L’Agenzia Boliviana Spaziale della Bolivia ha confermato che inizierà nell’ottobre prossimo la selezione di 70 professionisti che apprenderanno in Cina ad utilizzare il satellite di telecomunicazioni Túpac Katari.

In accordo con l’esecutivo, il satellite permetterà di migliorare l’accesso a Internet e la telefonia cellulare soprattutto nelle zone rurali, per via della diversità del paese delle Ande, riporta Prensa Latina.

La ministra di Pianificazione, Viviana Caro, ha precisato che questa sarà una delle principali motivazioni della visita a Pechino di quattro giorni, partendo da questa settimana, del presidente Evo Morales.

La compagnia China Great Wall Industries Corporation sta fabbricando il primo satellite boliviano, che sarà posto in orbita in tre anni, con un credito di questo paese di circa 300 milioni di dollari.

L’Agenzia Spaziale ha comunicato che si prepareranno soprattutto giovani professionisti in ingegneria, telecomunicazioni ed elettronica.

In un’intervista con il quoti diano La Razón, Morales pochi giorni fa, ha detto che approfitterà del suo viaggio in Cina per sondare la possibilità di costruire un porto a Ilo, nel sud del Perù, dove il governo dell’allora presidente Alan García aveva ceduto alla Bolivia una zona economica speciale per 99 anni.

Funzionari della Bolivia e della Cina hanno firmato un memorandum d’intesa che permetterà alla compagnia Citic Gouan di cooperare nelle investigazioni per la futura industrializzazione di un ricco giacimento di litio a Uyuni, Potosí.