Circa 152000 famiglie del Nicaragua stanno ricevendo dai primi d’agosto un appoggio economico mensile destinato dal Governo Sandinista ai lavoratori del settore pubblico con scarse entrate, mediante il detto Bonus Solidale Ampliato.

 

Rosario Murillo, coordinatrice del Consiglio di Comunicazione e Cittadinanza, ha confermato che gli aiuti corrispondenti al mese d’agosto sono stati distribuiti all’inizio del mese come parte di diversi piani dell’Esecutivo per rispondere alle necessità più urgenti della popolazione.

 

Finanziato con gli utili delle imprese stabilite qui mediante la Alleanza Bolivariana dei Popoli di Nuestra América (ALBA), questo supplemento salariale è cominciato a metà del 2010 ed ha incluso circa 120000 cittadini, tra i quali diversi dipendenti di Salute ed Educazione.

 

Si tratta di persone con salari inferiori ai 5000 Córdobas, (circa 220 dollari)che fanno parte degli strati maggiormente svantaggiati da un punto di vista economico, che faticano a garantirsi il paniere familiare e le spese essenziali.

 

Inizialmente l’aiuto era di 529 córdobas (circa 25 dollari), ma poi è stato deciso di levare la cifra e da lì il nome attuale di Bonus Solidale Ampliato, che adesso è diventato di 700 córdobas (circa 30 dollari).

 

Durante il 2010, il Governo ha sborsato circa 636 milioni di córdobas (più di 28 milioni di dollari) per garantire questi aiuti finanziari a 147000 lavoratori dello Stato, Enti autonomi e municipalità, come ha informato il vice ministro alle Finanze, Iván Acosta.

 

Dal gennaio del 2007, con l’elezione del presidente Daniel Ortega, l’Esecutivo ha messo in marcia una ventina di programmi di significativo impatto per i settori meno fortunati e in Nicaragua costituiscono più della metà della popolazione, stimata in circa 5,2 milioni di abitanti, tra questi impegni ci sono Fame Zero, (con aiuti per mantenere il paniere familiare); Usura Zero, (contro questo tipo di crimine); Piano Tetto ( per il diritto di tutti alla casa) e i Bonus Produttivi.