Il Cancelliere del Venezuela Nicolás Maduro, questo mercoledì ha spiegato a teleSUR che il voto del suo paese, per il reingresso dell’Honduras nell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA), è stato dato con riserva, per punire, con tutto il peso della Legge, chi ha partecipato al colpo di Stato nel giugno 2009 commettendo crimini di lesa umanità.

Il Ministro degli Esteri ha affermato: “Esponiamo in seno al dibattito dell'Assemblea dell'OSA un voto ragionato con riserva, per dare enfasi alla necessità di un'indagine accurata, con garanzie, affinché venga punito con tutto il peso della Costituzione, delle leggi, chi ha promosso il colpo di stato e commesso i crimini contro il popolo dell’Honduras”

Le dichiarazioni di Maduro sono state fatte dopo che l'OSA ha approvato questo mercoledì, in assemblea straordinaria, il reingresso dell’Honduras, sospeso dopo il colpo di Stato militare contro l’allora presidente costituzionale, Manuel Zelaya. Si è quindi schierato con la posizione dell'Ecuador di opporsi al reingresso dell’Honduras nell’OSA fino a quando non siano puniti i responsabili del golpe.

Ha sottolineato:"Noi condividiamo la posizione di fondo dell’Ecuador e di altri stati del continente, non solo da oggi, nel dibattito che qui ha avuto luogo, bensì già da altre sedi internazionali in cui ci siamo trovati in difesa del popolo dell’Honduras, in questi 23 mesi dopo il colpo di Stato".

Ha segnalato, tuttavia, che è "un processo in pieno sviluppo, la giustizia infatti non arriva di punto in bianco" ci sono paesi del continente che dopo decenni "hanno avuto giustizia". Il Ministro degli Esteri ha insistito che i popoli del Venezuela, dell’Ecuador e della Bolivia, si uniscano nel perseguimento della giustizia contro i crimini che sono stati commessi durante le dittature. Egli ha sottolineato che in Venezuela, nella cosiddetta Democrazia Rappresentativa, sono state commesse molte violazioni dei diritti umani e la ricerca della giustizia è "una lotta permanente".

È anche una lotta contro la "rivendicazione, per il risarcimento delle vittime della violazione dei diritti umani". A questo proposito, ha espresso il suo sostegno e solidarietà al popolo dell'Honduras. Ha indicato che dietro tutti i colpi di stato, senza alcun dubbio, c’è lo zampino del potere imperiale degli Stati Uniti". Nel caso dell’Honduras, non c'è alcun dubbio circa il coinvolgimento americano, del governo del presidente Barack Obama.

Il Cancelliere venezuelano sostiene "Non c'è dubbio, c’è certezza assoluta, del coinvolgimento del Pentagono, della CIA, dell’ambasciata degli Stati Uniti in Honduras, in generale delle istituzioni del potere degli Stati Uniti". Ha raccomandato, infine, che bisogna vaccinarsi contro i colpi di stato nella regione, rafforzando i valori e la consapevolezza delle Forze Armate e dei popoli. "Ma bisogna anche condannare gli Stati Uniti che continuano a pretendere di egemonizzarci e che tentano continuamente di invertire i processi di cambiamento che stanno avvenendo nel continente".