Migliaia di rappresentanti di organizzazioni e movimenti sociali sono stati protagonisti della prima mobilitazione organizzata dal Gran Polo Patriottico (GPP) del Venezuela, da distinti punti di Caracas e sino alla Piazza O'Leary, ha indicato la AVN, ed hanno coinciso che la Rivoluzione Bolivariana è sostenuta da un popolo che cresce ogni giorno nella sua coscienza e apporta il suo granello d’arena per la costruzione del socialismo.
Questa iniziativa, concepita per raggruppare i movimenti sociali, chiamati ad approfondire le trasformazioni in Venezuela, ha come proposito l’unificazione di tutte le organizzazioni politiche che rafforzano l’unione tra le forze socialiste del paese.
Il presidente Hugo Chávez ha chiamato gli integranti del GPP a divenire leader per accelerare il transito al socialismo, ha segnalato PL.
Su un totale di 32080 collettivi registrati, il 64,6% sono movimenti locali, comunali, parrocchiali e municipali, che vengono dalla base, nascono dal popolo ed hanno le loro radici nella realtà.
“Si tratta, ha detto Chávez, della confluenza di tutti noi che vogliamo continuare a trasformare il Venezuela per il cammino della Rivoluzione socialista e democratica, del nostro modello socialista”.
Inoltre il presidente ha segnalato la necessità di creare una struttura per il funzionamento del Polo, rispettando l’autonomia e la diversità dei suoi integranti ed ha suggerito la formazione delle assemblee patriottiche popolari, come cellule di base per il dibattito e la riflessione nel blocco politico, che deve divenire uno strumento per la riunificazione delle forze rivoluzionarie, ha sottolineato ancora Hugo Chávez.