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Il Consiglio dei Ministri ha analizzato

la proposta del piano dell’economia

nazionale per il prossimo anno

Il Generale d’Esercito Raúl Castro ha presieduto questa riunione, alla quale hanno partecipato altri dirigenti del Partito, dello Stato e del Governo 

22 novembre 2010 - www.granma.cu

Con la premessa che l’aspetto principale della vita nazionale è l’economia, e con la  necessità che tutti i dirigenti del paese abbiamo la più profonda conoscenza degli obiettivi del progetto di piano economico e del bilancio per l’anno 2011, si è svolta in questo fine settimana, la riunione ampliata del Consiglio dei Ministri, con la presidenza del  Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz.

Oltre ai membri del Consiglio dei  Ministri e del suo Comitato Esecutivo,  hanno partecipato anche gli integranti del Burò Politico e della Segretaria del Partito, del Consiglio di Stato, i primi segretari dei Comitati  Provinciali del Partito, i presidenti dei Consigli delle Amministrazioni Provinciali, il Presidente del Tribunale Supremo Popolare e il Procuratore Generale della Repubblica, con il  Vicepresidente dell’ Assemblea Nazionale, i quadri della UJC, la CTC, altre organizzazioni di massa, oltre ai funzionari dei principali organismi dell’ Amministrazione Centrale dello Stato.

La discussione di questo progetto di piano economico e preventivo di bilancio che sarà sottoposto alla considerazione ed all’approvazione dei deputati dell’ Assemblea Nazionale tra alcuni giorni, riveste una caratteristica speciale, perchè è il primo anno della proiezione integrale dell’economia per il periodo 2011-2015, approvata dallo stesso Consiglio dei Ministri nei giorni 7 e 8 del maggio scorso.

Per ottenere questa proposta del piano, gli organismi, i Consigli dell’Amministrazione delle  Province e le altre entità nazionali hanno formulato per vari mesi le loro proposte, scambiando con le entità a loro subordinate e precisando le fonti dei rifornimenti, la realizzazione delle produzioni e dei servizi, oltre ai processi costruttivi e gli investimenti, tra le tante azioni  tendenti ad ottenere la maggior coerenza nell’ambito della sicurezza materiale e finanziaria e delle risorse umane.

Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Marino Murillo Jorge,  ha presentato il progetto sul quale sono intervenuti vari ministri.

A partire dalla sua considerazione che il Piano e il Preventivo di Bilancio sono strumenti sacri per la direzione economica, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz ha fatto vari commenti sugli aspetti trattati in questa riunione ampliata ed in diversi momenti ha sottolineato la necessità di raddoppiare l’esigenza che ognuno compia il suo dovere e ne risponda.

“La responsabilità di questo piano, ha detto, non è solo dei ministri, ma di tutti i dirigenti delle imprese”.

Raúl ha sottolineato anche che il primo dovere di tutti i dirigenti politici è l’economia e che ci  si deve dedicare totalmente al suo studio ed allo suo sviluppo  e controllo.

Ha orientato, sostenendo che per questa importanza, l’esecuzione del piano economico dev’essere la prima voce delle analisi nelle riunioni periodiche dei comitati provinciali  e municipali, come nel Comitato Centrale del Partito, per far sì che si esiga  il compimento di tutto quanto è stato stabilito e si eserciti il dovuto controllo sul rispetto e l’esecuzione  del bilancio.

Raúl ha ripetuto il richiamo di prestare particolare attenzione per applicare veri programmi di risparmio, perchè sono la fonte più rapida e sicura per ottenere  risorse evitando gli sprechi, con la messa in moto di misure che richiedono solo senso comune.

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha ricordato il recente incontro  del Comandante in Capo con gli studenti ed ha ricordato la sua esposizione di cinque anni fa, il 17 novembre del 2005 nell’università e: “Tutti quelli che lo hanno ascoltato, ha segnalato, avranno apprezzato che le sue idee sono fondamenta per tutto quello che facciamo oggi”.

Il Consiglio dei Ministri ha adottato 13 proposte d’accordo per arricchire il progetto del piano e  del preventivo di bilancio del 2001, ed ha realizzato ugualmente un’analisi della politica tributaria che in questi momenti si perfeziona per la sua applicazione conseguente.

Precedentemente, il 24 e 25 settembre, era stata realizzata una riunione di composizione similare, dove si era analizzato il comportamento dell’economia nel primo semestre del presente anno, con altre misure relazionate all’attualizzazione del modello economico.

In quell’opportunità i partecipanti avevano esaminato puntualmente le direttive incaricate ad ogni organismo e provincia ed avevano reso conto di quelli che, per il periodo indicato, mostravano le maggiori lacune nell’esecuzione di distinti indici economici e finanziari.