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La Nanoscienza a beneficio

dell’essere umano

 

10.09.10 - Lilliam Riera www.granma.cu

 

Fernando González, viceministro di Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente (CITMA), ha chiuso il III Seminario Internazionale di Nanoscienze e Nanotecnologie, con la convinzione che Cuba, come il resto dell’umanità,  spera che le nanotecnologie contribuiscano a risolvere i problemi del mondo.  

 

González ha riferito l’essenzialità  data dall’apporto della scienza e la tecnica in questi momenti di grande rischio per l’umanità ed ha convocato i partecipanti ad incontrarsi di nuovo tra due anni per il IV Seminario, per continuare gli scambi sullo sviluppo delle nanoscienze e delle nanotecnologie, sempre a beneficio dell’essere umano.

 

Il vice titolare del CITMA ha segnalato nel suo intervento il potenziale  scientifico e tecnologico di Cuba, creato dalla Rivoluzione e grazie alla visione del futuro di Fidel.

 

Circa 300 scienziati e professionisti di 19 nazioni hanno partecipato  all’incontro nel quale sono stati presentati 120 lavori.

 

La chiusura del Seminario ha contato sulla presenza di Concepción Campa, membro del Burò Politico e della direttrice dell’Istituto Finlay; di José Miyar Barrueco, titolare del CITMA; di Fidel Castro Díaz-Balart, assessore scientifico del Consiglio di Stato; Gustavo Cobreiro, rettore dell’Università de L’Avana con il Premio Nobel di Fisica 2000, Zhores I. Alferov, della Russia.

 

Cuba punta sullo sviluppo

della nanotecnologia

 

08.09.10 - www.granma.cu

 

“Lo Stato cubano punta sullo sviluppo della nanotecnologia come un’area trascendentale, per realizzare uno sviluppo futuro sostenibile basato sulle produzioni  intellettuali”, ha assicurato Fidel Castro Díaz-Balart, assessore scientifico del Consiglio di Stato, inaugurando a l’Avana il III Seminario Internazionale di Nanoscienze e Nanotecnologie.

 

Più di  70 specialisti di primo livello nel mondo partecipano a questo incontro  che nella sua prima giornata ha contato sulla presenza di Miguel Díaz Canel, membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba e ministro di Educazione Superiore.

 

Erano presenti anche José Miyar Barrueco, ministro de Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente; Ismael Clark, presidente dell’Accademia di Scienze di Cuba; Elba Rosa Pérez, capo del dipartimento di Scienza e Tecnica del Comitato Centrale del Partito, ed i Premi Nobel di Fisica del 2000 e del 2004, Zhores I. Alferov, della Russia, e David Gross, degli Stati Uniti, rispettivamente, che hanno offerto importanti  conferenze magistrali.

 

Nelle sue  parole  inaugurali, Fidel Castro Díaz-Balart ha segnalato che Cuba può addentrarsi nello sviluppo delle Nanoscienze e delle Nanotecnologie grazie allo sviluppo raggiunto  i questi 50 anni nelle scienze di base, nella la formazione di risorse umane d’eccellenza e nello stabilimento di una solida infrastruttura scientifico-docente in diversi rami.

 

“Attualmente si lavora per – partendo dalle realtà esistenti - continuare la preparazione delle risorse umane nell’educazione  superiore, rafforzare  l’infrastruttura e promuovere l’innovazione scientifica”, ha aggiunto.

 

Fidel Castro Díaz-Balart , che è il presidente del Comitato Organizzatore, ha riferito  nella  sua conferenza che  Cuba lavora per sviluppare la nanotecnologia nelle aree della, sanità l’energia e il medio ambiente.