La Brigata Martha Machado compie oggi due anni: dai un’opportunità alla pace |
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07.09.10 - www.granma.cu
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Nell’antico Monumento al Maine, simbolo della caduta definitiva del giogo imperiale a Cuba, noti artisti hanno dipinto “Il muro per la pace” e il fotografo Roberto Chile ha captato le immagini che ha poi condiviso con i suoi lettori.
Il murale era dedicato all’84º compleanno del leader storico della Rivoluzione Cubana Fidel Castro Ruz, al Giorno Mondiale della Gioventù e agli sforzi che le buone persone nel mondo realizzano per evitare la catastrofe nucleare e la fine della specie umana.
Per iniziativa di Alexis Leyva Machado (Kcho) su una tela di 10 metri di lunghezza per due di altezza e uno di profondità, hanno lasciato le loro impronte creatori della taglia di Roberto Fabelo, Flora Fong, Eduardo Roca Slazar (Choco), Nelson Domíniguez e Ernesto Rancaño. Quest’ultimo, assieme a Carlos Balseiro, ha realizzato uno dei suoi caratteristici colibrì nelle cui traslucide ali emergono gli occhi di Fidel.
Hanno anche partecipato Alicia Leal, Juan Moreira e la sua famiglia, che si sono aggiunti a Jorge César Sáenza, un giovane di Trinidad compagno di laurea di Kcho nel 1990.
Tale iniziativa ha tra i suoi precedenti il muro che si troverà nella comunità di Peñalolén (Riunione di fratelli, nella lingua Mapuche), a Santiago del Cile, dal 13 al 15 novembre del 2009, considerato record Guinness dei graffiti perché misura 1800 metri, ha riprodotto 1781 opere e ha coinvolto 700 artisti internazionali.
La Brigata compie oggi due anni dalla sua fondazione. È nata dopo il passaggio degli uragani che hanno devastato l’Isola della Gioventù e Pinar del Río nel 2008, e che si è mantenuta attiva, tanto per aiutare il recupero delle città cubane, quanto per assistere gli sfollati del terribile terremoto di Haiti nel gennaio di quest’anno, che ha lasciato oltre 300000 morti.
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