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Ricevuta la Brigata Europea

di solidarietà José Martí

 6 luglio 2010 - Dailiem Lafá Armenteros www.granma.cu (ain)

L’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) ha ricevuto lunedì la brigata europea di solidarietà José Martí, nell’accampamento internazionale Julio Antonio Mella, ubicato a Caimito, in provincia dell’Avana.

Elio Gámez, vicepresidente dell’ICAP, assieme alle autorità del territorio, ha assistito all’atto di benvenuto al contingente nell’ambito della celebrazione del suo 50º anniversario, e ha ringraziato i suoi 122 membri provenienti da 13 nazioni.

Fino al 21 luglio i partecipanti realizzeranno lavori produttivi per offrire il proprio apporto al popolo cubano, e parteciperanno a conferenze, laboratori di solidarietà ed incontri con organizzazioni politiche e di massa.

Per María da Conceicao Braga, dell’Associazione Portogallo-Cuba, essere qui conferma l’appoggio per la liberazione di René González, Fernando González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino y Antonio Guerrero, i cinque eroi cubani ingiustamente detenuti negli Stati Uniti dal 1998 per aver combattuto contro il terrorismo.

David Gil, segretario dell’Associazione di Amicizia con Cuba José Martí di Valenza, Spagna, ha commentato il lavoro degli associati nei circoli universitari del loro paese per rendere nota la realtà cubana, “distinta a quella che presentano i media in Europa”, ha aggiunto.

Gil si è riferito alle donazioni che offre la sua organizzazione a ospedali e circoli infantili, così come all’impegno di collaborazione con il popolo di San Antonio de los Baños per riparare il policlinico locale.

Simon Heller, adolescente tedesco membro della Brigata José Martí, ha affermato che l’Isola con un sistema di sanità ed educazione che beneficia tutti i cubani, rappresenta un’alternativa umana differente al sistema capitalistico, ragione per la quale offre la sua solidarietà.