La Casa Bianca si prepara per emettere un ordine esecutivo che formalizzerà la detenzione indefinita senza processo per alcuni detenuti della prigione militare di Guantánamo, in Cuba, ha informato il quotidiano The Washington Post.
Nella sua edizione digitale il Post, che cita funzionari non identificati del Governo statunitense, segnala che l’ordine esecutivo permetterà, comunque, a tutti i detenuti e ai loro avvocato di sfidare la carcerazione continuata.
Il Governo degli USA sostiene da tempo che l’uso della detenzione prolungata, preferibilmente in una prigione statunitense, è uno degli elementi del suo piano per chiudere Guantánamo.
Il Post ha ricordato nella sua edizione digitale che il gruppo di lavoro inter -governativo ha determinato che 48 dei 174 detenuti che rimangano a Guantánamo dovranno restare reclusi, compiendo quella che il governo chiama una detenzione prolungata.
I funzionari del Governo hanno lavorato in forma intensiva all’ordine esecutivo durante le ultime settimane, anche se i funzionari della Casa Bianca hanno detto che l’hanno discusso più di un anno.
Il quotidiano segnala che l’ordine esecutivo si potrà implementare anche se il Congresso bloccherà la capacità dell’amministrazione per portare i detenuti di fronte ai tribunali e trasferirli da Guantánamo.
Un progetto di legge di difesa, è stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti ed ora è al Senato e proibisce di trasferire negli Stati Uniti i detenuti di Guantánamo.
Questo scarterebbe la possibilità d’eseguire giudizi civili per i detenuti del carcere situato in Cuba.
Se il Senato lo approverà, il citato progetto di legge, obbligherà il Governo a realizzare solo Commissioni militari e che queste si facciano a Guantánamo.