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Le
lingue di un incontro L’Emilia Romagna parla con Cuba |
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23 dicembre 2010 - www.granma.cu
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Margherita Spinazzola dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, regala sempre belle sorprese: dopo la presentazione di Leggere e guardare l’Emilia Romagna, alla cui realizzazione ha collaborato più che ampiamente, ha realizzato un bellissimo Dossier del IBC, che è una rivista d’informazioni, commenti, inchieste sui beni culturali.
IBC significa Istituto dei Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna. In questo IBC Dossier intitolato Le lingue di un incontro, Margherita appare come fotografa, con bellissime immagini cubane, che corredano articoli di grande interesse ed ottima leggibilità.
Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna apre la lista degli autori con Da una parte all’altra del ponte, mentre Margherita ha scritto L’Avana andata e ritorno, in cui racconta il percorso di un’idea di cooperazione della regione italiana.
Il Dossier e Leggere e guardare l’Emilia Romagna sono strettamente legati tra di loro ed hanno vincolato vari studenti cubani con i loro insegnanti e due coordinatori italiani: tutti appaiono in una foto di gruppo.
Marco Giomini ha scritto Italia e Cuba, Italia a Cuba, con la sua esperienza di consigliere dell’Ambasciata italiana a L’Avana.
La curatrice Margherita Spinazzola ha inserito in una nota i suoi ringraziamenti per l’Ambasciatore Marco Baccin e Stefania Fancello, prima segretaria per il continuo sostegno ricevuto, ed anche altri professionisti del settore, tutti coinvolti in questa iniziativa, che ha compreso anche i Quaderni d’Italianistica cubana, che si pubblicano con il concorso dell’Ambasciata italiana a L’Avana e della Scuola Dante Alighieri. Inoltre ha intervistato, nello spazio Suite Habana, Mayerin Bello, intellettuale, scrittrice e docente di letteratura italiana nella Facoltà di Lettere dell’Università de L’Avana, studiosa di Italo Calvino, ed Eusebio Leal, storiografo della capitale, che è una figura carismatica ed ha saputo rilanciare il centro storico de L’Avana vecchia, noto a Cuba e nel mondo intero, che ha messo in moto un enorme piano di restauro con il sostegno della UNESCO.
Nel IBC Dossier, un articolo di Giovanni Gentile G. Marchetti, noto decente di lingue e letteratura ispanoamericane dell’Università di Bologna, Nella città delle colonne, accende immediati richiami ad Alejo Carpentier.
I paesaggi della collaborazione, di Maria Giuseppina Muzzarelli, docente di storia medioevale dell’Università di Bologna, riporta al volume Leggere e guardare l’Emilia Romagna, con “il paesaggio come testo, il paesaggio come storia, l’arte del paesaggio... il lavoro promosso e condotto con i ragazzi di Cuba nell’ambito della cooperazione internazionale ha voluto partire dai giovani e dai paesaggi, utilizzando la sensibilità e capacità di alcuni tra i nostri maggiori scrittori”, spiega la Prof. Muzzarelli, commentando che: “Si tratta di un avvio, il processo è ancora lungo e credo che potrà dare esiti profittevoli e soddisfacenti a partire dai giovani e dalla cultura, per arrivare dove si vorrà”.
Completano il IBC Dossier un articolo di Sara Pedrelli, Sara Proietti e Marcos Ricos Domínguez, in cui si legge che la traduzione del testo Leggere e guardare l’Emilia Romagna è stata “un dialogo ed un esercizio di cooperazione tra studenti universitari cubani e italiani”, ed alcune fotografie di Claudio Mantovani scattate a L’Avana.
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