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Religione

 

La Vergine della Carità comincia il pellegrinaggio

di riconciliazione per tutta Cuba

 

16 agosto 2010 - www.granma.cu (afp)

 

Per la prima volta in 51 anni di rivoluzione, l’immagine della Vergine della Carità del Cobre, Patrona di Cuba, ha iniziato un pellegrinaggio di un anno e mezzo per l’Isola con un messaggio di dialogo tra il Governo e la Chiesa.

 

In attesa della celebrazione nel 2012 dei 400 anni dell’apparizione dell’immagine, il viaggio è cominciato domenica dal Santuario Nazionale del Cobre, a Santiago di Cuba, a 950 km dall’Avana, dove l’Arcivescovo Dionisio García ha officiato la messa.

 

Il giro porta un messaggio di dialogo e di riconciliazione: “sei segno e simbolo di unità, ti supplichiamo per tutti i tuoi figli che, dall’interno e l’esterno della patria, chiedano il meglio per Cuba”, recita la preghiera che accompagna l’immagine.

 

Nel primo paesino di destinazione, San Luis de las Enramadas, a Santiago di Cuba, l’immagine, scortata da due file di moto che hanno suonato i loro clacson, è stata ricevuta nella strada principale da centinaia di bambini ed adulti con palloncini e fiori, che urlavano di gioia, ha raccontato uno spettatore.

 

“Le ovazioni e gli applausi non si sono fatti aspettare, sono sorti spontaneamente e alcune bandiere cubane sono state fatte sventolare”, ha affermato una corrispondente cattolica.

 

Incoronata dal Papa, l’immagine della vergine mulatta è apparsa, secondo la leggenda, per la prima volta nel 1612 di fronte a tre pescatori che si trovavano in una barca nella baia orientale del Nipe. Nell’Isola dove predomina il sincretismo religioso, i cubani la identificano come Ochún, uno degli orishas del panteon yoruba – di origine africana.

 

Il pellegrinaggio abbraccia tutti i paesi e le province di Cuba, e terminerà all’Avana il 10 dicembre del 2011, quando l’immagine tornerà a Santiago e l’Isola sarà pronta per l’anno giubilare del 2012.