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L'ONU, l’impunità

e la guerra

 

La Risoluzione 1929 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 9 giugno del 2010, ha segnato il destino dell’imperialismo.

 

Non so quanti si sono resi conto che, tra altre cose assurde, il Segretario  Generale di questa istituzione, Ban Ki-moon, compiendo ordini superiori, ha compiuto l’assurdità di nominare Álvaro Uribe -  già al punto di concludere il suo mandato - come vicepresidente della commissione incaricata d’investigare l’attacco israelita alla flottiglia umanitaria che trasportava alimenti essenziali per la popolazione assediata  nella Striscia di Gaza.

 

L’attacco è avvenuto in acque internazionali ad una considerevole distanza dalla costa.

 

Questa  decisione concede ad Uribe, accusato per crimini di guerra, una totale impunità, come se un paese pieno di fosse comuni con cadaveri di persone assassinate, alcune  persino con duemila  vittime, e sette basi militari yankee, più il resto delle basi militari  colombiane al loro servizio, non avesse niente a che vedere  con il terrorismo ed il genocidio.

 

D’altra parte, il 10 giugno del 2010, il giornalista cubano Randy Alonso, che dirige il programma "Tavola Rotonda" della televisione nazionale, ha scritto, diffuso nel sito Web CubaDebate, un articolo intitolato: "Il detto  Governo Mondiale si è riunito a Barcellona", in cui segnalava: "Sono arrivati sino all’accogliente Hotel Dolce con macchine di lusso dai vetri oscurati o in elicottero”."Erano più di 100 i gerarchi dell’economia, le finanze, la politica ed i media del Nord America e l’Europa, che sono andati in questo luogo per la riunione annuale del Club di Bilderberg, una specie di governo ombra mondiale."

 

Altri giornalisti onesti stavano seguendo le notizie come lui, e sono riusciti a infiltrarsi in quello strano incontro;  alcuni, più informati di altri, seguivano la pista di quegli eventi da molti anni.

 

"L’esclusivo Club che si è riunito a Sitges, è nato  nel 1954. Sorse per idea del consigliere ed analista  politico Joseph Retinger. I suoi sostenitori  iniziali furono il magnate nordamericano David Rockefeller, il Principe Bernardo d’Olanda ed il Primo Ministro belga, Paul Van Zeeland.  I propositi della  fondazione  erano combattere il crescente “antinordamericanismo” presente nell’Europa dell’ epoca ed affrontare l’Unione Sovietica ed il comunismo, che prendeva forza  nel Vecchio Continente."

 

"La sua prima riunione si svolse nell’Hotel Bilderberg, a Osterbeck, in Olanda, il 29 e 30 maggio del 1954 e da lì  il nome del gruppo, che da allora si è riunito annualmente, con eccezione del 1976."

 

" Ha un nucleo di affiliati permanenti che sono i 39 membri dello Steering Comittee, mentre gli altri  sono invitati."

 

“ L’organizzazione esige che nessuno conceda  interviste o riveli quello che un partecipante individuale ha detto. È un requisito imprescindibile il dominio eccellente della lingua inglese e non ci sono traduttori presenti."

 

"Non si sa di sicuro  sin dove giunge il gruppo. Gli studiosi del Club dicono che non è casuale che si riunisca sempre poco prima del G- 8 ( prima G - 7) e che cerchi un nuovo ordine mondiale di governo, esercito, economia ed ideologia unica."

 

"David Rockefeller ha detto in un reportage, nella rivista Newsweek:  ‘Se qualcosa deve rimpiazzare i governi ed il potere privato, mi sembra l’entità adeguata per farlo’."

 

“Il banchiere  James P. Warburg ha affermato: ‘Piaccia o non piaccia avremo un governo mondiale. L’unica questione è se sarà per concessione o per imposizione’."

 

Loro conoscevano 10 mesi prima la data esatta dell’invasione dell’Iraq ed anche quello che sarebbe sucesso con il problema immobiliare. Con informazioni come queste si può fare molto denaro in ogni genere di mercato. E stiamo parlando di club di potere e di sapere?

