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Raúl Castro: il 50º
anniversario del
Socialismo sarà
dedicato alla
gioventù
21.12 -Il presidente cubano
Raúl Castro ha
affermato che la
celebrazione
nell’aprile del 2011
del 50 Anniversario
della proclamazione
del carattere
socialista della
Rivoluzione e della
Vittoria di Playa
Giròn, sarà dedicato
alla Gioventù.
Alla chiusura del
Sesto Periodo
ordinario
dell’Assemblea
Nazionale del Poder
Popular, effttuato
nel Palazzo delle
Convenzioni de
L’Avana, Raúl ha
detto che questa
Rivoluzione è opera
del sacrificio della
gioventù e che la
condurranno avanti i
giovani pieni di
ottimismo e ferma
fede nella vittoria.
Il presidente Raúl
ha precisato che il
15 aprile si
svolgerà una rivista
militare con la
partecipazione di
mezzi e di truppe da
combattimento, alla
quale assisteranno i
delegati del VI
Congresso del
Partito Comunista di
Cuba, la cui
sessione finale sarà
il giorno 19,
anniversario della
Vittoria della
storica epopea.
Inoltre ha segnalato
che la chiusura
della sfilata verrà
effettuata da decine
di migliaia di
giovani come
garanzia della
continuità della
Rivoluzione, che è
sempre stata
sostenuta dalla
gioventù, ed ha
enumerato alcune
delle molteplici
battaglie nelle
quali i giovani sono
stati presenti,
dalla lotta
d’insurrezione e
dopo il trionfo
della Rivoluzione,
nel gennaio del
1959.
Raul ha ricordato
che sono stati i
giovani a combattere
a Girón, i
partecipanti della
campagna
d’alfabetizzazione,
nella lotta contro
le bande mercenarie,
nelle missioni
internazionaliste,
soprattutto in
Africa, che sono i
nostri Cinque Eroi
che hanno rischiato
la vita lottando
contro il terrorismo
e che soffrono da 12
anni una crudele e
ingiusta reclusione.
“Sono giovani le
migliaia e migliaia
di collaboratori
cubani che in altri
luoghi salvano vite
ogni giorno, operano
nei programmi
d’alfabetizzazione e
diffondono la
cultura e la pratica
sportiva a bambini e
adulti.
I trionfi e i
pericoli, dal
trionfo della
Rivoluzione sono
stati grandi,
soprattutto a
partire da Girón, ma
nessuna difficoltà
ci ha mai piegato.
Stiamo qui e ci
staremo per la
dignità, l’onestà,
il coraggio e la
fermezza ideologica,
lo spirito di
sacrificio del
rivoluzionario
popolo di Cuba, che
da molto tempo ha
fatto proprio il
concetto che il
socialismo è l’unica
garanzia per
continuare ad essere
liberi e
indipendenti”, ha
aggiunto Raùl.
Nel suo magistrale
discorso di fronte
al Parlamento, nel
quale ha toccato
diversi temi
dell’attualità
cubana e
internazionale, il
Presidente ha detto
che il VI Congresso
del Partito dev’essere,
per la legge della
vita, l’ultimo della
maggioranza di
coloro che
integrano la detta
generazione storica.
“Il tempo che ci
resta è breve, ha
segnalato, e senza
la minore modestia o
vanità personale,
penso che siamo
obbligati ad
utilizzare il peso
dell’autorità morale
che possediamo di
fronte al popolo,
per lasciare
tracciata la rotta.
Abbiamo il dovere
elementare di
correggere gli
errori che abbiamo
commesso in questi
cinque decenni di
costruzione del
socialismo in Cuba,
e con questo
proposito useremo
tutte le energie che
ci restano, che
fortunatamente non
sono poche.
Raddoppieremo la
costanza e
l’intransigenza di
fronte al mal fatto;
i ministri del
Governo e gli altri
dirigenti politici e
amministrativi sanno
che conteranno con
tutto il nostro
sostegno, quando nel
compimento delle
loro funzioni
educano ed esigono
dai loro subordinati
e non devono temere
d’aver problemi”.
