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Centri di insegnamento dell’informatica

aprono la rete cubana per la pace

 

09.09.10 - Roberto Hernández www.granma.cu (pl)

 

I Joven Club di Informatica e Elettronica (JCCE), centri di insegnamento dell’informatica nelle comunità cubane, hanno creato la rete Cuba contro la guerra che potrebbe scatenarsi a causa dell’aggressione degli Stati Uniti e di Israele all’Iran.

 

Convochiamo tutte le persone a partecipare, ad esporre le ragioni per le quali dobbiamo evitare la guerra, ha comunicato un annuncio che afferma l’apertura del Forum CubaVa alla pagina http://foros.cubava.cu.

 

L’inaugurazione di questo sforzo anti-bellico, coincide con il 23º compleanno degli JCCE, che attualmente compongono una rete di 600 centri, inclusi vari cellulari, che coprono gli angoli del paese.

 

Sorti l’8 settembre 1987, tali istituzioni hanno il proposito di avvicinare le nuove tecnologie alla famiglia cubana, ai portatori di handicap e agli anziani, settori che ne restavano al di fuori precedentemente.

 

Nei 262 Joven Club nel paese si offrono servizi di accesso alla rete Cuba che conta con un’ampia gamma di informazioni scientifiche, culturali, economiche e politiche.

 

Tali centri, al meno due per municipio, cercano di fornire una cultura informatica alla comunità, basata in tre pilastri fondamentali, quello dell’adattabilità al contesto, della flessibilità dei processi di insegnamento e quello della soddisfazione.

 

Il programma contiene 29 tipi di corsi standardizzati a livello nazionale e 6300 computer.