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L’Unione Europea deve mettere fine al

non-senso della posizione comune

 

 3 novembre 2010 - Elson Concepción Pérez www.granma.cu

 

La cosiddetta Posizione Comune è un non-senso e avrebbe dovuto essere eliminata nella recente riunione del Consiglio di Ministri dell’Unione Europea (UE). È l’unica misura di quel tipo ad applicarsi contro un paese, e ha a che vedere più con la politica nordamericana che con l’Europa.

 

Così ha dichiarato al Granma l’eurodeputato Willy Meyer, che presiede un’ampia delegazione del Gruppo Confederale della Sinistra Unitaria del Parlamento Europeo, e che ha sostenuto un incontro con Ricardo Alarcón de Quesada, Presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular.

 

Ha affermato che l’Unione Europea deve scommettere nel dialogo a beneficio suo e di Cuba, e che per questo lavora il Gruppo parlamentare che lui presiede.

 

Nelle conversazioni con Alarcón, Meyer ha spiegato che questa visita era per manifestare la solidarietà con Cuba”.

 

“Tutti i giorni libriamo una battaglia dentro il Parlamento dell’UE in favore di Cuba, perché di elimini il blocco e perché si liberino i Cinque patrioti imprigionati nelle carceri degli Stati Uniti” ha enfatizzato.

 

La delegazione parlamentare è costituita da deputati spagnoli, portoghesi, tedeschi, francesi, greci, ciprioti, e lettoni, e ha visitato l’Assemblea Nazionale, il Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito e la Scuola Latinoamericana di Medicina.