Raul ha detto che
cercare problemi per
affrontare il mal
fatto è, in questo
momento, uno dei
compiti principali,
e che oggi quel che
è veramente onesto e
rivoluzionario è
quando un quadro che
si sente stanco e
incapace
d’esercitare il suo
incarico appieno,
sollecita la sua
rinuncia con dignità
e senza timore,
perchè sarà sempre
preferibile
all’essere
destituito.
A questo proposito
ha fatto riferimento
a tre dirigenti del
Partito e del
Governo per i quali
il Burò Politico ha
chiesto la rinuncia
alla loro condizione
di membri di
quest’organo di
direzione, di membri
del Comitato
Centrale e come
Deputati
dell’Assemblea
Nazionale del Poder
Popular per le
mancanze commesse.
“Si tratta di Jorge
Luis Sierra Cruz,
Yadira García Vera e
Pedro Sáez Montejo.
I primi due sono
stati liberati dalle
responsabilità di
ministro del
Trasporto e
dell’Industria
Basica rispettivamente
e il terzo come
primo Segretario del
Partito nella
capitale”.
“Se abbiamo agito
così con tre alti
dirigenti, si sappia
che questa è la
linea che il Partito
e il Governo
seguiranno con tutti
i quadri: una
maggior esigenza
quando avviseremo e
adotteremo misure
disciplinari
pertinenti e quando
s’incontrino
trasgressioni di
quanto stabilito”,
ha sottolineato
ancora. |
"Il
socialismo è l’unica garanzia
per continuare ad essere liberi
e indipendenti", ha detto il
Generale d’Esercito
Raul Castro Ruz,
Presidente dei Consigli di
Stato e dei Ministri, alla
chiusura del Sesto Periodo de
sessioni della VII Legislatura dell’Assemblea Nazionale, in un
discorso che segnala il futuro
sviluppo della Rivoluzione
nella sfera politica, economica
e sociale del paese.
Per
due ore esatte le sue parole
hanno delineato chiaramente il
cammino da seguire dai
rivoluzionari, definendo la
maniera di fare a qualsiasi
livello, senza paternalismo, nè
inerzia di fronte
all’incapacità, chiunque sia chi
sbaglia, essendo fedeli al
principio già evidenziato che “
è obbligatorio camminare verso
il futuro con passo fermo e
sicuro, perchè semplicemente non
abbiamo il diritto di
sbagliarci”, espresso un anno
fa, il
20 dicembre 2009
di fronte alla stessa Assemblea
Nazionale del Poder Popular.
Come espressione
della continuità e della
verticalità del nostro processo,
nel suo discorso è stata
chiaramente espressa la piena
identificazione con il pensiero
del Comandante in Capo Fidel
Castro con il Progetto delle
Linee della Politica Economica e
Sociale del Partito e la
Rivoluzione e, come esempio di
questo, ha citato il leader
della Rivoluzione in due momenti
di grandissima importanza, nel
1976 e nel 1986, 34 e 24 anni
fa, rispettivamente,
sottolineando che i dibattuti di
oggi sono il cuore di
quell’insieme di idee.
Raúl ha
annunciato che il prossimo 16
aprile si svolgerà una Rivista
Militare, alla quale
parteciperanno i delegati al
Sesto Congresso del Partito, ed
ha dichiarato che la riunione
inizierà il giorno del 50º
Anniversario della Proclamazione
del Carattere Socialista della
Rivoluzione, con termine martedì
19, giorno della Vittoria di
Playa Girón.
Nella sessione
finale dell’Assemblea Nazionale
è stata annunciata l’elezione
all’unanimità dei 276 giudici
del Tribunale Supremo Popolare,
sono stati ratificati gli
accordi ed approvati i Decreti
Legge del Consiglio di Stato,
tra i quali quelli che
implementano la politica
dell’esercizio del lavoro
indipendente, sui processi di
disponibilità, le interruzioni
del lavoro ed il procedimento
finanziario per applicare le
garanzie salariali, dati a
conoscere lo scorso 2 novembre
sulla Gazzetta Ufficiale.
Sono stati
approvati i Progetti di Legge
del Piano d’Economia e di
Bilancio per il 2011, presentati
dal vicepresidente del
Consiglio dei Ministri e
ministro d’ Economia e
Pianificazione, Marino Murillo
Jorge. Ugualmente è stata
approvata la relazione della
Commissione Economica
dell’Assemblea Nazionale sui due
documenti esposti da Osvaldo
Martínez Martínez, presidente di
questo organo parlamentare.
