Oggi l'umanità si trova di
fronte ad un nuovo pericolo.
Alla crisi che subisce
attualmente la nostra specie
- economica, ambientale,
alimentare, energetica,
etica, culturale ... - si
aggiunge ora il pericolo di
una guerra nucleare, il cui
scenario iniziale può essere
l'Iran o la Penisola
Coreana.
Il pretesto per iniziarla
non può che essere più
cinico e le conseguenze che
da essa deriveranno saranno
incalcolabili. Decine di
milioni di esseri umani
moriranno nelle prime ore
senza nemmeno un''idea di
ciò che accade, panorama
doppiamente criminale e di
cui dovranno sentirsi
responsabili anche i grande
mass media internazionali.
Le ricchezze delle culture
millenarie ed i progressi di
più successo della scienza e
della tecnica realizzati
dall'essere umano andranno
scomparendo poco a poco.
Minuto dopo minuto si
estenderà il fuoco della
guerra per semplice logica
geopolitica. Poche regioni
del pianeta, realmente molto
poche, rimarranno libere
dalle mitragliatrici, dalla
morte e dalla
contaminazione.
Tuttavia, ancora esiste una
speranza e noi rivoluzionari
dobbiamo aggrapparci ad
essa. Facciamo tutto ciò che
si è possibile per evitare
la guerra e l'olocausto
nucleare, creando la
consapevolezza riguardo i
pericoli che da questi
avvenimenti si scateneranno.
Il Partito Comunista di Cuba
chiama le forze politiche
amiche e gli uomini e le
donne giuste del pianeta a
rompere il silenzio dei
grandi gruppi di potere e
dei loro mezzi di
comunicazione per persuadere
il Presidente degli Stati
Uniti a non iniziare una
guerra che avrebbe così
tragiche conseguenze.
Il pericolo trascende le
ideologie ed è un dovere di
tutti garantire la
sopravvivenza dell'essere
umano che costruirà, senza
dubbio, un mondo migliore.
Patria e Umanità!
Dipartimento dei Rapporti
Internazionali
Comitato Centrale
Partito Comunista di Cuba