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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Maduro ha ringraziato a nome del Pte

Chávez per l’appoggio alla sua salute

 

23 settembre 2011 - infoNoticias 365 www.granma.cu

 

Foto: Estudios Revolución

Chávez è tornato in Venezuela dopo circa cinque ore di conversazione con Fidel e Raúl

Il gradevole incontro di lavoro sostenuto per circa cinque ore, tra il Presidente Hugo Chávez Frías con il leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz, e il Generale d’ Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, nel pomeriggio di giovedì 22 settembre, è stato il saluto nella più recedete visita del capo di Stato venezuelano nell’Isola. A continuazione, Chávez è stato accompagnato da Raúl sino all’aeroporto internazionale José Martí, da dove è partito per la sua Patria, al termine di un’altra tappa del suo trattamento medico.

Mercoledì 21 è stata celebrata una messa per la salute del presidente Hugo Chávez, nella chiesa Riverside dell’alta Manhattan, a New York, con la presenza d’importanti personalità della politica, come il presidente della Bolivia Evo Morales, e i ministri degli Esteri Nicolás Maduro, del Venezuela, e Bruno Rodriguez, di Cuba, e artisti come il famoso attor Sean Penn.

 

La cerimonia è stata organizzata dai movimenti sociali, di solidarietà e per la pace che operano a New York e nell’occasione il ministro Maduro ha detto che: “Dalla nostra Repubblica trasmettiamo il ringraziamento prima di tutto per questa bella dimostrazione d’amore per questa preghiera, che apporta energia e una grande alleanza spirituale”.

 

Maduro ha detto che queste preghiere: “Servono a mantenere per molti anni ancora Chávez nella lotta per la verità e per l’uguaglianza del nostro popolo”.

 

“Per la pace del nostro popolo, per la Libia e per il suo ritorno alla vita, la sua tranquillità, per l’Iraq e per l’unione di tutti i popoli. Noi ci sommiamo a questa preghiera dalla nostra fede cristiana e sappiamo che ci sono uomini e donne che professano differenti religioni. Da qui va il nostro abbraccio ai nostri fratelli ebrei, musulmani e a coloro che non hanno religione, ma professano la più grande religione, che è l’amore”, ha detto ancora Maduro.