I deputati hanno
stabilito di nominare il 2011
“53º anno della Rivoluzione”.
Crescita economica del 3,1% nel
2011
Con un scenario
internazionale avverso e con
l’applicazione delle prime
misure dell’attualizzazione del
modello economico, si prevede
per il 2011 il 3,1% di crescita
del Prodotto Interno Lordo
cubano.
Così lo segnala
il Piano dell’Economia per il
prossimo anno, approvato
dall’Assemblea Nazionale del
Poder Popular dopo la
presentazione di Marino Murillo,
vicepresidente del Consiglio dei
Ministri, nella sessione finale
del Sesto Periodo ordinario
della VII Legislatura, alla
quale ha partecipato il
Presidente Raúl Castro.
Murillo ha
ricordato che nel 2010 la
crescita del PIL è stata solo
del 2,1% e la sfida diviene
maggiore con la continuazione
dell’incertezza dell’ottenimento
di finanziamenti esteri, e sarà
necessario porre fine alle
insufficienze che hanno inciso
nel compimento assoluto dei
piani come le indiscipline, la
mancanza di controllo e
d’integralità.
Murillo, ministro
di Economia e Pianificazione, ha
spiegato che la battaglia per
l’aumento delle esportazioni, la
sostituzione delle importazioni,
il risparmio dei portatori
energetici continueranno ad
essere i principali obiettivi,
nel mezzo del riordino del
lavoro e dei salari, che conduca
all’incremento della
produttività rispetto al salario
medio.
Inoltre ha
spiegato che nel 2011 Cuba
continuerà i suoi sforzi per
ridurre il debito estero e per
realizzare un miglior maneggio
delle sue finanze esterne.
Si prevede una
crescita delle attività come la
costruzione, con priorità per
quegli investimenti che generano
entrate e siano capaci
d’assumere quanto prima le
proprie spese in settori
dell’alimentazione, come lo
zucchero o il caffè, e nel
turismo, nell’efficienza
energetica.
Murillo ha
informato che nel mezzo del
riordino del lavoro, si riduce
il numero dei lavoratori nelle
entità statali che cresce in
altre forme di produzione non
statali, includendo il lavoro
indipendente.
In corrispondenza
con altre misure
dell’attualizzazione del modello
economico, ha informato il
Parlamento che nel 2011
continuerà l’eliminazione delle
gratuità indebite e dei sussidi
eccessivi, e si prevede di
garantire l’equilibrio delle
finanze interne.
Il Vicepresidente
del Consiglio dei Ministri ha
anticipato che la degradazione
del piano dell’economia nelle
imprese sarà vitale e per
questo, nel gennaio prossimo, ci
sarà un processo politico della
sua discussione nei collettivi
dei lavoratori, perchè si
pronuncino sulle mete,
l’efficienza, sul risparmio e la
disciplina che si desiderano.
Murillo ha anche
presentato il progetto del
bilancio dello Stato, che è
stato approvato ugualmente dal
Parlamento, ha informato la AIN.
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Durante la terza
giornata del Sesto Periodo di
sessioni della VII
legislatura dell’Assemblea
Nazionale, i deputati hanno
terminato l’analisi del Progetto
delle Linee della Politica
Economica e Sociale del Partito
e la Rivoluzione, con un’estesa
e ricca giornata di dibattiti.
Nella sessione,
presieduta dal Generale
d’Esercito Raúl Castro Ruz,
Presidente dei Consigli di Stato
e dei Ministri, il
vicepresidente del Consiglio dei
Ministri e ministro
all’Economia, Marino Murillo
Jorge, per la seconda giornata
ha continuato a dettagliare il
documento, dal capitolo VI al
XII, analizzando 163 tesi dato
che erano già state viste le
prime 128.
Dopo la
spiegazione del documento i
deputati hanno realizzato più di
30 interventi su diversi temi,
poi chiariti e argomentati sia
da Murillo che da vari ministri
e dirigenti del Partito e dello
Stato, parlando di importanti
temi della proiezione economica,
contenuti nel testi e delle
strategie della loro
implementazione, in un ricco
ampliamento dei concetti che
sono alla base delle tesi, cioè
le linee.
