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Cultura

Cuba, dove vivere

è una festa

 

2 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

Cuba è lasciarsi guidare dai sensi. Un’esagerazione di luce, colore, sapore e d’allegria. L’autentica verifica per constatare che l’elevata cultura media fa dei cubani degli esseri molto speciali, loquaci e sensibili. Una terra dove “vivere è una festa” come ha scritto Lezama Lima e dove popolare e colto si fondono nella cubanità e, per questo, in materia di creazione, tutto ha un marchio distintivo. 

 

Molte sue città presentano un tracciato quasi perfetto, mentre altre si presentano come labirinti.

 

Nell’architettura si notano i balconi aperti alla brezza, si moltiplicano le cancellate  e le colonne, si ricreano i cortili interni, si ammirano le vetrate colorate. Nelle strade risplendono – acciottolate o asfaltate – gli archi e le balaustre e costruzioni di stili differenti ... con un certo spirito variopinto che è nato dalla molteplicità di stili e concetti, durante più di cinque secoli, facendo dell’architettura una delle arti più  importanti nella formazione della nazionalità cubana.

 

La sua prodiga natura è stata motivo d’ispirazione d’artisti, che hanno riflesso sin dall’inizio quella luce che emana dal suo ambito, che da sempre è risultato della sintesi moltiplicata di diverse tendenze e tecniche sino ai nostri giorni, per assegnare alle belle arti cubane varietà e ricchezza  - pittori, scultori, incisori e fotografi – sono presenti nei principali musei e gallerie del mondo e le loro opere competono in importanti aste, hanno vinto importantissimi premi e costituiscono l’oggetto della critica internazionale specializzata.

 

Differenti generazioni  imprimono una grande molteplicità di codici formali, che vanno dalla pittura al cavalletto alle più ingegnose performance e installazioni.

 

Cuba presenta più di 250 musei in tutto il paese, che custodiscono  gran parte delle opere di questi creatori, oggi fondi  dei musei stessi, gelosamente conservati e che mostrano l’arte cubana dalla colonia ai nostri giorni. Si possono citare il Museo Nazionale delle Belle Arti e il Museo d’Arte Cubana, oltre alle gallerie o le Case Natali, le residenze, che espongono la vita e l’opera degli artisti di fama internazionale.

 

Cuba è anche un paese di libri e lettori. Non mancano i caffè letterari, nè i pomeriggi dei circoli culturali, gli incontri di poesia, le presentazioni dei sabato e le Fiere, con gli eventi associati,  che promuovono la letteratura come l’arte della parola.

 

Ogni anno la Fiera Internazionale del Libro di Cuba, apre le sue porte e si espande con forza ad un maggior numero di lettori e di città, con nuovi titoli e paesi che partecipano, per propiziare gli incontri di scrittori dei cinque continenti.

 

Un buon momento per visitare Cuba, lo costituisce il Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano che riunisce a L’Avana artisti di tutto il mondo, per il prestigio dei  premi che si assegnano e per gli scambi  commerciali che vi si sviluppano. Migliaia e migliaia  di spettatori seguono, tra appassionati e riflessivi, il programma di ogni edizione.

 

Inoltre è certo che il cinema cubano ha suscitato sin dal suo inizio le aspettative della popolazione e della critica; la vocazione dei suoi creatori propizia uno sguardo lì dove primeggia la complessità, frutto d’una politica culturale dove si riaffermano la cubanità, la critica, la riflessione e l’inquietudine creativa, alla quale si sommano infinità di premi internazionali.

 

Il teatro è un centro d’attrazione per la varietà delle sue proposte, la complessità dei temi che tocca, la contemporaneità delle sue idee e soprattutto per la  capacità che assume da secoli, costituendosi come un luogo privilegiato del confronto d’idee.

 

In Cuba, non esistono frontiere tra gli stili teatrali con drammaturghi e scenografi; ci sono sempre nuove presentazioni, repliche nelle sale, opere per bambini, teatro drammatico, umoristico, musicale.

 

Le strade sono “conquistate”  dai gruppi del teatro di strada, da mimi e spettacoli di marionette, per portare l’arte in ogni spazio urbano e rurale.

 

Sono aperti più di 60 teatri e sale teatrali, con programmazioni continuate che garantiscono che quasi tre milioni di persone possono assistere ogni anno alle funzioni teatrali o di balletto, ed allo sviluppo dei molteplici eventi che si convocano nelle differenti discipline, con carattere nazionale e internazionale.

Le Arti Sceniche offrono al visitatore l’arte di più di 80 compagnie di Teatro, Danza e Canto Lirico.

 

La Danza raggruppa differenti generi che vanno dalle tradizionali folcloristiche, alla contemporanea e al balletto classico, e si distingue come una delle manifestazioni di maggior successo. In  questo sviluppo, Danza Contemporanea di Cuba è uno dei migliori corpi di danza moderna del mondo; il Congiunto Folcloristico Nazionale, a 45 anni dalla sua fondazione esibisce una lunga serie di premi e riconoscimenti internazionali. Il Balletto Nazionale di Cuba è guidato dalla sua fondatrice e direttrice, Alicia Alonso, Prima Ballerina Assoluta, considerata una delle più importanti ballerine del XX secolo.

