Il traduttore si scusa per gli errori |
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31.03.11 - www.granma.cu (pl)
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La Brigata Medica (BM) di Cuba ha ridotto a 0,37 la mortalità dei pazienti contagiati dal colera, in Haiti, e da 67 giorni consecutivi non registra morti per questa malattia.
L’efficacia delle misure adottate da questo collettivo, che ha assistito circa 76600 persone con la malattia, si evidenzia con la diminuzione dei casi, dato che il giorno 26 sono stati riportati solo 40 casi, ha informato il quotidiano Granma.
Con gruppi d’investigazione attiva, il personale cubane raggiunge le comunità nei luoghi più difficili e impervi, controlla l’acqua, assiste i malati ed offre raccomandazioni alla popolazione.
In una dichiarazione a Granma , Gonzalo Estévez Torres, secondo capo della Brigata, ha detto che se si verificano nuovi casi durante la diminuzione dell’epidemia, si devono adottare misure locali, indirizzate ad un’interruzione della trasmissione.
I membri della BM prestano servizio in 156 centri sanitari in tutto il territorio haitiano.
67 di questi fanno parte di un programma congiunto con il Venezuela.
Il loro lavoro e stato premiato dalle autorità di questo e di altri paesi e da rappresentanti delle organizzazioni internazionali.
Prensa Latina, il 18 ultimo, ha informato che in una conferenza stampa al suo arrivo in Haiti, l’ex presidente Jean Bertrand Aristide, ha ringraziato per il lavoro di questa Brigata ed ha esclamato in spagnolo: “Chissà quanti sarebbero morti senza il loro aiuto! Che la loro luce giunga per tanti altri!”.
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