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Machado Ventura presiede le

Conferenze del Sindacato della Salute

 

7 settembre 2010 - Jorge Luis Merencio Cautín www.granma.cu

 

José Ramón Machado Ventura, Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha presieduto a Guantánamo la Conferenza del Sindacato Provinciale dei Lavoratori della Salute, alla quale hanno partecipato anche  integranti del Burò Politico ed il segretario generale della CTC, Salvador Valdés Mesa; Luis Antonio Torres Iríbar, primo segretario del Partito nel territorio, e Roberto Morales Ojeda, ministro di Salute Pubblica.

 

Il Primo Vicepresidente di Cuba ha incitato quadri e lavoratori del settore a comprendere ed attuar con trasparenza nel processo di riduzione dei dipendenti che si sta applicando nel paese.

 

Machado Ventura ha detto che  questo compito ha uno speciale significato  nella Salute Pubblica, per l’eccessivo numero di dipendenti ed il numero delle persone che devono essere riubicate. Mentre in altri paesi si mandano per strada i lavoratori in eccesso, Cuba ha il vantaggio di poterli sistemare in altri posti di lavoro, ha commentato.

 

Il settore della salute conta nel paese su 600000 lavoratori, 30552 in questa provincia, ai  quali ha chiesto di fomentare la cultura della razionalità in tutti i collettivi assistenziali per mantenere e fare  sostenibili i  servizi che prestano.

 

L’assemblea degli iscritti dev’essere  il principale scenario di discussione, comprensione e attitudine per questo processo, ha sostenuto María Isabel Martínez Martén, segretaria generale del Sindacato Nazionale  dei Lavoratori della Salute.

 

Nelle  conclusioni Luis Antonio Torres Iríbar ha risaltato i passi avanti di questo ramo nella provincia, tre i quali gli importanti investimenti degli ultimi anni,  che hanno dotato i centri assistenziali di strumenti modernissimi, la riparazione e la costruzione  di ospedali, policlinici, consultori medici, e l’indice record nella mortalità infantile (4,6 por ogni mille nati vivi) ottenuto l’anno scorso.

 

Superare  le deficienze di fronte alla Aedes Aegypti A Santiago di Cuba, Machado Ventura ha convocato a superare le deficienze che attentano  la vigilanza epidemiologica e la lotta contro la zanzara.

 

 "I livelli d’infestazione della zanzara  Aedes aegypti non corrispondono alle risorse consegnate dalla direzione della Rivoluzione per sradicare il vettore che trasmette il dengue, in questo territorio", ha precisato.

 

Nella  decima Conferenza Provinciale del Sindacato della Salute ha  segnalato che la situazione "obbedisce a problemi di attitudine, disciplina ed esigenza dei lavoratori della  campagna e delle  autorità sanitarie, responsabili d’eliminare il rischio  che può provocare un’epidemia".

 

"Negligenza ed irresponsabilità" sono stati i termini utilizzati dal dirigente per definire quel che è avvenuto nella fabbrica di tessuti, Textilera Celia Sánchez Manduley, nelle cui cantine erano stati depositati decine di metri cubi di rifiuti solidi che hanno complicato il quadro sanitario della Città Eroica, violando le leggi che riguardano il settore delle imprese rispetto al tema.

 

Nella riunione si è parlato della riduzione del numero dei dipendenti e Salvador Valdés, segretario generale della CTC, ha sottolineato che si tratta di un processo che richiede la massima priorità.

 

“È urgente la valutazione dei servizi  che richiedono la forza lavoro e garantiscono la coerenza necessaria tra le opzioni di lavoro e le possibilità d’impiego”.

 

Roberto Morales, ministro di Salute Pubblica, ha insistito che il riorientamento del lavoro  non attenta la qualità della medicina cubana, che continuerà il suo sviluppo.

 

Fare di più con meno e utilizzare ogni iniziativa creatrice delle masse, deve divenire, come ha detto Raúl, un’espressione di coscienza proletaria.