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Omaggio ai fratelli Saíz

10 agosto 2011 - José Luis Estrada Betancourt www.granma.cu

Con la presentazione del documentario “Perchè lottiamo”, nel municipio di San Juan y Martínez, a Pinar del Río, la terra che vide nascere i fratelli Luis e Sergio Saíz, è iniziata la ‘Giornata’ di omaggi dell’organizzazione d’avanguardia dei giovani intellettuali cubani a questi rivoluzionari assassinati 54 anni fa, e che durerà sino a domenica 14.

Diretto da Lourdes Stusser e Dany González Lucena, il suo direttore generale, “Perchè lottiamo” raccoglie le testimonianze di amici, familiari e compagni di lotta di Luis y Sergio, e di artisti che hanno integrato in questo quarto di secolo l’Associazione Hermanos Saíz (AHS).

È stato commovente il momento in cui Esther Montes de Oca, circondata da giovani, ha assistito alla proiezione nella sala video di San Juan y Martínez, accompagnata da Niurka Llambía Cala, prima segretaria del Comitato Municipale del Partito; da Yudalis Rodríguez Castro, prima segretaria del Comitato Provinciale della UJC e da Luis Morlote Rivas, presidente nazionale della AHS.

Esattamente nel giorno del suo 101º compleanno, Esther ha ringraziato i presenti per ricordare i suoi figli e mantenere vivo il loro legato.

Poi nella Casa- Museo, la sua casa, ha ascoltato con attenzione le azioni che la AHS sta realizzando per il 25º anniversario della sua fondazione.

La ‘Giornata’ di ricordo continua con attività nelle case del giovane creatore, nei vari territori e terminerà con un percorso di tutta l’Isola, in luoghi storici come La Demajagua e Dos Ríos, e l’ascesa del Pico Turquino il 13 agosto, con la partecipazione di 25 membri scelti.

Omaggio a Girón dei giovani artisti
 

Riunito il Consiglio Nazionale dell’Associazione Hermanos Saíz, che quest’anno  celebra il suo
25º anniversario

28 marzo 2011 - José Luis Estrada Betancourt  www.granma.cu

“Il futuro è assicurato”. Questa frase può sembrare una vuota ripetizione, ma i  combattenti di Playa Girón che hanno incontrato i membri della direzione nazionale dell’associazione  Hermanos Saíz (AHS) a Matanzas, sono convinti che li assiste la ragione quando si riferiscono all’avanguardia artistico-letteraria che questa organizzazione  riunisce.

“È una grande soddisfazione parlare con i giovani creatori, che sono protagonisti delle battaglie di oggi e che si dedicano completamente alla Rivoluzione, come 50 anni fa abbiamo fatto noi, quando avevamo 14 o 16 anni, sicuri di sconfiggere per la prima volta l’imperialismo in America Latina”, ha assicurato a nome dei vittoriosi combattenti di Matanzas, Roberto Valdés Dávila, presidente in questa provincia dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana.

L’incontro si è svolto nell’accogliente ‘Ermita de Montserrate’, costruita nella seconda metà del 1800, che ora è un Centro culturale.

Lì è stata presentato, con la direzione di Ester González Tristá, l’eccellente Camerata Elam Vital, della locale AHS, per dare il benvenuto ai presidenti delle province di questa organizzazione dei giovani scrittori ed artisti cubani, che hanno partecipato per due giorni alle sessioni del Consiglio Nazionale.

In questi giorni il massimo origano di direzione della AHS ha approvato il piano d’azione per celebrare il suo 25º anniversario dalla fondazione ed ha rivisto i principali progetti artistici e la forma in cui si svolgono.

Inoltre sono state presentate le commissioni di crescita, un processo che permetterà l’ingresso di nuovi membri il 4 aprile prossimo, in saluto al 49º anniversario della UJC.

Sarà un momento importante l’incontro con il Ministro di Cultura Abel Prieto, per  rivedere il lavoro di promozione del talento artistico nuovo di Cuba, e la forma in cui le istituzioni accompagnano l’Associazione in questo impegno.

I membri del Consiglio dibatteranno  il modo in cui la AHS ricorderà le parole di Fidel di 50 anni fa, quando il Comandante in Capo pronuncio le sue ‘Parole agli intellettuali’ documento programmatico della politica culturale della Rivoluzione cubana.