Ernesto Che GuevaraDue avvocati statunitensi presentarono un nuovo libro sulla morte del Che Guevara, con documenti del governo mai prima pubblicati che rivelano con maggiore precisione la partecipazione della CIA nella morte del leader rivoluzionario.

 

Il libro “Chi ammazzò il Che? Come la CIA ha potuto occultare un assassinio?”, scritto da Michael Ratner e Michael Steven Smith, sostiene che la CIA non solo “ha saputo ed approvò l’esecuzione, ma è stata uno strumento affinché succedesse”.

 

L’opera respinge la versione che il Che è stato ucciso da membri dell’esercito boliviano, nonostante il governo degli Stati Uniti volesse mantenerlo vivo, e rivela evidenze che dimostrano “che è stata la CIA che ha ammazzato il Che”.

 

“Poter leggere questo libro in questo momento in cui gli assassini e le esecuzioni illegali si diffondono nel mondo, risulta molto opportuno, e per questo che sono molto grato del lavoro degli investigatori”, ha detto Ricardo Alarcon, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare di Cuba, in una chiamata telefonica durante la presentazione.

 

Nella presentazione organizzata ieri dalla Missione di Cuba davanti alle Nazioni Unite, Alarcon ha anche spiegato che l’investigazione emergeva per la sua estensiva documentazione ed evitava di ripetere le tesi sostenute da altri autori sulle circostanze che circondarono la morte del Che.

 

Il libro, pubblicato in inglese dalla casa editrice OR Books, sarà presentato nei prossimi mesi a L’Avana, quando sia disponibile l’edizione in spagnolo, d’accordo con fonti della Missione di Cuba.

 

L’investigazione apporta nuovi dati sulla morte del Che, benché offra anche nuovi dettagli sulla vita di uno dei personaggi più emblematici della cultura latinoamericana del secolo XX.

 

Nel frontespizio, la giornalista Amy Goodman fondatrice del progetto “Democracy Now” , ha affermato che la pubblicazione dell’opera non poteva essere più opportuna, specialmente in un’epoca dove abbondano le operazioni militari che hanno come missione “catturare ed ammazzare” il nemico.

 

Da parte sua, l’avvocato Ratner spiegò che “il Che continua essendo un’ispirazione nel mondo, dalla Primavera Araba fino al movimento di Ocupy Wall Street, perché non solo parlava ma cercava di fare un cambiamento. E questo ispira tutti quelli che crediamo che un mondo migliore è possibile”’.