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Il traduttore si scusa per gli errori |
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50 anniversario del Piano per le
Borse di studio agli universitari
Un Diploma commemorativo a Fidel Castro |
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21 gennaio 2011 - www.granma.cu (JR)
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Il diploma commemorativo per il 50º anniversario della
creazione del Piano delle Borse di Studio, è stato inviato
al Comandante in Capo, Fidel Castro, massimo creatore di
questo programma, che è stato un’opportunità unica per molti
giovani che altrimenti non avrebbero mai avuto accesso ai
centri di studio dai loro luoghi di residenza.
Anche
il fondatore del Piano di Aiuti per la Formazione dei
Tecnici, José Rebellón, ha ricevuto questo riconoscimento
per il suo importante lavoro nell’organizzazione del
progetto, che divenne poi il Piano delle Borse di Studio.
“Questo progetto nacque come riflesso del pensiero
rivoluzionario e futurista di Fidel e diede l’opportunità a
molti di frequentare studi superiori”, ha segnalato Miguel
Díaz-Canel, ministro d’Educazione Superiore, nella cerimonia
per il 50º anno del Piano, realizzata mercoledì 19,
nell’Aula Magna dell’Università de L’Avana.
Díaz-Canel, membro del Burò Politico, ha risaltato il ruolo
degli universitari nella salvaguardia delle conquiste della
Rivoluzione e nelle azioni che si organizzano nel paese per
lo sviluppo sociale ed economico.
José Rebellón ha ricordato che prima della creazione di
questo programma nel paese c’erano solo tre Università ed
erano pochi i giovani che avevano la possibilità di
frequentare le facoltà, per le distanze esistenti tra i
territori e per la mancanza di risorse delle famiglie per
mantenerli nelle città.
Con la creazione del Piano, i giovani hanno potuto accedere
alle università da tutti i punti dell’Isola nelle
istituzioni d’educazione superiore.
Più del 60% degli studenti hanno borse di studio e questo ha
permesso in grande misura di laurearsi a più 1082000 di
professionisti, dal 1959.
Reinier Limonta, dirigente della FEU, ha detto che le borse
di studio sono state uno scenario speciale per incontrare
amici per tutta la vita, oltre ad essere spazi per la
riflessione, la crescita intellettuale e lo scambio di
criteri attorno alle realtà della vita quotidiana.
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