Il traduttore si scusa per gli errori |
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La doppia misura USA per il Venezuela e Porto Rico Caracas respinge le dichiarazioni interventiste |
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19 febbraio 2011 - www.granma.cu
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Il ministro degli Esteri venezuelano Nicolas Maduro, ha respinto le dichiarazioni interventiste del governo degli Stati Uniti sullo sciopero della fame condotto da una dozzina di studenti della destra, presso la sede OSA in Caracas.
Maduro ha respinto il comunicato del Dipartimento di Stato USA che sollecita il Governo venezuelano a permettere la visita di José Miguel Insulza, segretario generale dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) nel paese ed esprimeva la preoccupazione "per la salute e il benessere" degli scioperanti .
"Questo è ciò che mancava, il governo statunitense s’immischia negli affari dei venezuelani, in materia che riguardano solo i venezuelani", ha affermato Maduro.
Il Cancelliere ha spiegato che l’Esecutivo venezuelano "ha affrontato questa situazione in un modo rispettoso per non mettere a repentaglio la salute dei giovani studenti" che chiedono il rilascio di due deputati dell'opposizione, uno in attesa di giudizio per corruzione e un altro condannato per complicità in omicidio.
Inoltre, Maduro ha sferzato i commenti d’Insulza e ha detto che il funzionario cileno "sta travisando il ruolo che deve svolgere un coordinatore interno".
"La segretaria generale non è un vicereame, o qualcosa di simile, che governa tutti i paesi d'America e interferisce" ha detto in una dichiarazione trasmesso dalla rete statale Venezolana de Television.
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