Irma Sehwerert, madre dell’antiterrorista cubano recluso negli Stati Uniti, René González, ha espresso la sua preoccupazione per la probabile libertà vigilata di suo figlio a Miami, una volta scontata la condanna negli USA.
“René correrà un maggior pericolo per le strade di Miami che nel carcere”, ha detto sua madre durante una conversazione con i membri della
22ª Carovana d’ Amicizia Stati Uniti-Cuba, che si trova nell’Isola.
“Immagínatevi René per tre anni a Miami. Non staremmo tranquilli neanche un minuto”, ha dichiarato riferendosi alla situazione legale di uno dei Cinque antiterroristi cubani prigionieri politici dell’impero dal 1998.
“Per questo la sua libertà dopo 15 anni di reclusione, è una preoccupazione per i cubani”, ha detto ancora Irma, che ha segnalato gli sforzi degli avvocati per far sì che suo figlio ritorni in Cuba quando uscirà di prigione.
“Se non sarà così v’informeremo, ha detto ai carovanisti, per vedere quali azioni si potranno organizzare per proteggerlo”, ha precisato parlando in compagnia di altri tre familiari dei Cinque, come sono conosciuti nella campagna internazionale per la loro liberazione.
“Noi speriamo che torni per unirsi alla battaglia per la liberazione dei suoi quattro fratelli, perchè là a Miami ben poco potrebbe fare per loro!”, ha aggiunto.
I dirigenti della Carovana hanno conversato a lungo, riuniti con Irma e altri tre parenti stretti di Ramón Labañino e Fernando González, che con Gerardo Hernández e Antonio Guerrero scontano condanne assurdamente pesanti che comprendono due ergastoli.
I familiari dei Cinque hanno ringraziato il gruppo dei visitatori per la divulgazione della causa di René, Ramón, Fernando, Gerardo e Antonio tra lo stesso popolo degli Stati Uniti.
“Voi siete una speranza, perchè portate poco a poco la verità a questo popolo”, ha segnalato Irma, che ha espresso parole d’elogio per
Lucius Walker, il leader delle Carovane che iniziarono nel 1992, per combattere l’illegittimo blocco di Washington contro L’Avana.