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Sradicare l’analfabetismo
con il sistema cubano |
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22 luglio 2011 - Pedro Rioseco www.granma.cu
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Il presidente ecuadoriano, Rafael Correa, ha convocato ad accelerare i cambiamenti nell’educazione ed ha invitato a creare una Missione similare alla Missione Manuela Espejo, per sradicare l’analfabetismo in 12 mesi in tutto il paese, con l’appoggio di Cuba.
“Alcune rotture decisive di cambio sono necessarie”, ha affermato Correa nella sua trasmissione settimanale di radio e televisione da Pifo, un dipartimento situato a nordest dalla capitale.
“Abbiamo problemi con l’analfabetismo, ha affermato, ed ha chiesto: “Perchè non è ancora stata fatta una campagna similare alla Manuela Espero, sottoscrivendo un accordo con Cuba, per farci inviare 300 alfabetizzatori, per applicare anche qui da noi in Ecuador il loro sistema ‘Io sì che posso!’
A questi specialisti cubani si sommeranno almeno 700 ecuadoriani, com’è stato fatto con la Missione Manuela Espejo per le invalidità.
Correa ha ricordato che il sistema cubano ‘Io sì che posso!’, è stato applicato con successo a Pichincha, per combattere l’analfabetismo.
“Dobbiamo affrontare queste cose con decisione, ha sottolineato il presidente, e dobbiamo convocare questa Missione per sradicare l’ignoranza dal paese in 12 mesi.
Sono necessarie queste decisioni, questa audacia, questa creatività nell’educazione in generale, nell’educazione superiore e in tutti i settori”, ha dichiarato dopo aver riconosciuto che, se sono stati fatti dei passi avanti, ci vuole sicuramente più decisione nell’agenda di scienza e tecnologia.
“Abbiamo combattuto molto per la detta ‘Legge d’educazione superiore’, ha commentato Correa, che ha affermato poi: “Tuttavia non applichiamo gli strumenti molto poderosi che ci offre questa legge, per migliorare sostanzialmente le università del paese. So che si sta avanzando, ma ci vogliono dei passi avanti più forti e decisi, nel Ministero dell’Educazione e il primo passo sarà proprio la sua ristrutturazione. Ci sono funzionari della vecchia partitocrazia e oppositori del nostro governo che boicottano i cambiamenti che la popolazione vuole e necessita”!
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