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Prodotti naturali e ricostituenti in

 

dimostrazione scientifica a Cuba

 1 ottobre 2010 - www.granma.cu (jr)

Vari prodotti naturali, tra i quali un antianemico, ricostituenti e alimenti probiotici si espongono all’Avana, nella mostra scientifica-commerciale del Congresso Internazionale del gruppo imprenditoriale Labiofam 2010.

 

Indicati per le anemie ferropeniche, il supplemento dietetico ferrical sarà composto da un composto di proteine e miele di ape come veicolo, capaci di metabolizzare i minerali ingeriti nella dieta.

 

Tra i ricostituenti si trovano l’acitan, un antiossidante ricco di oligoelementi come lo zinco e il magnesio e l’asmacan, di azione broncodilatatrice espettorante.

 

Sono anche interessanti i prodotti probiotici, basati sull’incorporazione di micro-organismi vivi che agiscono sulla flora batterica intestinale.

 

Lo yogurt Paradiso, leader di questi prodotti sviluppati dall’istituzione scientifica, è un antisettico del sistema digestivo. Facilita anche l’assorbimento del calcio e del fosforo presenti nel latte.

 

Nella mostra, realizzata in 15 stand di 192 metri quadrati, su presentano anche vari prodotti veterinari, dagli antibiotici, anestetici, e disinfettanti, anche sedanti, ipnotici e anestetici.

 

Biolarvicidi, plaghicidi e rodenticidi biologici, e prodotti per l’igiene completano l’esposizione.

 

Al suo primo Congresso Internazionale hanno assistito 500 specialisti dell’America Latina, Europa e Asia.

 

 

Cuba amplia l’uso del Biorat
agli altri paesi

Iris de Armas Padrino - AIN

 

 

Dalla sua applicazione pratica nel 1985, il Biorat, prodotto biotecnologico sviluppato a Cuba per il controllo dei roditori, ha dimostrato la sua efficacia e si è esteso ad altri paesi con notevoli risultati.

 

In esclusiva ad AIN, il Dottore in Scienze Raynaldo Espino, specialista del gruppo imprenditoriale Labiofam, uno dei pionieri nell’introduzione del metodo biologico mediante l’uso di queste roditoricida, ha elogiato i risultati in Perù, Nicaragua, Bolivia e Trinidad e Tobago, tra gli altri.

 

Il prodotto ha iniziato il suo uso a Cuba in obiettivi legati all’agricoltura e alle aree urbane, e sono state stabilite metodologie di applicazione. Negli anni 90 si sono ottenuti risultati importanti nel controllo della peste bubbonica in Perù, ha enfatizzato.

 

Espino ha esaltato l’utilizzo in manifestazioni di eleptospirosi in Nicaragua, dove si sono anche applicati altri prodotti in campagne di de-rattizzazione e si è riusciti a controllare l’epidemia.

 

Ha anche affermato che si è usato nella febbre emorragica, il controllo infestazioni di roditori in paesi del Sud America, Centro America e dei Caraibi, e di alcuni dell’Asia come il Vietnam e la Mongolia.

 

Durante questi anni hanno accumulato esperienza in quanto allo stabilimento di metodologie di applicazione. Non si tratta solo della loro vendita, ma anche dell’assistenza tecnica e della consulenza, che garantiscono l’effettività dei risultati di lavoro.

 

Ha pure annunciato che stanno lavorando ad altre nazioni con risultati notevoli, e ha posto l’esempio della campagna di de-rattizzazione in Guinea Equatoriale , nel 2008, con altissimi livelli di infestazione di roditori, soprattutto nella parte agricola.

 

L’inchiesta ha rivelato che con 117 tonnellate di prodotti, si è ottenuto il 95% di efficacia.

 

Il Biorat si elabora, fondamentalmente, a partire dal riso con buccia che passa per un processo di fermentazione. Uccide solo i topo, non danneggia né l’uomo né gli altri animali, e non inquina, ha spiegato lo scienziato.

 

A Cuba si produce in cinque fabbriche, esiste una biofabbrica in Vietnam con capacità di esportare e hanno tra i loro progetti, di aprirne altre in Africa ed America Latina che l’hanno richiesto.

 

Inoltre, si prevede la costruzione di una biofabbrica a Cuba, per la produzione del Biorat e biolarvicidi, che permetta di soddisfare le necessità nazionali e l’esportazione, ha concluso lo scienziato.

 

Questi risultati sono stati esposti nel Primo Congresso Internazionale Labiofam 2010 che si è tenuto nel Palazzo delle Convenzioni dell’Avana con oltre 500 delegato di una ventina di nazioni.