 

Il Balletto Nazionale di Cuba ha mostrato la sua eccellente preparazione in moltissimi scenari, di fronte a migliaia di spettatori, critici e personalità di tutto il mondo.

 

La nostra musica è la più nota espressione del ricco patrimonio artistico, una significativa manifestazione di miscela culturale, la habanera, il son, la guaracha, il bolero, il feeling, il mambo, il cha-cha-chá, la trova tradizionale e la nuova trova, il movimento che ha marcato una nuova tendenza, a partire dalla  modifica dei testi e delle forme musicali, sino alla dibattuta salsa. Di tutte le arti a Cuba è forse la musica che più si conosce.

 

L’ampio universo musicale cubano viene ascoltato e diffuso nei luoghi più reconditi del mondo. Vecchi e nuovi valori ottengono lo stesso successo e molte orchestre continuano ad appassionare migliaia di ballerini.

 

La musica da concerto o sinfonica, la corale e quella da camera, chiamate anche “musica colta” hanno forti tradizioni in questa terra. Annualmente si organizzano Festival associati alle differenti discipline, e non mancano i Festival di Coro, di Musica popolare, Ballabile, da Camera, di Jazz, di Arte Lirica, di Musica Elettroacustica, di Trova, di Bolero, di Son, tra le tante manifestazioni.

 

Se la nostra cultura è ricca, quella popolare e tradizionale del cubano lo è molto di più, ed offre al mondo tutte le forme d’attività e dell’operato di un popolo.

 

Sono  molte le persone attratte dalle nostre radici culturali dalle città e dai luoghi patrimoniali, ma anche dall’eccellenza della cucina, una delle espressioni che più ci definiscono e ci distinguono.

 

L’autentica Cuba è percorrere le sue strade, scoprire la sua cucina e risvegliare i palati, visitare i suoi luoghi emblematici e nella notte… colmarsi di cadenze, sapore e allegria, scoprire cocktail e  rum, spettacoli vari e la musica dei sones, le guarachas, i boleros, seguendo i ritmi contagiosi.

 

L’arte popolare, identifica ogni regione ed esiste una grande ricchezza nell’artigianato cubano. Percorrere l’Isola è visitare ognuno di questi luoghi, piazze aperte dei mercanti delle arti, dove si fondono tutte ed ognuna delle manifestazioni che escono dalle mani dell’uomo.

 

Esistono in tutto il territorio dell’Isola negozi e luoghi che espone e vende la più pura ed originale arte cubana.

 

Ogni anno la Fiera Internazionale dell’Artigianato de L’Avana conta sulla presenza di sempre maggiori spazi  di artigiani e d’artisti di altri continenti, con esposizioni e fiere commerciali, in cui convergono molteplici progetti e manifestazioni.

 

La tradizione è la condizione che regala sfumature alla vita quotidiana. Esistono gruppi di son montuno, di congas, di comparse, charangas e parrandas. La rumba “de cajón” (una sorta di tamburo) è spontanea in ogni strada ed è davvero normale sfilare per qualcuna delle  sue labirintiche arterie ed ascoltare il suono dei tamburi, dei violini, l’accordo di un piano o il suono d’una tromba, nell’aria caldissima di qualsiasi pomeriggio.

 

In una gran parte delle provincie si possono incontrare cantautori e  soneros, gruppi di musica contadina, di cantanti, repentisti, società di tumba francesa e di cabildos , canti che hanno toni e accordi  di cumbia, e sono musiche d’origine haitiana, giamaicana e delle Isole Caiman.

 

Le feste si associano a celebrazioni, religioni popolari, e non mancano la feste di  “parrandas”, di charanguas, le serenate e i guateques, i tipici balli contadini, così come quelle associate al Santo Patrono di ogni città. Congas e comparse, (partecipanti vestiti in costume) si vincolano ai festeggiamenti del carnevale e si organizzano nei quartieri come le parrandas, per ottenere la caratteristica di spettacolo.

 

Parrandas e charangas, come centri delle tradizioni sono una messa a fuoco degli sguardi, e della presenza di migliaia di stranieri, ed una volta l’anno impressionano per la maestosità, il colore che le caratterizza ed i fuochi d’artificio, davvero unici nella regione di Remedios, al centro dell’Isola.

 

La Conga ha la sua più fedele esponente a Santiago de Cuba, la più caraibica delle nostre città e sviluppa tutto il suo splendore a partire dalla partecipazione in massa di tutta la popolazione, che segue i tamburi e la cornetta  cinese per le strette e ripide stradine, in una manifestazione culturale irripetibile in tutti i Caraibi.

 

Cuba, questa terra insolita, piena di costumi, ha una cultura viva e Lei vi scoprirà l’elemento più prezioso: il contatto con un popolo per il quale nulla è straniero, umile e laborioso, con un’allegria contagiosa... che  gliela farà scoprire ad ogni passo, e la stimolerà a proporsi un rapido ritorno.