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Nuestra America - Haiti |
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Denunciata la chiusura degli accampamenti dei senza tetto in Haiti |
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27.06.11 - Isabel Soto Mayedob www.granma.cu
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L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha denunciato la chiusura degli accampamenti in Haiti e ha chiesto al Governo di procurare alternative per coloro che sono rimasti senza casa dopo il terremoto del 2010, considerato uno tra i più terribili della storia recente del mondo.
A un anno di distanza circa 800000 persone vivono in questi alloggi improvvisati e tra queste 380000 sono bambini.
Le nuove autorità haitiane hanno chiuso alcuni accampamenti senza offrire alternative d’ alloggio adeguato a coloro che vi vivevano e molti sono stati espulsi a forza, dice un comunicato emesso dall’Agenzia ONU.
Il documento ricorda che queste azioni costituiscono una violazione del Diritto Internazionale e ha chiesto un piano globale per evitare i maltrattamenti, dopo annuncio del Governo della prossima chiusura di altri sei accampamenti.
Inoltre ha sollecitato il Governo a garantire che le chiusure rispettino le norme dei diritti umani e ha domandato un maggior appoggio alla comunità internazionale e alle autorità municipali.
Il successo della ricostruzione, della stabilità, della sicurezza nel territorio, dipendono dal rispetto del diritto d’avere un alloggio adeguato e questo diritto è anche vincolato alla salute, al lavoro, all’educazione, all’accesso all’acqua potabile, al risanamento, e necessita di risorse economiche, sostiene il messaggio indirizzato alla comunità internazionale.
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