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A Praga il V Incontro dei Cubani residenti in Europa |
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25 ottobre 2010 - Marlen Borges, www.granma.cu
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L’amore per la Patria e la difesa della sua indipendenza e sovranità da qualsiasi luogo del mondo è il denominatore comune dei partecipanti al V Incontro dei Cubani Residenti in Europa (ECRE) che si è svolto a Praga.
L’appuntamento di due giorni ha la parola d’ordine "Contro il blocco, il terrorismo e per la liberazione dei Cinque" I delegati hanno analizzato la denominata Posizione Comune mantenuta dall’Unione Europea (UE) rispetto a Cuba condannandola per la sua ingerenza e la sua discriminazione.
Prendono parte delegati che vivono in Austria, Olanda, Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Norvegia, Finlandia, Bielorussia, Irlanda, Russia, Svizzera, Bulgaria, Svezia, Spagna, Portogallo, Grecia, Francia, Italia, Gran Bretagna e Belgio.
Nell’inaugurazione del Quinto ECRE hanno parlato Pedro Gómez per l’Associazione Martiana dei cubani residenti nella Repubblica Ceca, e Ludvik Sudla, presidente dell’ Associazione d’Amicizia cubano-ceca.
Poi ha preso la parola Raúl Barzaga, capo della Direzione Consolare e l’Attenzione ai Cubani Residenti all’Estero (DACCRE). Nella mattina della prima giornata sono stati analizzati: il bilancio di un anno di lavoro dal 4º ECRE, il ruolo degli artisti e degli intellettuali cubani che vivono nel Vecchio Continente, il blocco degli Stati Uniti contro l’Isola e la difesa della sovranità nazionale.
La causa di Gerardo Hernández, Antonio Guerrero, Fernando González, Ramón Labañino e René González, conosciuti come i Cinque, ingiustamente reclusi nelle carceri statunitensi da più 12 anni per aver ostacolato le azioni terroristiche contro Cuba, ha occupato tutto il primo pomeriggio dei lavori.
Tra gli oratori su questo tema, Rosa Aurora Freijanes, moglie di Fernando González.
Ieri domenica 24 si è parlato dell’Immagine di Cuba in Europa, della politica del blocco comunitario rispetto a L’Avana e del ruolo dei cubani residenti in Europa.
L’incaricata agli Affari a.i. di Cuba nella Repubblica Ceca, Bárbara Elena Montalvo, ha parlato alla chiusura di questo 5º ECRE, che è stato preceduto dagli appuntamenti di Parigi (2006), Berlino (2007), Bruxelles (2008) e Barcellona (2009).
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