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Cultura Un cubano ha vinto il Premio Ispanoamericano di Racconto “Julio Cortázar 2010” |
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27 agosto 2010 - Octavio Borges Pérez www.granma.cu
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Lo scrittore di Ciego de Avila, Félix Sánchez ha vinto il Premio Ispanoamericano di Racconto “Julio Cortázar 2010”, è stato annunciato giovedì 26, nel Centro Culturale Dulce María Loynaz, a L’Avana.
Con l’opera Confines de la muerte, Sánchez ha ottenuto il primo posto tra più di 400 racconti di autori di 17 paesi, che in questa nona edizione del premio si sono presentati al concorso.
Il premiato ha dichiarato di sentirsi molto felice per questo importante riconoscimento, “Proprio ora che si celebra un altro anniversario della nascita del geniale intellettuale Argentino”, ed ha aggiunto che scrive per il piacere di farlo e che, se inoltre appare un premio, sia il benvenuto per continuare a difendere la vocazione e trincerarsi di fronte alle difficoltà che la vita impone.
La giuria era presieduta dalla scrittrice María Elena Llana, con Daniel Chavarría ed Eduardo Heras León, ed ha consegnato una menzione a Mañana nunca hablarás, del cubano Gabriel Gil ed una prima menzione a Talasa, dell’argentina Marina Porcelli, ha riferito la AIN.
La giuria inoltre ha raccomandato la pubblicazione di un numeroso gruppo di titoli in concorso per la loro alta qualità formale e concettuale, ed ha sottolineato che in generale partecipano opere con un sempre maggior rigore letterario.
Eduardo Heras León ha raccontato d’aver conosciuto Cortázar nel 1978, quando tenne un seminario per scrittori nella Casa de Las Américas, ed ha assicurato che questo premio va difeso contro il vento e la marea, perché è un omaggio non solo a Cortázar ma anche alla letteratura latinoamericana.
Nato il 26 agosto del 1914 e morto a Parigi, il 12 febbraio del 1984, Julio Cortázar era un grande amico del popolo cubano e della sua Rivoluzione; viaggiò nell’Isola in innumerevoli occasioni ed è considerato uno dei maggiori innovatori della letteratura universale. È stato uno dei principali propulsori del romanzo latinoamericano e tra le sue opere risalta la monumentale Rayuela.
Cortázar ruppe con gli schemi classici della forma di fare letteratura e le sue narrazioni sfuggono alla linearità temporale, mentre i suoi personaggi acquisiscono un’autonomia ed una profondità psicologica vista poche volte prima.
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