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La criminale
guerra batteriologica yankee,
che introdusse il dengue
emorragico
30.06 -
Questa foto corrisponde al 1981,
in occasione dell’epidemia di
dengue emorragico introdotto
senza scrupoli nell’Isola
dall’imperialismo yankee.
Il Comandante in Capo, Fidel
Castro, percorreva costantemente
i centri d’assistenza per
interessarsi personalmente delle
cure e dello stato di salute dei
pazienti Quell’azione criminale
provocò la perdita di 158 vite,
tra le quali quelle di 101
bambini e lasciò un saldo di
344203 malati. |
Il 23 giugno 1971, le pagine del
nostro giornale (granma) informavano il
popolo sull'epidemia di peste
suina africana, causata da un
virus, contagioso ed aggressivo,
capace, in 72 ore, di uccidere
quasi tutti i suini infetti.
Così annunciammo: "Negli ultimi
giorni è stato possibile
confermare nei suini della
provincia di L'Avana, l'emergere
di una grave malattia nota come
peste suina africana. L'azione
criminale da parte del nemico
non si può escludere in
relazione a questi fatti, per
cui s’indaga il possibile
coinvolgimento di agenti
dell'imperialismo nella sua
introduzione. Questo sarebbe un
vile attacco contro l’economia
nazionale".
L'epidemia, mai vista prima a
Cuba né nell'emisfero
occidentale, colpì i maiali
nella antica provincia
dell'Avana e si diffuse nei
territori limitrofi. L'economia
del paese ha subito perdite per
milioni per via delle carcasse
incenerite, il costo del
sacrificio, la spesa della
campagna, il risarcimento ai
produttori privati e il danno
alla qualità dell’allevamento e
al suo sviluppo.
Per impedire la diffusione della
malattia in aree limitrofe (le
misure adottate impedirono che
il virus si estendesse se non ad
alcune zone di Pinar del Rio),
fu necessario sacrificare circa
500000 animali in un tempo molto
breve.
L'impatto di questa misura
sull'alimentazione del popolo,
non è stato possibile
quantificarlo. E 'stato anche
necessario interrompere
importanti investimenti che si
stavano eseguendo nel paese per
promuovere lo sviluppo di questo
strategico bene alimentare. Un
cablo, datato Washington, 9
gennaio 1977, dava conto di una
informazione apparsa sul
giornale Newsdat, di Long
Island, New York, che dichiarava
che "agenti collegati ai
terroristi anticastristi
introdussero il virus della
peste suina africana a Cuba nel
1971".
Quarant'anni dopo di quella
criminale epidemia s’incrementa
la lunga storia di
aggressioni
terroristiche
subite dal nostro
popolo.
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