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Libertà per i Cinque, ORA!

 

L'ordine abusivo della

giudice Joan Lenard

 

25.09.11 - Andres Gomez www.cubadebate.cu

 

 

 

Nonostante che a questa fase del procedimento giudiziario portato avanti dal governo degli Stati Uniti contro i Cinque, da quasi undici anni, nulla ci dovrebbe sorprende, ancora una volta, nel corso di tutti questi anni, non è stato così.
 

La decisione della giudice Joan Lenard della Tribunale Federale del Distretto del sud della Florida, con sede a Miami, emesso lo scorso venerdì 16 settembre, in relazione alle condizioni della fase di "libertà" vigilata di tre anni che è parte della condanna originale di René González, uno dei Cinque, imposta nel dicembre 2001 da questa stessa giudice, è caratterizzata nel suo ordine e ragionamento dal suo dispotismo e più profondo cinismo.

René è stato dichiarato colpevole del reato di non essersi registrato come agente di un governo straniero nello scandaloso processo ai Cinque celebrato a Miami, processo caratterizzato da innumerevoli violazioni processuali fondamentali. La condanna ordinata dalla giudice Lenard contro René fu di 15 anni più 3 anni di libertà vigilata. Fu la più bassa pena inflitta ai Cinque.

Nel terrificante ambiente creato a Miami dalla stampa in questa città, dalla procura federale, dai tribunali e dalle organizzazioni dei cubano-americani di estrema destra, dall'inizio e in tutti questi lunghi e dolorosi anni in relazione al caso dei Cinque - la tempesta perfetta come l'ha caratterizzata l'esemplare decisione dell' Undicesima Corte d'Appello  nell'agosto 2005 - chiunque potrebbe associare il delitto di essere "agente di un governo straniero" con l'idea che la persona accusata è qualcuno di male intenzionato, in questo caso ed in questa città, per esempio, essere una spia del governo cubano. Ma non è così.
 

Ai sensi della Legge sulla Registrazione di Agenti Stranieri, del 1938, un agente straniero è semplicemente una persona che rappresenta gli interessi di una potenza straniera. Niente di più. Nella immensa maggioranza dei casi ha a che fare con attività di relazioni pubbliche  o di lobbying. Dal 1966 raramente si é processata una persona o un'organizzazione per questo reato. E mai prima di René e Fernando (un altro dei cinque anch'egli riconosciuto colpevole dello stesso reato) una persona era stata condannata a tale eccessiva pena per tale reato.
 

Se ingiusta ed eccessiva è stata la condanna originale di René, ancora più terribile, perché si verifica dopo che René ha compiuto la totalità della sua condanna d'ingiusta detenzione, scontata, inoltre, con una condotta esemplare e senza che gli fosse permesso, per tutto il tempo, vedere sua moglie è la recente decisione della giudice Lenard in relazione alla fase di libertà vigilata.

René, cittadino statunitense per nascita, aveva chiesto il permesso, per dopo il 7 ottobre data in cui termina la sua pena di 15 anni di carcere, di tornare a Cuba - René è anche cittadino cubano - per stare nuovamente con la moglie e le figlie, piuttosto che permanere nei restanti 3 anni di libertà vigilata negli Stati Uniti.

Non solo la giudice Lenard ha rifiutato che René torni a Cuba per stare con la sua famiglia, ma ha deciso che René farà questi 3 anni di libertà vigilata a Miami.

A Miami, dove vivono e cospirano, liberamente e impunemente, i terroristi della estrema destra cubano americana nelle cui organizzazioni René si erano infiltrato per conoscere i loro piani criminali ed impedire che potessero essere attuati. Non possiamo dimenticare che questa e non altra è stata la missione dei Cinque a Miami: impedire che si commettessero atti terroristi.

 

Ora, René, per la durata di 3 anni di libertà vigilata, sarà alla mercé di questi terroristi colpevoli di molti crimini efferati, alcuni dei quali sono stati commessi proprio  qui.
 

Chi garantirà la sua sicurezza e la sua vita come la legge richiede? La polizia di Miami? l'FBI? Queste sono le stesse autorità che garantiscono l'impunità ai terroristi. Oppure saranno altre autorità del governo federale? Governo che non ha mai perseguito terroristi colpevoli di crimini efferati, come per esempio, quelli colpevoli dell'assassinio di Carlos Muñiz Varela, membro della Brigata Antonio Maceo, crimine che, dopo più di 30 anni, rimane impunito.

Sono queste le autorità che dovranno garantire, a Miami, la sicurezza e la vita di René durante i 3 anni della sua fase carceraria in libertà vigilata?