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ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PODER POPULAR
 

Dichiarazione dell’Assemblea

Nazionale del Poder Popular

 

24 dicembre 2010 - www.grannma.cu

 

Da vari giorni nel campus dell’Università di Puerto Rico, a Río Piedras, centinaia di studenti portoricani protestano contro l’imposizione di un aumento della quota d’iscrizione in questo centro di alti studi.

 

I giovani che difendono il loro accesso all’educazione come un diritto umano fondamentale, sono stati repressi violentemente dalla polizia e molti di loro sono stati feriti o detenuti nelle prigioni del paese.

 

Questo non è un fatto isolato: già in anni recenti gli studenti e i giovani di Puerto Rico hanno dovuto  combattere contro simili ingiustizie e sono stati ugualmente repressi e imprigionati.

 

Le commissioni delle Relazioni Internazionali, di Educazione, Cultura, Scienza e Tecnologia e di Attenzione all’Infanzia, la Gioventù e l’Uguaglianza  dei Diritti della Donna, dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, di fronte ad una così selvaggia risposta della polizia che si produce con la complicità delle autorità coloniali in questa fraterna nazione, riteniamo un dovere elementare denunciare l’estrema situazione che affrontano questi giovani e reclamiamo la solidarietà   di tutti i popoli, organizzazioni dei Diritti Umani e parlamenti del mondo per esigere la cessazione della repressione e la garanzia dell'integrità fisica dei manifestanti.

 

Facciamo in modo di porre fine a questa ingiustizia contro i nostri fratelli potorichegni.

 

Commissione delle Relazioni Internazionali

Commissione di Educazione, Scienza e Cultura

Commissione di Attenzione alla Gioventù ed Infanzia
 

Il socialismo è l’unica garanzia per

continuare ad essere liberi e indipendenti

Raúl lo ha detto nella chiusura dell’Assemblea Nazional del Poder Popular, che ha approvato il piano dell’economia e il bilancio per il 2011, che si chiamerà “ 53º Anno della Rivoluzione”

 

20 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

Raúl Castro: il 50º anniversario del Socialismo sarà dedicato alla gioventù

21.12 -Il presidente cubano Raúl Castro ha affermato che la celebrazione nell’aprile del 2011 del 50 Anniversario della proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione e della Vittoria di Playa Giròn, sarà dedicato alla Gioventù.

Alla chiusura del Sesto Periodo ordinario dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, effttuato nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana, Raúl ha detto che questa Rivoluzione è opera del sacrificio della gioventù e che la condurranno avanti i giovani pieni di ottimismo e ferma fede nella vittoria.

Il presidente Raúl ha precisato che il 15 aprile  si svolgerà una rivista militare con la partecipazione di mezzi e di truppe da combattimento, alla quale assisteranno i delegati del VI Congresso del Partito Comunista di Cuba, la cui sessione finale sarà il giorno 19, anniversario della Vittoria della storica epopea.

Inoltre ha segnalato che la chiusura della sfilata verrà effettuata da decine di migliaia di giovani come garanzia della continuità della Rivoluzione, che è sempre stata sostenuta dalla gioventù, ed ha enumerato alcune delle molteplici battaglie nelle quali i giovani sono stati presenti, dalla lotta d’insurrezione e dopo il trionfo della Rivoluzione, nel gennaio del 1959.

Raul ha ricordato che sono stati i giovani a combattere a Girón, i partecipanti della campagna d’alfabetizzazione, nella lotta contro le bande mercenarie, nelle missioni internazionaliste, soprattutto in Africa, che sono i nostri Cinque Eroi che hanno rischiato la vita lottando contro il terrorismo e che soffrono da 12 anni una crudele e ingiusta reclusione.

“Sono giovani le migliaia e migliaia di collaboratori cubani che in altri luoghi salvano vite ogni giorno, operano nei programmi d’alfabetizzazione e diffondono la cultura e la pratica sportiva a bambini e adulti.

I trionfi e i pericoli, dal trionfo della Rivoluzione sono stati grandi, soprattutto a partire da Girón, ma nessuna difficoltà  ci ha mai  piegato.

Stiamo qui e ci staremo per la dignità, l’onestà, il coraggio e la fermezza ideologica, lo spirito di sacrificio del rivoluzionario popolo di Cuba, che da molto tempo ha fatto proprio il concetto che il socialismo è l’unica garanzia per continuare ad essere liberi e indipendenti”,  ha aggiunto Raùl.

