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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Chávez invita a rompere

la dittatura del dollaro

 

4 agosto 2011 - Waldo Mendiluza www.granma.cu

 

Gli USA parassiti del monopolio del $ nell’economia mondiale

 

3.08 - Il primo ministro russo, Vladímir Putin, ha accusato gli USA d’essere "parassiti" dell’ economia mondiale, che condannano ad una permanente instabilità con il loro sproporzionato debito”, ha riportato EFE.

"Il paese vive indebitato. Non vive in accordo con i suoi mezzi e trasferisce una parte del carico dei suoi problemi a tutte le economie del mondo”, ha affermato Putin durante una riunione con gruppi giovanili affini al Kremlino, ha informato l’ agenzia ufficiale RIA-Nóvosti.

Putin ha sottolineato che gli Stati Uniti"agiscono come parassiti del monopolio del dollaro nell’economia mondiale".

Il capo del Governo russo considera che la situazione, in relazione al debito degli Stati Uniti, non è per niente buona, dato che ritarda le misure più strutturali per la necessaria riforma dell’economia nordamericana.

Secondo Putin, "l’economia moderna è globalizzata e i paesi dipendono, in qualche forma gli uni dagli altri, per cui trattandosi nel caso nordamericano di una delle locomotrici dell’economia mondiale, è grave che si produca proprio lì una crisi strutturale. E non si tratta del fatto che alcuni paesi, tra i quali la Russia e la Cina, hanno una parte significativa delle loro riserve in dollari, ma del fatto che possono provocare situazioni di crisi in tutte le economie”, ha detto ancora.

A giudizio di Putin, gli Stati Uniti sono interessati alla svalutazione del dollaro per creare migliori condizioni per l’esportazione e con questo potrebbero resistere all’avanzata delle esportazioni cinesi e alla concorrenza dell’Unione Europea.

Il presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha invitato a rompere la dittatura del dollaro con uno strumento come il Sucre, la moneta stabilita dall’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America, ALBA.

 

A proposito delle recentissime dichiarazioni del primo ministro russo, Vladimir Putin, che ha definito ‘parassita’ l’economia degli Stati Uniti, il presidente Chávez ha considerato necessario potenziare il sistema di compenso regionale dell’ALBA con il quale Cuba, Venezuela, Bolivia ed Ecuador hanno realizzato transazioni.

 

“Putin ha fatto dichiarazioni coraggiose e ha detto ben chiaro che gli USA sono un parassita dell’economia mondiale. Ora più che mai prende forza la proposta di creare una nuova moneta, che già esiste”, ha sostenuto durante una telefonata con la Venezolana de Televisión.

 

Lo statista ha segnalato gli sforzi di Caracas per ottenere una sovranità finanziaria.

 

“Non dipendiamo dal Fondo Monetario Internazionale, al quale si chiedeva un credito e ti toglieva la vita”, ha ricordato.

 

Chávez ha scritto nella rete sociale Twitter sul tema: "Mi sommo a quanto ha detto il mio amico e primo ministro russo, Vladimir Putin. Gli Stati Uniti sono un vero parassita dell’economia mondiale. Adesso è il momento in cui la proposta strategica bolivariana di creare il Sucre, come nuova moneta, ha un valore supremo. Finiamola con la dittatura del dollaro”, ha segnalato in @chavezcandanga.

 

Il leader socialista ha applaudito le dichiarazioni del ministro colombiano alla Difesa, Rodrigo Rivera, che ha escluso che il Venezuela accolga i guerriglieri del paese vicino, prendendo distanza dalle accuse dell’ammiraglio Édgar Cely su una presunta presenza di accampamenti di insorgenti in questa nazione.

 

"Abbiamo sentito strane dichiarazioni, ma il presidente Santos, attraverso il ministro alla Difesa, si è incaricato di smentirle”, ha spiegato Chávez nella sua telefonata con la TV statale, ed ha aggiunto anche che cercherà di conversare nelle prossime ore con Putin e Santos.