ogni comunità  promuovano la presenza dell’elettorato nelle elezioni, assicurando la qualità del voto per un solo candidato: il migliore!

 

Nominati 34069 candidati

 

19 marzo 2010 - Susana Lee www.granma.cu

 

Quando manca solo una  settimana alla conclusione del processo di nomina, sono 34069 i candidati a delegato  per le Assemblee Municipali del Poder Popular proposti dal popolo, come ha informato Ana María Mari Machado, presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), parlando alla stampa.

 

Sino al 17 marzo sono state effettuate 49192 assemblee, il 96,63% delle 50907 programmate, in questa tappa chiave che precede le elezioni parziali del prossimo 25 aprile.

 

Mari Machado ha segnalato la qualità  del processo assembleare, con i percorsi realizzati nelle province e nei municipi durante questi giorni dalle autorità elettorali nazionali, nel quale si è visto il compimento rigoroso delle indicazioni emesse dalla CEN

 

Inoltre ha prevalso  il principio di libertà assoluta degli elettori  nel momento di formulare le proposte ed esercitare il voto per chi - lei o lui – si considera idoneo con possibilità di rappresentazione.

 

Tra i nominati sono significative le cifre di 12160 donne e 7522 giovani, il 35,7% ed il  22% del totale, rispettivamente, e quella di 9.012 delegati in funzione, che rappresentano il 59,7% di coloro che sono in attivo, con un comportamento superiore o similare al processo precedente (2007).

 

La Presidentessa della CEN ha annunciato la realizzazione, per la prima volta in questo tipo di elezioni parziali della presentazione e lo scambio dei nominati tra gli elettori, nelle loro circoscrizioni.

 

Mentre si conclude la tappa delle nomine, le autorità locali lavorano alla preparazione delle biografie e delle foto dei candidati, dando il tocco finale alle liste degli elettori, la cui pubblicazione nei luoghi più frequentati è prevista dal 28 marzo. 

 

Si lavora anche al programma di capacitazione degli integranti dei seggi, che si occuperanno della conduzione delle elezioni nei 29856 collegi elettorali previsti.

 

 

Nominati oltre 8800 candidati a delegati

 

4 marzo 2010 - Susana Lee www.granma.cu

 

A seguito delle 9843 assemblee celebrate fino a martedì, sono stati individuati nel paese 8862 candidati a delegati agli organi municipali del Potere Popolare.

 

Caratterizzati dalla massiccia partecipazione, la qualità nel loro sviluppo e le proposte valutate e votate dagli elettori partecipanti, la cifra dei candidati include 3211 donne, 1630 giovani e 3356 delegati, ha reso pubblico Ana María Mari Machado, presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale (CEN).

 

La donna ha informato che in questa prima settimana del processo di nomine, è stato importante lo sforzo delle autorità elettorali e dei cittadini convocati, grazie alle inclemenze del tempo, che hanno obbligato ad utilizzare alternative locali quando le condizioni meteorologiche hanno impedito la realizzazione in arene pubbliche, come da tradizione.

 

Rubén Pérez Rodríguez, vicepresidente della CEN ha spiegato che del totale delle assemblee previste (50907), 40000 avranno luogo tra questa settimana e la prossima, e che quelle sospese sono già stata effettuate o ri-programmate per i prossimi giorni.

 

Mari Machado, dopo aver ribadito che il processo di nomine sta andando come previsto, ha insistito sull’importanza di un simile passo centrale per le elezioni del prossimo 25 aprile, poiché dal totale dei nominati usciranno i 15093 delegati alle Assemblee Municipali del Potere Popolare.

 

Voteranno per la prima
volta 300000 giovani

Le elezioni dei delegati il 25 aprile prossimo

 

27 gennaio 2010 - Luis Hernández Serrano www.granma.cu

 

Più di 300000 giovani che hanno appena compiuto 16 anni voteranno  per la prima volta a Cuba nelle elezioni dei delegati delle Assemblee Municipali del Poder Popular, come è stato reso noto in una conferenza stampa con i membri della Commissione Elettorale Nazionale.

 

Giovedì 28 gennaio  inizierà il controllo pratico del Registro degli Elettori in ogni circoscrizione elettorale del paese e questo lavoro si svolgerà sino al 14 febbraio.

 

Ana María Machado, presidentessa della Commissione Nazionale Elettorale, ed il vicepresidente, Rubén Pérez Rodríguez, hanno dato queste informazioni ed hanno anche specificato che il controllo del Registro degli Elettori, sarà il passaggio immediato in vista delle Elezioni del Delegato o la Delegata di Circoscrizione che si realizzeranno il prossimo 25 aprile e, nel caso di ballottaggio, il 2 maggio.

 

Giovedì 28 gennaio gli Uffici Municipali d’Identificazione ed il Registro degli Elettori delle Carte d’Identità, consegneranno alle Commissioni Elettorali già costituite nelle circoscrizioni le liste degli elettori per dare il via al controllo pratico a questo livello ed  il numero, annunciato, di giovani che voteranno per la prima volta a livello nazionale perchè hanno compiuto 16 anni ed hanno diritto al voto. 