Il fruttifero
scambio si è concluso con un
profondo intervento del
Presidente dell’Assemblea
Nazionale, Ricardo Alarcón de
Quesada, sull’importanza
politica di questo momento che
il paese sta vivendo e sulla
necessità che tutti si apprenda
e desse pronti.
Alarcon ha citato
l’esempio
dei
Cinque Eroi
ingiustamente reclusi nelle
prigioni degli Stati Uniti per
aver combattuto il terrorismo ed
ha spiegato che Renè, in una
cella, da solo, sta studiando
economia ed ha reiterato che i
Cinque sono la prova che sì che
si può.
Il compagno Raúl
gli ha detto di aggiungere: “con
il popolo che abbiamo!”
Ugualmente, a
nome dei deputati e invitatati,
ha ringraziato il compagno
Marino Murillo per l’enorme
sforzo realizzato in queste
ultime due giornate di lavoro,
nella spiegazione delle tesi.
Giovedì 16, i
deputati hanno conosciuto la
proposta delle candidature per
l’elezione dei giudici del
Tribunale Supremo Popolare, che
impartiranno giustizia per
cinque anni e che è integrato da
circa 270 rappresentanti della
classe operaia e contadina, e da
membri delle Forze Armate
Rivoluzionarie del Ministero
degli Interni.
Dopo
l’approvazione della proposta
della commissione di
candidatura, integrata dalle
organizzazioni di massa,
capeggiate dalla CTC, i deputati
hanno esercitato il loro diritto
al voto diretto e segreto, come
stabilito nel Decreto Legge 195
del 1999.
I risultati di
questo scrutinio saranno resi
pubblici oggi nella riunione
generale dell’Assemblea.
Per oggi è
previsto che si tratti il piano
per l’economia per il prossimo
anno, oltre all’approvazione
della legge per il bilancio per
il 2011, tra i vari temi.
Come nei giorni
precedenti, verranno trasmessi
per radio e TV riassunti di
tutto il dibattito.
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“Circa 1,8
milioni di cubani
s’incorporeranno al lavoro non
statale, indipendente o in
cooperative, nei prossimi cinque
anni e questo triplicherà il
settore come parte dell’
attualizzatone del modello
economico cubano”.
“Sino al 2015
s’incorporeranno al settore non
statale circa 1800000 persone,
nelle nuove forme di
gestione”, ha stimato la
ministra alle Finanze, Lina
Pedraza, nella sua relazione
nell’Assemblea Nazionale del
Poder Popular.
“Al termine del
2009, il settore non statale
cubano era composto da 825000
persone”.
Il Governo cubano
ha autorizzato in ottobre la
concessione de licenze per 178
lavori, in piccole e medie
imprese e nelle cooperative
urbane”.
“Le relazioni del
ministero del lavoro da quando è
stato decretato l’ampliamento
del lavoro indipendente, più di
80000 persone hanno chiesto una
licenza ed altre 20000 si sono
mostrate interessate”.
I cambi alla
ricerca dell’efficienza e dello
stimolo alla produzione
prevedono anche la consegna in
usufrutto delle parcelle di
terra coltivabile, l’autonomia
alle imprese statali,
l’eliminazione dei sussidi
statali e l’apertura agli
investimenti, senza cedere la
proprietà della terra, nè
consegnare i principali mezzi di
produzione a mani private.
La battaglia per l’efficienza
segnerà l’economia cubana nel
2011
L’economia cubana
sarà segnata dal risparmio nel
2011, anno in cui continuerà la
strategia di sostituire le
importazioni e compiere con
efficienza gli impegni negli
investimenti.
“Il 2010 che sta
per terminare, nonostante le
difficoltà ha lasciato un saldo
positivo nelle esportazioni”, ha
informato il ministro d’Economia
e Pianificazione, Marino Murillo,
intervenendo nel primo giorno
del Sesto Periodo Ordinario di
Sessioni della Settima
Legislatura dell’Assemblea
Nazionale del Poder Popular,
presieduta dal presidente
cubano, Raúl Castro.
“È necessario –
ha sottolineato- concentrare nel
2011 i piani d’esportazione, e
per questo dobbiamo aumentare la
produzione fisica di prodotti
che hanno prezzi favorevoli
nel mercato internazionale”.
