Machado Ventura valuta la produzione di alimenti nell’Isola della Gioventù |
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30.10.10 - Ana Esther Zulueta www.granma.cu
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José Ramón Machado Ventura, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha incitato, nell’Isola della Gioventù ad essere autosufficienti nella produzione degli alimenti.
Durante una visita di due giorni, Machado Ventura ha valutato in situ questo programma, ha parlato con contadini ed operai dell’agricoltura, e li ha incitati ad utilizzare meglio le potenzialità e le risorse naturali per poter sostituire le importazioni.
Inoltre ha insistito sulla necessità di soddisfare nel proprio territorio, le domande dei prodotti dell’alimentazione di base per una popolazione di 87000 abitanti.
Machado Ventura ha constatato le possibilità di produrre alimenti animali ed altri come il sorgo, girasole, leucaena, king grass e canavalia, per garantire la produzione di carne, uova e latte, partendo dall’esperienza della scuola di specializzazione in agricoltura insufficientemente sfruttata.
Lo scambio con contadini ed usufruttuari che hanno ottenuto le produzioni migliori di ortaggi, riso, carne di bue e di maiale, uova, latte e coltivazioni varie, ha segnalato la viabilità di un uso ottimale della forza lavoro, per ottenere una maggior produttività del lavoro stesso.
Raudel Rives, al fronte del programma di produzione animale nel Municipio Speciale, ha riconosciuto gli sfavorevoli risultati nella produzione di latte, per via del basso numero di vacche da mungere e per problemi di maneggio dei bovini.
Machado Ventura è stato informato sull’attività e agricola industriale e la produzione di frutta che, anche se al disotto della capacità possibile della fabbrica presente, oggi produce un assortimento di 20 prodotti destinati in minima parte al mercato delle moneta forte alle frontiere e la maggior parte alla rete popolare ed alla gastronomia.
Carlos Díaz, specialista dell’impresa dei progetti agricoli e dell’allevamento, ha informato il primo vicepresidente sul programma di produzione del riso, con un piano di 545 ettari che, se si otterrà una doppia rotazione, potrà soddisfare la domanda del 50% del cereale.
Per assicurare questo impegno, una brigata meccanizzata della provincia di Villa Clara, con i suoi attrezzi, prepara la terra per la semina nella campagna della coltivazione col freddo.
Si sta lavorando per porre in funzione in questo mese di novembre un mulino con la capacità di processare 1.2 tonnellate di riso l’ora.
Il proposito di smettere d’essere un carico per il paese, favorisce l’impegno dei produttori locali di lavorare per soddisfare in un breve o medio tempo, la domanda di 8.67 libbre di riso a testa (460 grammi circa) di un alimento che lo Stato sussidia e vende a 0.25 centesimi la libbra e compra nel mercato mondiale a 520 dollari Usa la tonnellata, cioè più di sette pesos la libbra, se si fa la conversione.
Machado Ventura concluderà un’ampia agenda di lavoro nel suo percorso che include scambi con i lavoratori della salute pubblica.
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