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Rafael Correa ringrazia Cuba per la cooperazione con l’Ecuador |
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23.11.2011 - www.granma.cu
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Il presidente ecuadoriano, Rafael Correa, ha assicurato che la cooperazione con Cuba continuerà, ed ha ringraziato soprattutto per il loro appoggio i medici della Missione Solidale Manuela Espero, nello studio e trattamenti degli handicap, in risposta ad una domanda della Televisione Cubana durante un incontro con i corrispondenti stranieri.
Correa ha detto: “Devo riconoscere che la cooperazione è stata praticamente in un senso solo e questo è un gran debito che il popolo ecuadoriano ha con il popolo cubano”.
Cuba sta formando gratuitamente come professionisti 1757 giovani studenti ecuadoriani nella Scuola Latinoamericana di Medicina - ELAM - scelti tra ragazzi di famiglie molto povere.
“Cuba ha aiutato moltissimo l’Ecuador, ha sottolineato Correa, e ha detto che il suo governo sta cercando di retribuire in qualcosa, come per esempio con l’acquisto di medicinali dell’Isola, che ne produce molti.
“Ringraziamo profondamente per tutto l’appoggio che Cuba ha dato e che continuerà a dare con la Missione Manuela Espero, che è tanto importante per il governo nazionale e per il paese intero”, ha aggiunto.
Più di 300 specialisti cubani in diversi rami della medicina, infermieri e tecnici hanno lavorato in Ecuador per più di un anno, diretti dalla vicepresidenza della Repubblica in questa Missione, ed hanno visitato un milione 286.331 case nelle 24 province del paese.
Grazie a questo studio sono state identificate 294166 persone con handicap e di queste 26327 come casi critici.
Cuba mantiene in Ecuador 43 professionisti della Missione Miracolo, che hanno operato gratuitamente agli occhi 110.000 ecuadoriani e 53 specialisti del programma di alfabetizzazione “Io si che posso” oltre a 46 allenatori e istruttori sportivi.
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Immunizzeranno i bambini ecuadoriani con i vaccini cubani |
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6.01.2011 - www.granma.cu
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L’Ecuador immunizzerà quest’anno, in forma gratuita, un 1285000 dei suoi bambini minori di un anno con vaccinazioni cubane pentavalenti e contro lo pneumococco.
Il Ministero di Salute di questa nazione sudamericana ha notificato che la vaccinazione pentavalente ha cinque antigeni preventivi contro malattie come la difterite, il tetano, la pertosse, l’epatite B e l’influenza di tipo B, ha riferito il sito digitale cubaminrex.cu.
Queste organismo ha precisato che ai bambini verrà somministrato anche un vaccino per proteggerli dallo pneumococco, che è un patogeno che causa varie infezioni con processi invasivi severi, come la meningite e la polmonite.
Qust’ultima malattia è la prima causa di morte dei bambini minori di cinque anni in tutto il mondo e in America Latina fa morire annualmente circa 30000 piccoli, dicono le fonti specializzate. |
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Fidel Castro darà appoggio al piano di prevenzione degli handicap |
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4.01.2011 - www.granma.cu (efe)
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Il leader cubano Fidel Castro si è impegnato ad appoggiare l’Ecuador nel nuovo Programma Nazionale di Prevenzione delle Invalidità, che inizierà nel marzo prossimo ha informato la Vicepresidenza di questo paese delle Ande.
In un comunicato, questa istituzione ha informato che il 29 Dicembre scorso, il vicepresidente dell’Ecuador, Lenín Moreno è stato ricevuto da Fidel Castro a L’Avana.
Durante l’incontro è stata trattata la futura cooperazione del Governo dell’Isola con il nuovo Programma Nazionale di Prevenzione degli Handicap.
Moreno ha spiegato le linee del programma che comprende tre punti basici: la scoperta precoce auditiva e visuale; la scoperta degli errori innati nel metabolismo e la prevenzione e localizzazione degli handicaps fisici durante la gestazione.
Il vicepresidente ha chiesto al Ministero di Salute di Cuba l’assistenza di medici genetisti e specialisti della salute per mettere in marcia il nuovo programma fomentato dal Governo, attraverso la Vicepresidenza.
Moreno ha trasmesso il ringraziamento del Governo e del popolo ecuadoriano per l’aiuto ricevuto durante lo studio scientifico-medico degli handicap in Ecuador effettuato su 294.166 persone dagli specialisti cubani che integravano le brigate Manuela Espejo, l’anno scorso.
La Vicepresidenza ha informato che durante il suo soggiorno nell’Isola Moreno ha contattato, a Cuba, la ballerina e coreografa, Alicia Alonso, per ottenere una sua partecipazione con future presentazioni in Ecuador.
Alicia Alonso, prima ballerina assoluta del Balletto Nazionale di Cuba, considererà la sua presenza in Ecuador nei prossimi mesi, per sostenere un altro programma della Vicepresidenza e beneficio delle persone con handicap, com’è “Arte senza Barriere”, ha indicato la Vicepresidenza.
La coreografa cubana, leggendaria e famosa per le sue presentazioni nelle opere ‘Giselle e Carmen’, tra le tante del repertorio classico e romantico, si è mostrata interessata a contribuire all’iniziativa portata avanti dal Vicepresidente Moreno”, aggiunge l’informazione che segnala inoltre “Alicia Alonso è indubbiamente una delle prime figure del balletto in America Latina ed uno dei grandi miti della danza di tutta la storia, ai suoi 90 anni”.
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