 

"Per gli  studiosi, uno dei  temi che preoccupa di più il Club è la ‘minaccia economica’ che significa la Cina e la sua ripercussione nelle società nordamericana ed europea.”

 

"La sua influenza nell’elite la dimostrano alcuni con il fatto che Margaret Thatcher, Bill Clinton, Anthony Blair e Barack Obama sono stati tra gli invitati  del Club prima d’essere eletti ai più alti incarichi di governo in Gran Bretagna e Stati Uniti.

 

Obama  ha partecipato alla riunione del giugno  2008 in Virginia, USA, cinque mesi prima del suo trionfo elettorale e  della sua vittoria, che si pronosticava già dalla riunione del 2007.”

 

"Tra tanti segreti, la stampa cercava nomi di qui e di là. Tra coloro che sono andati a  Sitges c’erano  importanti imprenditori, come i presidenti della FIAT, Coca Cola, France Telecom, Telefónica de España, Suez, Siemens, Shell, Novartis y Airbus.

 

"Inoltre si sono riuniti  guru delle  finanze e dell’economia, come il famoso speculatore George Soros, gli assessori economici di Obama, Paul Volcker e Larry Summers; il fiammante Segretario del Tesoro Britannico, George Osborne; l’ex Presidente di Goldman Sachs e British Petroleum, Peter Shilton;  il Presidente del Banco Mondiale, Robert Zoellic; il Direttore Generale del FMI, Dominique Strauss-Kahn; il Direttore della Organizzazione Mondiale del Commercio, Pascal Lamy; il Presidente del Banco Centrale Europeo, Jean Claude Trichet; il Presidente del Banco Europeo degli Investimenti, Philippe Maystad."

 

¿Lo sapevano i nostri lettori?  Qualche importante organo della  stampa parlata o scritta ha detto una parola ? È questa la libertà di stampa che sbandierano tanto in occidente? 

 

Qualcuno può negare che queste riunioni sistematiche dei più poderosi finanzieri del mondo si svolgono tutti gli anni, ad accezione dell’anno segnalato?

 

"Il potere militare  ha invitato qualcuno dei suoi falchi, continuava  Randy.  L’ex segretario alla Difesa di Bush, Donald Rumsfeld; il suo subalterno, Paul Wolfowitz; il Segretario Generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen ed il suo predecessore nell’incarico, Jaap de Hoop Scheffer."

 

"Il magnate dell’era digitale Bill Gates, è stato l’unico assistente che ha parlato alla stampa prima dell’incontro. Sono uno di quelli che sarà presente, e attorno al tavolo si svolgeranno molti dibattiti finanziari.”

 

"Gli  speculatori della notizia parlano del fatto che il potere nell’ombra ha analizzato il futuro dell’Euro e le strategie per salvarlo, la situazione dell’economia europea e la marcia della crisi.  Sotto la religione del mercato e con l’aiuto di drastici tagli sociali, si vuole continuare  a far proseguire la vita del malato.

 

"Il Coordinatore di Sinistra Unita, Cayo Lara,  ha definito chiaramente il mondo che ci impongono i  Bilderberg: ‘Stiamo nel mondo alla rovescia, le democrazie controllate, tutelate e sotto pressione per le dittature dei poteri finanziari’.”

 

"La cosa più pericolosa è uscita alla luce nel giornale spagnolo Público, ed è il consenso maggioritario dei membri del Club a favore di un attacco nordamericano all’Iran.  Va ricordato che i membri del Club sapevano la data esatta dell’invasione in Iraq, nel 2003, dieci mesi prima che avvenisse.”

 

È forse un’invenzione capricciosa l’idea, quando questo si somma a tutte le evidenze esposte nell’ultima Riflessione? La guerra contro l’Iran è già decisa nei più alti circoli dell’impero e solo uno sforzo straordinario dell’opinione mondiale potrà impedire che scoppi in breve tempo. Chi nasconde la verità? Chi inganna ? Chi mente ? Qualcosa qui affermato può essere smentito ?

             

 

 

Fidel Castro Ruz

15 agosto 2010

8:25