Incontro della famiglia Fox con gli studenti latinoamericani |
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22 marzo 2010 - Dania Pérez Serrano www.granma.cu
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Con abbracci ed espressioni di grande rispetto, si è concluso l’incontro degli studenti della Scuola Latinoamericana di Medicina ELAM, con i familiari di Terry Fox, che visitano L’Avana da alcuni giorni.
Betty Fox, la madre del giovane canadese, ha ricordato la storia della malattia di suo figlio con vari aneddoti, ricordando la forza, la volontà ed il pensiero solidale di Terry, che cercò di percorrere tutto il suo paese per raccogliere fondi per investigare sul cancro.
“Cercai di persuaderlo che il rischio per la sua salute in quell’impegno era grande e che facesse la maratona solo nella nostra provincia, ma mi rispose che non solo nella Colombia Britannica la gente soffre di cancro”, ha ricordato.
Tra le espressioni di affetto espresse dagli studenti, Betty ha detto alla AIN di sentirsi come le altre madri del mondo, molto orgogliosa con quel che suo figlio cominciò, con quello in cui credeva, ed ha aggiunto che dopo 30 anni si mantiene il ritmo delle raccolte, che si utilizzano solo in investigazioni.
Inoltre ha detto, assieme al marito Rolland e alla figlia Judith che: “Stare qui a Cuba è stato speciale, perchè qui si promuove molto la maratona Terry Fox”, ed ha espresso la sua gratitudine per questo.
Betty ha affermato di sentirsi commossa con l’incremento dei partecipanti alla maratona nelle ultime 12 edizioni svolte nell’Isola.
La dottoressa Midalis Castilla, vicedirettrice docente della Elam, ha narrato, ai familiari di Terry, la sintesi della storia del centro, il cui totale di laureati è di 7248 studenti di 25 paesi, in 10 anni d’esistenza.
I Fox hanno donato alla Scuola un libro sulla breve vita del giovane canadese ed hanno ricevuto notizie sulle attività degli alunni nei diversi luoghi del mondo. |
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I familiari del giovane canadese
Terry Fox verranno a Cuba |
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10 marzo 2010 - Francisco Mastrascusa www.granma.cu
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I familiari del giovane canadese Terry Fox visiteranno Cuba per la prima volta per partecipare alla XII Maratona che porta questo nome, e si svolgerà il prossimo 20 marzo.
Betty Rolly Fox, genitori di Terry, e sua sorella Judith Fox-Alder, presidentessa della Fondazione Terry Fox, arriveranno a L’Avana mercoledì 17 e resteranno sino al 24, hanno informato fonti del comitato organizzatore dell’evento nel Centro della Stampa Internazionale.
La XIII Maratona in omaggio al giovane canadese, la cui vita fu spezzata dal terribile flagello, è stata presentata dall’ambasciatore di questo paese, Jean Pierre Juneau, che ha riconosciuto che: “L’amore per questa causa ha inondato i cuori dei cubani e questo c’inorgoglisce”.
Carlos Gattorno, direttore generale del Progetto Marabana-Maracuba, ha detto che quest’anno si effettueranno circa 500 attività simultanee, con la partenza alle dieci di mattina, attraverso Radio Reloj.
La corsa centrale partirà davanti alla Sala Kid Chocolate e saranno presenti come invitati i genitori Rolly e Betty, e Judith, la sorella minore del ragazzo ucciso dal cancro.
Dal 1998 si svolgono queste giornate nella capitale cubana e si estendono in tutti i municipi dal 2003. I dati ufficiali dell’anno scorso dicono che nell’Isola si sono svolte 5107 corse con la cifra record di 1965790 partecipanti.
Tra i circa 50 paesi impegnati nell’iniziativa, Cuba occupa il secondo posto dopo il Canada, per la partecipazione.
Domenica 21 marzo, come parte del programma di ricordo di Terry Stanley Fox, l’Orchestra Sinfonica Nazionale offrirà un concerto alle 11 di mattina nel Teatro Amadeo Roldán. |
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