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Il Messaggio dei Cinque alla Delegazione Cubana nei Giochi Panamericani |
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31 .10.11 - www.granma.cu
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Antonio Guerrero, a nome dei Cinque Eroi, ingiustamente condannati negli Stati Uniti per aver combattuto il terrorismo, sostiene in un messaggio per gli atleti, che Cuba è sempre un esempio nello sport.
Nel messaggio, pubblicato da Cubadebate, Tony sostiene che “La Rivoluzione continua dimostrare la grandezza della sua opera, nonostante un blocco che s’impegna a strangolarla e che è mondialmente condannato.
Questo è il testo integro:
“Cari amici, In questa mattina abbastanza fredda a Florence, mi è giunta la gradevole notizia che i nostri atleti hanno già vinto 52 medaglie d’oro nei Giochi Panamericani e si ubicano nel medagliere con sette altre medaglie più del Brasile, al secondo posto di queste gare sportive che, come si sa, riuniscono tutti i paesi del nostro continente americano e che si stanno svolgendo in Messico, a Guadalajara. I grandi media della stampa degli Stati Uniti, che occupano il primo posto nel medagliere dei Giochi Panamericani con un ampio margine, non parlano per niente di questi giochi. Amici solidali mi hanno abbonato a vari giornalai e ne ricevo uno tra i più importanti di questo paese, il The New York Times. Controllo ogni giorno, nella sezione sportiva, e in questa i Giochi Panamericani non esistono! I canali di televisione in spagnolo, nei commenti sportivi, hanno zittito l’esistenza di queste gare, le più importanti della nostra regione. È inconcepibile! Ho cercato di vedere se passa qualcosa nei canali sportivi e miracolosamente ho visto solo una partita di pallavolo delle nostre ‘criollitas’ contro le statunitensi, nella semifinale. E non è che non si parla di sport, ma solo di quelli che muovono il denaro: gli altri sono tutti secondari. In questi giorni ha avuto un’ampia copertura la mal chiamata Serie Mondiale del baseball, che non è altra cosa che la finale della Lega dei Professionisti, terminata ieri. Il giocatore più capace della squadra che ha vinto, ‘I Cardinali di San Luis’, Albert Pujols, che ha giocato per 11 anni con questa squadra, è restato libero per la prossima stagione. Non ha deciso cosa fare e andrà nella squadra che gli offrirà il miglior contratto, ossia più denaro. Ovviamente non manca la constante trasmissione delle partite di calcio americano, un gioco quasi sconosciuto al di fuori di questo paese. Qui ci sono un torneo maggiore e uno universitario e le scommesse sono milionarie. Ogni fine settimana è un affare redditizio che funziona anche nelle prigioni. Due settimane fa doveva cominciare il fiammante torneo della NBA, la pallacanestro dei professionisti che, come il baseball, compra a prezzi inimmaginabili gli atleti nel mondo. Ma pare che padroni dell’affare non si mettono d’accordo con i giocatori nella ripartizione del denaro. Quelli che sudano giocando vogliono più della fetta che offre quest’altro affare. Costantemente si parla di questa disputa. Sembra uno scandalo da commedia, e tutto indica che è un modo per attrarre di più il pubblico, cioè vendere più biglietti e sicuramente giungeranno ad un accordo sul malloppo. Ringrazio gli amici che mi inviano le notizie dei Giochi Panamericani. Cuba continua ad essere un esempio. La Rivoluzione continua a dimostrare la grandezza della sua opera, nonostante un blocco che s’impegna a strangolarla e che è mondialmente condannato. Reitero: “Vinceremo!”
Antonio Guerrero
Rodríguez
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