Nel suo magistrale discorso di fronte al Parlamento, nel quale ha toccato diversi temi dell’attualità cubana e internazionale, il Presidente ha detto che il VI Congresso del Partito dev’essere, per la legge della vita, l’ultimo della maggioranza di coloro che integrano  la detta generazione storica.

“Il tempo che ci resta è breve, ha segnalato, e senza la minore modestia o vanità personale, penso che siamo obbligati ad utilizzare il peso dell’autorità morale che possediamo di fronte al popolo, per lasciare tracciata la rotta.

Abbiamo il dovere elementare di correggere gli errori che abbiamo commesso in questi cinque decenni  di costruzione del socialismo in Cuba, e con questo proposito useremo tutte le energie che ci restano, che fortunatamente non sono poche.

Raddoppieremo la costanza e l’intransigenza di fronte al mal fatto; i ministri del Governo e gli altri dirigenti politici e amministrativi sanno che conteranno con tutto il nostro sostegno, quando nel compimento delle loro funzioni educano ed esigono  dai loro subordinati e non devono temere d’aver problemi”. 

Raul ha detto che cercare problemi per affrontare il mal fatto è, in questo momento, uno dei compiti principali, e che oggi quel che è veramente onesto e rivoluzionario è quando un quadro che si sente stanco e incapace d’esercitare il suo incarico appieno,  sollecita la sua rinuncia con dignità e senza timore, perchè sarà  sempre preferibile all’essere destituito.

A questo proposito ha fatto riferimento a tre dirigenti del Partito e del Governo  per i quali il Burò Politico ha chiesto la rinuncia alla loro condizione di membri di quest’organo di direzione, di membri del Comitato Centrale e come Deputati dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular per le mancanze commesse.

“Si tratta di Jorge Luis Sierra Cruz, Yadira García Vera e Pedro Sáez Montejo. I primi due sono stati liberati dalle responsabilità di ministro del Trasporto e dell’Industria Basica rispettivamente e il terzo come primo Segretario del Partito nella capitale”.

“Se abbiamo agito così con tre alti dirigenti, si sappia che questa è la linea che il Partito e il Governo seguiranno con tutti i quadri: una maggior esigenza quando avviseremo e adotteremo  misure disciplinari pertinenti e quando s’incontrino trasgressioni di quanto stabilito”, ha sottolineato ancora.

"Il socialismo è l’unica garanzia per continuare  ad essere liberi e indipendenti", ha detto il Generale d’Esercito Raul Castro Ruz, Presidente dei  Consigli di Stato e dei Ministri, alla chiusura del Sesto Periodo de sessioni della VII Legislatura dell’Assemblea Nazionale, in un discorso che segnala  il futuro sviluppo della  Rivoluzione nella sfera politica, economica e sociale del paese.

 

Per due ore esatte  le sue parole hanno  delineato chiaramente il cammino da seguire dai rivoluzionari, definendo la maniera di fare a qualsiasi livello, senza paternalismo, nè inerzia di fronte all’incapacità, chiunque sia chi sbaglia, essendo fedeli al principio  già evidenziato che “ è obbligatorio camminare verso il futuro con passo fermo e sicuro, perchè semplicemente non abbiamo il diritto di sbagliarci”, espresso un anno fa, il 20 dicembre 2009 di fronte alla stessa Assemblea Nazionale del Poder Popular.

 

Come espressione della continuità e della verticalità del nostro processo, nel suo discorso è stata chiaramente espressa la piena identificazione con il pensiero del Comandante in Capo Fidel Castro con il Progetto  delle Linee della Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione e, come esempio di questo, ha citato il leader della Rivoluzione in due momenti di grandissima importanza, nel 1976 e nel 1986,  34 e 24 anni fa, rispettivamente,  sottolineando che i dibattuti di oggi sono il cuore di quell’insieme di idee.

 

Raúl ha annunciato che il prossimo 16 aprile si svolgerà una Rivista Militare, alla quale parteciperanno i delegati al Sesto Congresso del Partito, ed ha dichiarato che la riunione inizierà il giorno del 50º Anniversario della Proclamazione del Carattere Socialista della Rivoluzione, con termine martedì 19, giorno della Vittoria di Playa Girón.

 

Nella sessione finale dell’Assemblea Nazionale è stata annunciata l’elezione all’unanimità  dei 276 giudici del Tribunale Supremo Popolare, sono stati ratificati gli accordi ed approvati i Decreti Legge del Consiglio di Stato, tra i quali quelli che implementano la politica dell’esercizio del lavoro indipendente, sui processi di disponibilità, le interruzioni del lavoro ed il procedimento finanziario per applicare le garanzie salariali, dati a conoscere lo scorso 2 novembre sulla Gazzetta Ufficiale.

