Questo mercoledì, il sito ha ricevuto una notifica del centro tecnico di Youtube — proprietà di Google — in cui si comunica che si chiudeva l'account della pagina cubana in questa rete sociale a causa di una denuncia per infrazione del copyright.
Si riferiva, specificamente, a un frammento del video della presentazione in Miami del Fondo Legale per il terrorista Posada Carriles, che abbiamo recentemente pubblicato, che presenta un materiale molto più amplio, che é circolato in rete ed é stato riprodotto in vari siti, senza autorizzazione.
Davanti al reclamo della persona che filmò la cerimonia dove l'ex agente de la CIA Luis Posada Carriles annunciava che questo anno starà a Cuba e richiederà il compenso per i suoi servizi - tra questi ultimi l'esplosione di un aereo civile cubano che costò la vita a 73 persone - diligentemente Google ha disattivato il sito di Cubadebate en Youtube. In quel momento, il nostro canale aveva più di 400 video e 1,6 milioni di download, dalla sua apertura quasi tre anni fa.
Denunciamo energicamente questo attentato alla libertà di espressione di un sito alternativo bloccato, il cui accesso a Internet è satellitare e non dispone di risorse per server multimediali propri. Un sito che non può comprare in esclusiva materiali prodotti negli Stati Uniti, in particolare quelli che rivelano l’impunità dei terroristi a Miami e che proprio per questa ragione, sono rilevanti per la nostra produzione informativa.
Chi segue i nostri video, sa che la grande maggioranza è costituita da film originali e che quando utilizziamo altre fonti usiamo citarle, naturalmente se sono correttamente identificate.
La cosa strana è che Youtube è infestata da video che presentano un’informazione manipolata e tendenziosa su Cuba, con immagini rubate dal sito di Cubadebate su Youtube senza che Google le abbia ritirate dalla sua rete sociale, anche se abbiamo fatto delle dichiarazioni in merito. Prossimamente pubblicheremo, in questo stesso Web i siti che utilizzano senza consenso i nostri materiali, in gran parte esclusivi, per utilizzarli in campagne di demonizzazione della Rivoluzione cubana.
La redazione editoriale di Cubadebate esige che venga riaperto il nostro canale e invitiamo tutti i nostri amici nel mondo ad unirsi alla richiesta che non vi sia censura su Youtube e che sia reintegrato Cubadebate.