Cuba è felice con
il
Comandante |
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14.07.10 - www.granma.cu
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Non è stato casuale paragonarlo al Caguairán, quest’albero di legno duro e resistente, perfetto per fabbricare opere eterne. Retto, incorruttibile e compatto. Il nostro Comandante è così.
Non si commentava altra cosa ieri, nei centri di lavoro, nei mercati, alle fermate degli autobus, le persone hanno ripetuto per tutto il giorno: “Hai visto come sta bene”! È stata un’allegria generale e persino quelli “ di fuori” lo hanno dovuto ammirare.
La gioia di saperlo forte e vitale si è unita al ringraziamento per le tante lezioni di vita che per quattro anni ci ha dato con i suoi articoli. Entusiasmarci e ascoltarlo attentamente sono state le vie che hanno scelto i cubani di tutto l’arcipelago per ringraziarlo, dal Capo di San Antonio alla Punta di Maisí.
A Holguín, Moraima Calzadilla, donna di casa del quartiere Carralero, ha affermato all’Agenzia d’Informazione Nazionale, d’aver seguito minuto per minuto la partecipazione di Fidel alla Tavola Rotonda e che lo aveva visto in buona salute e padrone di argomenti per smontare con dati certi le infamie degli Stati Uniti.
Lourdes Rosales, di Granma, ha pianto guardandolo in un così buono stato di salute. “Vedere Fidel è sempre una forte emozione”, ha detto.
Ramón Torres, coltivatore di tabacco del municipio de San Luis, a Vueltabajo, ha detto alla AIN di sentirsi felice nel vedere Fidel sano. A Santa Clara Georgina León, donna di casa di 72 anni, ha detto che la rallegrava la capacità d’analisi di Fidel, la stessa di sempre.
E questa allegria per la presenza di Fidel nella trasmissione televisiva, ha segnato anche la festa di laurea di 916 studenti dell’Università di Guantánamo. Il miglior commento è andato alla grande sapienza del leader della rivoluzione, mentre aspettavano i loro titoli.
NEL MONDO
Vari media boliviani hanno risaltato la presenza del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, nella trasmissione Tavola Rotonda, diffusa dal vivo dalla catena multinazionale Telesur, ha informato PL.
L’Agenzia Boliviana d’Informazione ha segnalato la lucidità di Fidel, riferendosi alla sua preoccupazione per l’eccesso di armi in possesso degli Stati Uniti.
In un editoriale intitolato “Il ritorno di Fidel”, il giornale statale “Cambio” ha segnalato l’espressione viva e sicura di Fidel. Il messicano La Jornada ha sottolineato la sua chiarezza nell’analizzare temi come la corsa alle armi e la situazione in Iran e nella penisola coreana.
Il Mercurio di Valparaíso, del Cile, ha citato l’allarme di Fidel sui rischi imminenti di un’altra guerra nei territori arabi, ed inoltre il quotidiano colombiano El Tiempo ha pubblicato frammenti della sua partecipazione nella sua versione elettronica.
In Colombia, El Espectador e le emittenti radiofoniche RCN e Caracol, hanno segnalato l’intervento di Fidel.
Gran parte della stampa argentina ha coinciso nella pubblicazione delle informazioni, come il sito web dell’agenzia di notizie Télam, ed i quotidiani Clarín e Página 12. La Nación ha preferito riprodurre frammenti delle parole di Fidel.
Il giornale cinese Popolo in Linea, ha pubblicato il dispaccio dell’agenzia Xinhua, che include le valutazione di Fidel sulla situazione in Corea e la minaccia di un attacco militare degli Stati Uniti e d’Israele contro l’Iran.
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