 

Sono stati approvati i Progetti di Legge del Piano d’Economia e di Bilancio per il 2011, presentati dal  vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro d’ Economia e Pianificazione, Marino Murillo Jorge. Ugualmente è stata approvata la relazione della Commissione Economica dell’Assemblea Nazionale sui due documenti esposti da Osvaldo Martínez Martínez, presidente di questo organo parlamentare.

 

I deputati hanno stabilito di nominare il 2011 “53º anno della Rivoluzione”.

 

 

Crescita economica del 3,1% nel 2011

 

 

Con un scenario internazionale avverso e con l’applicazione delle prime misure dell’attualizzazione del modello economico, si prevede per il 2011 il 3,1% di crescita del Prodotto Interno Lordo cubano.

 

Così lo segnala il Piano dell’Economia per il prossimo  anno, approvato dall’Assemblea Nazionale del Poder Popular dopo la presentazione di  Marino Murillo, vicepresidente del Consiglio dei Ministri, nella sessione finale del Sesto Periodo ordinario della VII Legislatura, alla quale ha partecipato il Presidente Raúl Castro.

 

Murillo ha ricordato che nel 2010 la crescita del PIL è stata  solo del 2,1% e la sfida diviene maggiore con la continuazione dell’incertezza dell’ottenimento di  finanziamenti esteri, e sarà necessario porre fine alle insufficienze che hanno inciso nel compimento assoluto dei piani come le indiscipline, la mancanza di controllo e d’integralità.

 

Murillo, ministro di Economia e Pianificazione, ha spiegato che la battaglia per l’aumento delle esportazioni, la sostituzione delle importazioni, il risparmio dei portatori energetici continueranno ad essere i principali obiettivi, nel mezzo del riordino del lavoro e dei salari, che conduca all’incremento della produttività rispetto al salario medio.

 

Inoltre ha spiegato che nel 2011 Cuba continuerà i suoi sforzi  per ridurre il debito estero e per realizzare un miglior maneggio delle sue finanze esterne.

 

Si prevede una crescita delle attività come la costruzione, con priorità per quegli investimenti che generano entrate e siano capaci d’assumere quanto prima le proprie spese in  settori dell’alimentazione, come lo zucchero o il caffè,  e nel turismo, nell’efficienza energetica.

 

Murillo ha informato che nel mezzo del riordino del lavoro, si riduce il numero dei lavoratori nelle entità statali che cresce in altre forme di produzione non statali, includendo il lavoro indipendente.

 

In corrispondenza con altre misure dell’attualizzazione del modello economico, ha informato il Parlamento che nel 2011 continuerà l’eliminazione delle gratuità indebite e dei sussidi eccessivi, e si  prevede di garantire l’equilibrio delle finanze interne.

 

Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri  ha anticipato che la degradazione del piano dell’economia nelle imprese sarà vitale e per questo, nel gennaio prossimo, ci sarà un processo politico della sua discussione nei collettivi dei lavoratori,  perchè si pronuncino sulle mete, l’efficienza, sul risparmio e la disciplina che si desiderano.

 

Murillo ha anche presentato il progetto del bilancio dello Stato, che è stato approvato ugualmente dal Parlamento, ha informato la AIN.

 

I deputati hanno concluso l’analisi del Progetto delle  

Linee della Politica Economica e Sociale del Partito
 

Oggi, sabato 18, la presentazione dei  progetti di legge del Piano per l’Economia e il Bilancio per il 2011. Alarcón ringrazia i Cinque Eroi.

 

18 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

Durante la terza giornata del Sesto Periodo di sessioni della VII legislatura dell’Assemblea Nazionale, i deputati  hanno terminato l’analisi del Progetto delle Linee della Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione, con un’estesa e ricca giornata  di dibattiti.

 

Nella  sessione, presieduta dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro all’Economia,  Marino Murillo Jorge, per la seconda giornata ha continuato a dettagliare il documento, dal capitolo  VI al XII,  analizzando  163 tesi dato che erano già state viste le prime 128.

 

Dopo la spiegazione del documento i deputati hanno realizzato più di 30 interventi su diversi temi,  poi chiariti e argomentati sia da Murillo che da vari ministri e dirigenti del Partito e dello Stato, parlando di importanti temi della proiezione economica, contenuti nel testi e delle strategie della loro implementazione, in un ricco ampliamento dei concetti che sono alla base delle tesi, cioè le linee.

