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La Posizione Comune dell'Unione Europea: un muro transatlantico tra l'Europa e Cuba |
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14 maggio 2010 - P.Montesinos www.cubadebate.cu
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La cosiddetta Posizione Comune imposta a Cuba dall'Unione Europea (UE), dal 1996, costituisce un muro transatlantico tra il Vecchio Continente e la nazione dei Caraibi, che impedisce lo sviluppo di normali relazioni tra le due parti, e un serio dialogo bilaterale basato sul mutuo rispetto. Questa politica della UE contro i cubani, adottata per imposizione degli Stati Uniti e l'atteggiamento mercenario dell’ ex primo ministro spagnolo, José María Aznar, non ha altro futuro che essere eliminata a favore della reale normalizzazione dei rapporti tra l’anche detto gruppo dei 27 e la maggiore delle Antille.
La Posizione Comune, legata alla questione dei diritti umani, è un atteggiamento ipocrita e d’ingerenza con chiari fini sovversivi, oltre che la dice lunga sulla mancanza di indipendenza dell'Europa rispetto ai piani di Washington.
Per nessuno è un segreto che le successive amministrazioni nordamericane hanno cercato di isolare Cuba e l'atteggiamento attuale della UE non è altro che uno strumento per far questo, che giustifica, al contempo, che gli USA mantengano il crudele ed illegale blocco che si applica all'isola dei Caraibi da più di mezzo secolo.
E'altresì noto che la Posizione Comune è nata fallita e a poco o nulla é servita, perché è destinata alla definitiva sepoltura come il prolungato ed ingiusto assedio economico, commerciale e finanziario di Washington contro la maggiore delle Antille.
In proposito, il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodriguez, ha insistito che il comportamento dell'Unione Europea è inaccettabile, ribadendo che il suo paese è pronto al dialogo con il gruppo dei 27, a condizione che detto dialogo sia basato su accordi reciproci che stabiliscono il suo carattere non discriminatorio, in linea con i principi di non condizionamento, il rispetto per l'uguaglianza sovrana degli Stati e della non ingerenza negli affari interni delle nazioni.
Non c'è dubbio che la palla è ora nel le mani dell'Unione Europea, a cui spetta abbattere il muro transatlántico che il Vecchio Continente ha costruito 14 anni fa con l'adozione della Posizione Comune, organizzato e incoraggiato dagli Stati Uniti nel quadro della sua fallimentare politica aggressiva nei confronti di Cuba.
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