 

Tra i vantaggi del Registro Elettorale in Cuba c’è il fatto che, a differenza di altri paesi,  è d’ufficio, per cui tutti i cittadini sono iscritti nel momento in cui arrivano alla maggior età – 16 anni – stabilità dalla legge.

 

È stato confermato che in tutta la nazione funzioneranno 15093 circoscrizioni elettorali, 15057 ordinarie e 36 speciali.

 

Inoltre è stata approvata l’Indicazione congiunta No. 1, firmata dalla Presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale, dal Coordinatore Nazionale dei CDR e dal Capo Nazionale alle Carte d’Identità, un documento che spiega come si concepisce il passaggio di compilazione del Registro degli Elettori.

 

I CDR contribuiranno al controllo casa per casa, con il fine di verificare se è necessario effettuare dei cambi e successivamente le Commissioni Elettorali si riuniranno con i responsabili degli Uffici delle Carte d’identità.

 

È stata sottolineata l’importanza della preparazione delle autorità elettorali, perchè da loro dipendono in buona misura l’etica, la professionalità, il rispetto delle leggi e  l’imparzialità dl queste elezioni.

 

Ugualmente è stato detto che il 57% delle autorità elettorali sono donne.

 

Le elezioni a Cuba: il sogno di

milioni di persone nel  mondo

 

7 gennaio 2010 - Luis Hernández Serrano www.granma.cu

 

“Manifestazioni di autentica democrazia, quella che i cubani non conoscevano prima del 1959, ed un sogno per milioni di persone nel mondo, sono i processi elettorali che si realizzeranno nell’aprile e nel maggio prossimi”.

 

Ricardo Alarcón de Quesada, membro del Burò Politico del Partito e presidente del Parlamento, ha pronunciato queste frasi durante la cerimonia di costituzione e presa del potere della Commissione Elettorale Nazionale, che dirigerà le elezioni dei delegati delle Assemblee Municipali del Poder Popular con i presidenti e i vicepresidenti di queste assemblee.

 

L’atto costitutivo si è svolto nel Memoriale José Martí della capitale, con la presenza dei membri del Burò Politico Ramiro Valdés Menéndez, vicepresidente del Consiglio di Stato, e Salvador Valdés Mesa, segretario generale de la CTC,  Homero Acosta Álvarez, segretario del Consiglio di Stato.

 

Alarcón ha segnalato che le nuove elezioni saranno un esercizio libero e cosciente dei diritti degli elettori ed ha annunciato che prossimamente, secondo i termini di legge, si formeranno le Commissioni Provinciali e Municipali corrispondenti, commentando che i membri delle Commissioni Elettorali, a tutti i livelli, dovranno svolgere una missione di grande importanza.

 

“Il processo di consultazione alle elezioni dei delegati di circoscrizione e le elezioni stesse, ha detto, si devono svolgere con il rigore, la sistematicità e lo spirito critico e creatore a cui ci ha convocato il compagno vicepresidente del Consiglio di Stato. Il nostro sistema elettorale è una delle principali conquiste della Rivoluzione, alla quale non rinunceremo mai, e al contrario dobbiamo impegnarci nel suo costante perfezionamento. La democrazia è la vittima principale della politica imposta dal capitalismo globalizzato. Chi lo dubita guardi a Copenaghen e alla sua grottesca farsa”.

 

Alarcón ha spiegato che rafforzare l’istituzionalità significa perfezionate la democrazia: “E questo significa perfezionare il nostro socialismo ed elevare a piani superiori la partecipazione popolare”.

 

Inoltre ha esortato ad impegnarsi perchè ogni riunione di nomina dei candidati sia un esempio di vera partecipazione cittadina alla quale tutti si incorporano attivamente per generare una riflessione profonda dalla quale sorgano le migliori proposte.

 

Il segretario del Consiglio di Stato, Homero Acosta Álvarez, ha letto l’accordo di questa istanza che ha designato la  Commissione Elettorale Nazionale, ed ha presentato i suoi integranti: una presidentessa, un vicepresidente, una segretaria e 14 membri, che sono: Presidentessa, Ana María Mari Machado; Vicepresidente, Rubén Pérez Rodríguez; Segretaria, Alina Balceiro Gutiérrez. Vocales: Juan Aizpúrua Rodríguez, Miguel Pérez Martín, colonnello Leonides Rodríguez Rojas, Manuel Ríos Medina, Alberto Núñez Betancourt, Arnel Medina Cuenca, Yamila González Ferrer, Ileana Sandoval Roldán, Mayra Díaz García, Miguel Lara Giner, Armando Barrera García, tenente colonnello Julio A. Torres García, Tomás Amarán Díaz e Minerva Valdés Temprana.