 

 

Il fruttifero scambio si è concluso con un profondo intervento del Presidente dell’Assemblea Nazionale, Ricardo Alarcón de Quesada, sull’importanza politica di questo momento che il paese sta vivendo e sulla necessità che tutti si apprenda e desse pronti.

 

Alarcon ha citato l’esempio dei Cinque Eroi ingiustamente reclusi nelle prigioni degli Stati Uniti per aver combattuto il terrorismo ed ha spiegato che Renè, in una cella, da solo, sta studiando economia ed ha reiterato che i Cinque sono la prova che sì che si può.

 

Il compagno Raúl gli ha detto di aggiungere: “con il popolo che abbiamo!”

 

Ugualmente, a nome dei deputati e invitatati, ha ringraziato il compagno Marino Murillo per l’enorme sforzo realizzato in queste ultime due giornate di lavoro, nella spiegazione delle tesi.

 

Giovedì 16, i deputati hanno conosciuto la proposta delle candidature per l’elezione dei giudici del Tribunale Supremo Popolare, che impartiranno giustizia per cinque anni e che è integrato da circa 270 rappresentanti della classe operaia e contadina, e da membri delle Forze Armate Rivoluzionarie del Ministero degli Interni.

 

Dopo l’approvazione della proposta della commissione di candidatura, integrata dalle organizzazioni di massa, capeggiate dalla CTC, i deputati hanno esercitato il loro diritto al voto diretto e segreto, come stabilito nel Decreto Legge 195 del 1999.

 

I risultati di questo scrutinio saranno resi pubblici oggi nella riunione generale dell’Assemblea.

 

Per oggi è previsto che si tratti il piano per l’economia per il prossimo anno, oltre all’approvazione della legge per il bilancio per il 2011, tra i vari temi.

 

Come nei giorni precedenti,  verranno trasmessi per radio e TV riassunti di tutto il dibattito.

 

Almeno 1,8 milioni di cubani in 5 anni

svolgeranno lavori non statali

 

17 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

“Circa 1,8 milioni di cubani s’incorporeranno al lavoro non statale, indipendente o in cooperative, nei prossimi cinque anni e questo triplicherà il settore come parte dell’ attualizzatone del modello economico cubano”.

 

“Sino al 2015 s’incorporeranno al settore non statale circa 1800000  persone, nelle  nuove forme di gestione”,  ha stimato  la ministra alle Finanze, Lina Pedraza, nella sua relazione nell’Assemblea Nazionale del Poder Popular.

 

“Al termine del 2009, il settore non statale cubano era composto da 825000 persone”.

 

Il Governo cubano ha autorizzato in ottobre la concessione de licenze per 178 lavori, in piccole  e medie imprese e nelle cooperative urbane”.

 

“Le relazioni del ministero del lavoro da quando è stato decretato l’ampliamento del lavoro indipendente, più di 80000 persone hanno chiesto una licenza ed altre 20000 si sono mostrate interessate”.

 

I cambi alla ricerca dell’efficienza e dello stimolo alla produzione prevedono anche la consegna in usufrutto delle parcelle di terra coltivabile, l’autonomia alle imprese statali, l’eliminazione dei sussidi statali e l’apertura agli investimenti, senza cedere la proprietà della terra, nè consegnare i principali mezzi di produzione a mani private.

 

 

La battaglia per l’efficienza segnerà l’economia cubana nel 2011

 

 

L’economia cubana sarà segnata dal risparmio nel 2011, anno in cui continuerà la strategia di sostituire le importazioni e compiere con efficienza gli impegni negli investimenti.

 

“Il 2010 che sta per terminare, nonostante le difficoltà ha lasciato un saldo positivo nelle esportazioni”, ha informato il ministro d’Economia e Pianificazione, Marino Murillo, intervenendo nel primo giorno del Sesto Periodo Ordinario di Sessioni della Settima Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, presieduta dal presidente  cubano, Raúl Castro.

 

“È necessario – ha sottolineato- concentrare nel 2011 i piani d’esportazione, e per questo dobbiamo aumentare la produzione  fisica di prodotti che hanno prezzi favorevoli nel mercato internazionale”.

 

Murillo ha chiamato tutte le entità a tenere disciplina, preparazione ed una migliore analisi integrale in tutti i settori,  nei processi degli investimenti della produzione e dell’esportazione.

 

Il ministro ha esortato a sferrare senza interruzioni la battaglia per il risparmio, fondamentale per garantire il compimento dei piani economici, oltre a prevedere i finanziamenti per dare continuità ai progetti per il 2011.

