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Onorano Ben Barka nel 45º

 

anniversario della sua morte

 

2 novembre 2010 - Miguel Maury Guerrero www.granma.cu

 

La vita e la lotta del rivoluzionario marocchino El Mehdí Ben Barca, sono stati elogiati nella capitale cubana da Alfonso Fraga, segretario Generale dell’Organizzazione di Solidarietà dei Popoli di Africa, Asia e America Latina (OSPAAAL).

 

Edwin González, delegato della Rappresentazione di Porto Rico all’Avana e Majed Abu Al Hawa, membro del Segretariato Esecutivo dell’OSPAAAL, hanno collocato un’offerta floreale di fronte al busto che nella sede dell’organizzazione onora la memoria del leader del movimento anti-imperialista internazionale.

 

Fraga e Hguyen Xuan Vuong, sempre dell’esecutivo della stessa organizzazione, hanno trasportato il cuscino di fiori.

Riaffermiamo il nostro impegno di fedeltà alle idee emancipatrici che ha esemplarmente rappresentato Ben Barka durante la sua corta ma feconda vita, troncata con un abominevole crimine realizzato 45 anni fa, ha affermato Fraga durante la conclusione dell’atto.

 

Ha ricordato che il lottatore è stato sequestrato, torturato e assassinato il 29 ottobre 1965, per un complotto tramato dall’Agenzia Centrale di Intelligence statunitense, con i servizi segreti di Israele e Francia.

 

Ha segnalato che a dispetto dell’omicidio dell’attivista politico, nel gennaio del 1966 si realizzò “con pieno successo e risonanza” nella capitale cubana la Prima Conferenza Tricontinentale così com’era previsto, la cui prima parte sarebbe dovuta essere presieduta da Ben Barka.

 

Per volere di tale storica cita anti-imperialista dell’Avana nacque l’OSPAAAL la quale, per usare le parole di Fraga, “identifica il rivoluzionario come simbolo eterno della lotta per l’unità solidaria tra i popoli dei tre continenti”.

 

Il dirigente di sinistra marocchino, di 45 anni, ha avuto una rischiosa ed attiva vita dedicata alla causa dell’emancipazione del Marocco dalla Francia, e al movimento anti-imperialista internazionale.

 

Erano presenti all’omaggio funzionari dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, del Movimento Cubano per la Pace, membri del corpo diplomatico accreditato a Cuba e dei Comitati di Difesa della Rivoluzione.