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Libertà per i Cinque, ORA!
Alarcón: “Relazioni normali con gli USA senza la liberazione dei Cinque? Inimmaginabili! |
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27.09.11 - Javier Rodriguez Roque www.granma.cu
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“Una relazione normale con gli Stati Uniti è inimmaginabile senza la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani reclusi in questo paese”, ha detto Ricardo Alarcón, presidente del Parlamento di Cuba.
In un’intervista esclusiva concessa al primo numero del quotidiano in inglese The Havana Reporter, pubblicato da Prensa Latina, Alarcón ha sottolineato che mantenere in prigione questi cubani significa la continuazione dell’appoggio di Washington al terrorismo contro l’Isola.
Gerardo Hernàndez, René González, Ramón Labañino, Fernando González e Antonio Guerrero sono stati condannati a reclusioni smisurate per aver cercato d’evitare nuovi attacchi contro Cuba, in un processo politico e manipolato, secondo gli esperti legali.
Nell’intervista, Alarcón ha fatto riferimento al rifiuto della giudice Lenard, che non permetterà a René González di ritornare nel suo paese dopo la sua liberazione, che avverrà il prossimo 7 ottobre, perchè la condanna prevede tre anni addizionali di libertà vigilata.
“Obbligarlo a passare questo periodo lontano dalla sua famiglia è una punizione addizionale (dopo l’illegittima e crudele proibizione di vedere sua moglie, dal giorno dell’arresto), carente di ogni logica. Forzarlo a rimanere nel sud della Florida significa sottoporlo a rischi e pericoli evidenti”, ha detto ancora Alarcón.
Il dirigente parlamentare ha ricordato al Presidente Barack Obama che esistono le possibilità legali di risolvere questa ingiustizia liberando immediatamente i Cinque prigionieri senza escludere nessuno e senza condizioni.
“Il presidente Obama ha questa facoltà!”, ha sottolineato ancora Alarcon.
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