 

Riferendosi al consumo d’energia elettrica, ha commentato che si è mantenuto leggermente al di sotto nel settore statale, mentre in quello residenziale esiste un super consumo per cui si adotteranno  misure come l’aumento delle tariffe per chi usa più del dovuto. In questi momenti gli organismi contano già sui loro piani per il prossimo anno e questo impedirà d’uscire dalle regole nel primo trimestre del 2011.

 

Murillo nella sua esposizione ha sottolineato che nel 2010 l’Isola è cresciuta economicamente, nonostante le deficienze, ed oltre a guadagnare in organizzazione nel funzionamento economico, la prova è un maggior controllo delle entrate in moneta forte.

 

La produzione di alimenti è troppo discreta e questo è un tema puntuale nei lineamenti delle politiche di riordino socio-economico,  ed ha insistito nell’organizzazione integrale in questo fronte, sempre ricordando il risparmio delle risorse, come l’acqua e i combustibili

 

Raul partecipa alle sessioni dell’Assemblea

Nazionale del Poder Popular

 

16 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

Con la presenza del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, presidente dei Consigli  di Stato e dei Ministri, sono iniziate le sessioni dell’Assemblea Nazional del Poder Popular.

 

Foto: Ismael FranciscoDurante la prima mattina, in sessione generale, i deputati al Parlamento cubano hanno cominciato l’analisi dei risultati economici del 2010 e del piano previsto per l’anno prossimo.

 

Nella  sessione del pomeriggio si è dibattuta la proposta per attualizzare la politica tributaria, tra i vari temi.

 

Martedì 14 si sono riunite le 12 commissioni permanenti di lavoro dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular nella quale i deputati hanno esaminato  i compiti che hanno eseguito nell’anno che sta per finire, ed hanno approvato i piani che compiranno nel prossimo 2011.

 

Ugualmente le commissioni hanno conosciuto e dibattuto il progetto del bilancio dello Stato per  il 2011, corrispondente ai settori del loro ambito d’attenzione.

 

 

I Deputati oggi dibattono le Linee della Politica

Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione

 

 

Raúl ha presieduto l’apertura del sesto periodo di sessioni della VII legislatura L’Assemblea Nazionale del Poder Popular comincerà oggi a dibattere il Progetto delle Linee della Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione nella sua sessione plenaria.

 

Per questo importante momento, e partendo dallo studio del documento, 430 deputati hanno inviato alla Segreteria del Parlamento più di 700 proposizioni che serviranno da base per lo scambio.

 

Nella  giornata  di ieri, presieduta dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro d’Economía e Pianificazione, Marino Murillo Jorge, ha fatto un  amplio intervento nel quale sono stati analizzati i risultati economici di quest’anno, prossimo alla conclusione, con le proiezioni del piano dell’economia per il 2011. Inoltre ha risposto a domande e criteri realizzate da diversi parlamentari.

 

Anche  la compagna Lina Pedraza, ministra di Finanze e Prezzi, ha esposto nell’assemblea generale l’ attualizzazione della proposta della politica tributaria.

 

L’Assemblea Nazionale è cominciata ricordando il compagno Alfredo Morales Cartaya, morto di recente, che è stato un noto rivoluzionario che ha consacrato la sua vita al lavoro sindacale e del Partito.

 

Come è stato  informato, tutti i giorni di sesione dell’ Assemblea Nazionale, a partire dalle  18.00 (ora di Cuba, mezzanotte in Italia), nello spazio della Tavola Rotonda e alla conclusione della novella, Cubavisión e Radio Rebelde trasmetteranno i riassunti  dei lavori della giornata.

 

 

In sessione le commissioni permanenti

 

dell’Assemblea Nazionale

 

15 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

Oggi, mercoledì 15, cominciano i lavori delle 12 commissioni permanenti di lavoro dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular,  convocate per svolgere il Sesto Periodo Ordinario de Sessioni della Settima Legislatura.

 

Foto: Ismael FranciscoI Deputati devono analizzare i compiti svolti durante il presente anno ed approveranno i piani che si svolgeranno nel prossimo.

 

Ogni commissione conoscerà e dibatterà il progetti del bilancio dello Stato per il 2011, corrispondente ai settori, nel loro ambito d’attenzione.

 

Domani si riuniranno i deputati nella sessione generale, per analizzare i risultati economici del 2010 e la proposta d’attualizzazione della politica tributaria, tra i vari temi.

 

Tutti i giorni di riunione dell’Assemblea Nazionale, vari media d’informazione, oltre alla Tavola Rotonda quotidiana,  trasmetteranno riassunti dei lavori nella giornata, includendo le analisi e la discussione dei deputati del progetto delle Linee della Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione, le tesi che sono in dibattito generale.