 |
|
|
Il traduttore si scusa per gli errori |
|
|
|
|
|
A Caracas l’urna che accoglie parte
delle ceneri di Alberto Granado |
|
|
20 agosto 2011 - www.granma.cu
|
|
|
Prensa Latina ha informato che la cerimonia, con il ministro degli Esteri Nicolás Maduro, si è svolta mercoledì 17 nella Casa di Nuestra América José Martí, a Caracas, e che vi ha partecipato anche l’ambasciatore cubano, Rogelio Polanco.
Il capo della diplomazia venezuelana, in una dichiarazione all’agenzia PL, ha sottolineato le qualità umane di Alberto Granado come internazionalista e lo ha definito un uomo semplice ma capace di possedere i valori che innalzano i grandi leader.
Ha posto in risalto la sua lealtà suprema all’ideale latino-americanista e la sua amicizia con il Che, con il quale aveva percorso luoghi inospitali a bordo della motocicletta Norton.
Maduro ha annunciato anche che il Ministero di Cultura inizierà prossimamente la costruzione di un mausoleo a Coro, nel settentrionale Stato di Falcón, dove riposeranno eternamente le ceneri dell’internazionalista.
I familiari di Granado hanno ringraziato per l’accoglienza del Venezuela data ai resti e per la riapertura d’una installazione sanitaria che porta il nome dello scrittore argentino, nato l’8 agosto del 1922 a Hernando, nella provincia argentina di Cordoba, e morto a Cuba, il cinque marzo di quest’anno, a 88 anni.
Alberto Granado aveva chiesto che le sue ceneri si distribuissero tra Cuba, l’Argentina e il Venezuela, che considerava le sue ‘tre patrie’.
|
|
|
|
|
