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Nuestra America - Ecuador |
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3,4 miliardi di $ per la sanità |
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14.06.11 - www.granma.cu
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La Rivoluzione Cittadina ha investito in quattro anni, nel settore sanitario, somme maggiori di otto volte rispetto i tre precedenti governi insieme, per garantire il diritto costituzionale della popolazione alla sanità pubblica gratuita. Il governo attuale ha destinato alla sanità, tra il 2007 e il 2010 un totale di 3,433 miliardi di dollari, mentre i tre governi precedenti, tra il 2003e e il 2006 avevano investito 437 milioni di dollari solamente in questo settore basilare per la società. Le cifre fornite dalla Segreteria Nazionale di Pianificazione e Sviluppo (SENPLADES), informano che nel 2010 sono state riabilitati 497 ospedali e centri sanitari per i quali sono state comprati 155 ambulanze, 19 scanner, 35 mammografi e sei unità chirurgiche. La fiducia nel sistema di salute pubblica si riflette in un forte aumento del numero di consultazioni; nel 2010 sono state le consultazioni mediche gratuite per la popolazione hanno toccato un totale di 30 milioni. Non va dimenticato il programma esteso di immunizzazione (PAI), che previene in modo gratuito le malattie infantili; nel 2010 sono state effettuate tre milioni 608,513 vaccinazioni. Per l'attuale governo, guidato da Rafael Correa, i medicinali rappresentano un bene sociale e non commerciale, che va sostenuto con l'assegnazione di 120 milioni di dollari ogni anno, per garantire il servizio negli ospedali. Queste azioni sono alla base del progresso nella speranza di vita di 75 anni, con una riduzione del tasso di mortalità e con l'aumento dell'attuale 5,7% di anziani ad una stima- per il 2050 - di tre milioni di persone con più di 60 anni. L'alimentazione è una componente fondamentale nella salute, e per questo, in questi quattro anni, è stato raddoppiato il ‘Bonus dello Sviluppo Umano’, passato da 15 a 35 dollari al mese, assegnato a circa un milione e mezzo di persone in condizioni di estrema povertà. Una parte dei fondi per questi investimenti sociali proviene dal negoziato sovrano del debito estero, che permette all'Ecuador di risparmiare 300 milioni di dollari l'anno, con una forte crescita del gettito fiscale.
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