Cultura

Il colloquio sui Caraibi affronterà la

questione dell’identità regionale

29 giugno 2010 - Ekaterina Rivera Zvezdina www.granma.cu (ain)

Il Colloquio Internazionale “I Caraibi che ci uniscono”, evento della prossima Festa del Fuoco nella città,  di Santiago di Cuba, sarà uno spazio per esaltare la cultura popolare e le tradizioni caraibiche.

Il Festival dei Caraibi, che si terrà dal quattro all’otto luglio, è considerato terreno di riflessione del sapere popolare contrapposto al discorso accademico.

Anche questa volta, come nelle 29 edizioni precedenti, ci saranno opportunità per approfondire le radici e l’essenza dell’identità regionale e dibattere le sfide che affronta la comunità di nazioni del territorio.

Kenia Dorta, coordinatrice dell’incontro dedicato nel 2010 all’isola di Curazao e allo stato brasiliano di Pernambuco, ha spiegato alla stampa che parteciperanno portatori e studiosi delle culture e delle tradizioni.

La storia, la filosofia, l’economia e le caratteristiche delle società caraibiche, e gli attuali processi di globalizzazione e le sue espressioni contemporanee a livello locale si discuteranno in conferenze e laboratori.

La sua realizzazione avrà luogo come parte del Festival dei caraibi, che sarà inaugurato sabato tre luglio in una grande festa di tutte le arti.

Per cinque giorni, la città accoglierà laboratori di religione, medicina naturale e tradizionale, musica e oralità; la riunione sulla cultura, società e genere, e l’Incontro di Poesia.

“Il Festival dei Caraibi 30 anni dopo, un altro sguardo” sarà il laboratorio di inizio delle attività del colloquio, dove le istituzioni come il Centro di Studi di Africa e del Medio Oriente e la Casa delle Americhe valuteranno l’azione della Casa dei Caraibi e la Festa del Fuoco dalla sua fondazione.

Delegazioni da 18 paesi

a Fiesta del Fuego

23 giugno 2010 - Yelanys Hernández Fusté www.granma.cu (jr)

Uno specchio della diversità culturale esistente nella regione caraibica sarà il tema di questa edizione della Fiesta del Fuego che, dal 3 al 9 luglio, si terrà di nuovo nella città di Santiago de Cuba.

Orlando Vergés, direttore della Casa del Caribe – istituzione organizzatrice dell’evento – ha spiegato alla stampa giovedì che il Festival del Caribe avrà un’ampia presenza nazionale ed internazionale, quest’ultima con delegazioni da almeno 18 paesi.

Risultano distaccate questa volta le delegazioni artistiche provenienti da Pernabuco (Brasile) e Curazao (Antille Olandesi), le zone alle quali è dedicato l’evento.

Il Festival si apprezzerà in oltre 40 aeree pubbliche della Città Eroina e offrirà oltre una trentina di grandi spettacoli. Avrà spazi per il dibattito teorico e servirà da scenario per tutte le espressioni artistiche.

Tra i momenti importanti ci saranno il gala inaugurale il 3 luglio nel Teatro Heredia, e l’attesa Sfilata del Serpente (5 luglio) e la chiusura con la Bruciata del Diavolo (9 luglio).