IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI |
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Cresce la persecuzione del commercio cubano per il blocco degli USA |
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7 ottobre 2011 - www.cubadebate.cu
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Le autorità degli Stati Uniti hanno multato l'impresa Flowserve Corp., con sede a Irving, in Texas, perché ha venduto degli strumenti di prospezione per l’industria petrolifera a compagnie che commerciano a loro volta con Cuba, ha pubblicato Cuba Standard.
Un comunicato di Adam J. Szubin, direttore dell'Ufficio di Controllo dei Beni Stranieri (OFAC), indica che l'impresa ha accettato di pagare 502000 dollari per aver - si presume - violato le leggi del blocco degli Stati Uniti contro L'Avana.
Negli ultimi mesi i gruppi conservatori della Florida e del Congresso hanno fatto pressioni alla Casa Bianca per adottare misure più severe per ostacolare i piani di sviluppo petroliferi di Cuba.
L'impresa sanzionata progetta, distribuisce e ripara i sistemi usati nelle piattaforme di perforazione petrolifera in alto mare.
Flowserve, o una delle sue filiali all'estero, ha venduto per un importo di 2 milioni 100 dollari bombole, valvole ed altri elementi, alcuni dei quali erano stati comprati tra il 2005 e il 2006, da compagnie che mantenevano relazioni commerciali con Cuba.
Inoltre, la ditta del Texas dovrà pagare 2 milioni 500000 dollari all'Ufficio d’Industria e Sicurezza (Bis) del Dipartimento del Commercio, per poter rispondere alle accuse sulla trasgressione delle norme delle esportazioni degli Stati Uniti.
Per via di queste sanzioni, la Flowserve Corp. ha annunciato la ritirata dai mercati dei paesi multati unilateralmente da Washington. Recentemente, un gruppo di 34 congressisti nordamericani, tra i quali la rappresentante conservatrice per la Florida, Iliana Ros-Lehtinen, hanno chiesto all'industria petrolifera spagnola Repsol YPF la cancellazione dei piani per l’esplorazione nelle acque di Cuba.
La Repsol prevede l'uso d’una piattaforma di costruzione cinese, la Scarabeo 9, per esplorare giacimenti petroliferi, quest’anno, nelle acque profonde di Cuba del golfo del Messico, ma queste piattaforme hanno qualche componente di provenienza statunitense.
La ditta spagnola è stata minacciata sui rischi commerciali e legali con gli Stati Uniti se continuerà ad appoggiare e a commerciare con il governo cubano.
A questa politica di blocco vanno aggiunte le minacce contro le linee aeree, i tour operatori e gli uffici di vendita dei biglietti per viaggiare a Cuba.
Vittime di queste imposizioni sono state le compagnie Spirit Airlines, per via delle disposizioni internazionali che obbligano a pagare l'uso dello spazio aereo di qualunque nazione, la United Radio, con sede in Kentucky, e la Sonida Internazionale, con sede a Forest Hill, a New York, oltre alla Atlantic Bank, della Florida.
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