Murillo ha
chiamato tutte le entità a
tenere disciplina, preparazione
ed una migliore analisi
integrale in tutti i settori,
nei processi degli investimenti
della produzione e
dell’esportazione.
Il ministro ha
esortato a sferrare senza
interruzioni la battaglia per il
risparmio, fondamentale per
garantire il compimento dei
piani economici, oltre a
prevedere i finanziamenti per
dare continuità ai progetti per
il 2011.
Riferendosi al
consumo d’energia elettrica, ha
commentato che si è mantenuto
leggermente al di sotto nel
settore statale, mentre in
quello residenziale esiste un
super consumo per cui si
adotteranno misure come
l’aumento delle tariffe per
chi usa più del dovuto. In
questi momenti gli organismi
contano già sui loro piani per
il prossimo anno e questo
impedirà d’uscire dalle regole
nel primo trimestre del 2011.
Murillo nella sua
esposizione ha sottolineato che
nel 2010 l’Isola è cresciuta
economicamente, nonostante le
deficienze, ed oltre a
guadagnare in organizzazione nel
funzionamento economico, la
prova è un maggior controllo
delle entrate in moneta forte.
La produzione di
alimenti è troppo discreta e
questo è un tema puntuale nei
lineamenti delle politiche di
riordino socio-economico, ed ha
insistito nell’organizzazione
integrale in questo fronte,
sempre ricordando il risparmio
delle risorse, come l’acqua e i
combustibili
|
Con la presenza
del Generale d’Esercito Raúl
Castro Ruz, presidente dei
Consigli di Stato e dei
Ministri, sono iniziate le
sessioni dell’Assemblea Nazional
del Poder Popular.
Durante
la prima mattina, in sessione
generale, i deputati al
Parlamento cubano hanno
cominciato l’analisi dei
risultati economici del 2010 e
del piano previsto per l’anno
prossimo.
Nella sessione
del pomeriggio si è dibattuta la
proposta per attualizzare la
politica tributaria, tra i vari
temi.
Martedì 14 si
sono riunite le 12 commissioni
permanenti di lavoro
dell’Assemblea Nazionale del
Poder Popular nella quale i
deputati hanno esaminato i
compiti che hanno eseguito
nell’anno che sta per finire, ed
hanno approvato i piani che
compiranno nel prossimo 2011.
Ugualmente le
commissioni hanno conosciuto e
dibattuto il progetto del
bilancio dello Stato per il
2011, corrispondente ai settori
del loro ambito d’attenzione.
I
Deputati oggi dibattono le Linee
della Politica
Economica e Sociale del Partito
e la Rivoluzione
Raúl ha presieduto l’apertura
del sesto periodo di sessioni
della VII legislatura
L’Assemblea Nazionale del Poder
Popular comincerà oggi a
dibattere il Progetto delle
Linee della Politica Economica e
Sociale del Partito e la
Rivoluzione nella sua sessione
plenaria.
Per questo importante momento, e
partendo dallo studio del
documento, 430 deputati hanno
inviato alla Segreteria del
Parlamento più di 700
proposizioni che serviranno da
base per lo scambio.
Nella giornata
di ieri, presieduta dal Generale
d’Esercito Raúl Castro Ruz, il
vicepresidente del Consiglio dei
Ministri e Ministro d’Economía e
Pianificazione, Marino Murillo
Jorge, ha fatto un amplio
intervento nel quale sono stati
analizzati i risultati economici
di quest’anno, prossimo alla
conclusione, con le proiezioni
del piano dell’economia per il
2011. Inoltre ha risposto a
domande e criteri realizzate da
diversi parlamentari.
Anche la
compagna Lina Pedraza, ministra
di Finanze e Prezzi, ha esposto
nell’assemblea generale l’
attualizzazione della proposta
della politica tributaria.
L’Assemblea
Nazionale è cominciata
ricordando il compagno Alfredo
Morales Cartaya, morto di
recente, che è stato un noto
rivoluzionario che ha consacrato
la sua vita al lavoro sindacale
e del Partito.
Come è stato
informato, tutti i giorni di
sesione dell’ Assemblea
Nazionale, a partire dalle
18.00 (ora di Cuba, mezzanotte
in Italia), nello spazio della
Tavola Rotonda e alla
conclusione della novella,
Cubavisión e Radio Rebelde
trasmetteranno i riassunti dei
lavori della giornata. |